Citroen domina in lungo e in largo in gara 2 al Rally di Roma Capitale 2020 grazie a una C3 R5 in grande forma sia con il russo Aleksey Lukyanuk sia con l’italiano Andrea Crugnola, per un totale di 12 speciale vinte sulle 15 disputate nelle due classifiche valide per il campionato europeo e italiano.
Un successo prestigioso per i colori di Citroen, come dicevamo, perché la gara nella città Eterna era sia valevole per il Campionato Europeo Rally (ERC) sia per il Campionato Italiano Rally (CIR).
Nel Tricolore, gara dai due volti, invece, per la F.P.F. Sport e la coppia Andrea Crugnola – Pietro Ometto. Subito fuori ieri per incidente nella PS1 di Gara 1, rischiano di compromettere la loro presenza in Gara 2. Grazie al grande lavoro dei meccanici e del team la Citroen C3 R5 è tornata in gara e si è scatenata nelle 12 rimanenti speciali, permettendo a Crugnola di vincere con autorità.
Gara regolare per la seconda C3 R5 della F.P.F. Sport dell’equipaggio Antonio Rusce – Sauro Farnocchia che raccolgono rispettivamente un terzo posto in Gara 1 e un settimo in Gara 2. In Gara 1, invece, successo e primo posto in classifica generale, grazie al secondo gradino del podio in Gara 2, per Giandomenico Basso e Lorenzo Granai, al debutto su Volkswagen Polo GTI R5.
Andrea Crugnola: “Non è stato certamente il weekend che mi ero immaginato alla vigilia. Cerco comunque di vedere il bicchiere mezzo pieno. Ieri (sabato, ndr) per un errore subito all’inizio abbiamo gettato al vento la prima gara del campionato italiano, rischiando anche di non essere neanche al via nella Gara 2 di oggi. Se non fosse stato per il gran lavoro dei nostri meccanici non saremmo partiti. Stamattina ho cercato di azzerare tutti i pensieri negativi di ieri, cercando di ripartire concentrato perché era importante non commettere errori e portare a casa più punti possibili. Sono stato prudente nelle prime due speciali di oggi, poi ho capito che ne avevo e ho cominciato ad attaccare senza prendere grossi rischi. I tempi sono cominciati a venire e – seppur sia stata una vittoria sul filo dei secondi – credo di aver fatto un’ottima Gara 2 e di aver meritato il risultato. Con un campionato così corto e concentrato avrei dovuto evitare di far segnare uno scarto subito all’inizio, però queste sono i rally e l’importante è avere feeling con la vettura e con gli pneumatici Pirelli. I tempi di oggi mi dicono che stiamo andando nella giusta direzione, ora dobbiamo lavorare sodo ed evitare altri cali di tensione, il nostro jolly nel Tricolore ce lo siamo già giocati ieri. Pensiamo subito al Ciocco e a migliorarci”.
Prossimo appuntamento con il CIR italiano per il Rally il Ciocco e Valle del Serchio il prossimo 21-22 agosto.
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