Il nuovo crossover Citroen C4, lungo 4,36 metri, è distintivo nel look (il lunotto inclinato ricorda la GS del 1970) e si può avere anche con motore elettrico.
Dopo averne svelato le prime immagini, Citroen rilascia nuove informazioni a proposito del crossover C4, ordinabile da fine estate e atteso sul mercato negli ultimi mesi del 2020. La nuova Citroen C4, erede del modello uscito di produzione nel 2018, è lunga 4,36 metri, come la rivale Seat Ateca, ma rispetto a quest’ultima l’altezza è inferiore di 8 cm (1,52 contro 1,60 metri). Ne guadagna la silhouette, che appare dinamica e slanciata, grazie al tetto ribassato e al lunotto inclinato: si ispira a quello che caratterizzava la mitica Citroen GS, modello che proprio nel 2020 “compie” 50 anni. Oltre ai cerchi di 16”, 17” e 18”, il look si può personalizzare ordinando la verniciatura bicolore.
L’interno della nuova Citroen C4, stando alle anticipazioni fornite dalla casa francese, dovrebbe rivelarsi piuttosto spazioso, anche se la capacità del bagagliaio non è al livello della già citata Seat Ateca: il crossover francese è in svantaggio di 105 litri con il divano in posizione d’uso (380 contro 485 litri). La Citroen non ha messo in secondo piano il comfort di marcia, perché la C4 2020 ha i morbidi sedili Advanced Comfort (riscaldabili e con funzione massaggio) e le sospensioni Progressive Hydraulic Cushions, più efficaci nello smorzare le asperità del fondo stradale. Al centro della consolle è presente lo schermo touch di 10”, sotto il quale sono presenti tasti per richiamare alcune funzioni, e vi sono le manopole per regolare i flussi e la temperatura dell’aria, assenti su altre auto della casa francese. Debutta un supporto estraibile davanti al sedile del passeggero, dove appoggiare un tablet.
La Citroen C4 2020 è basata sul pianale a trazione anteriore già utilizzato per altre vetture della PSA, a partire dalla Peugeot 2008. Ospita motori termici, che dovrebbero essere il benzina 1.2 e il diesel 1.5, e l’elettrico da 136 CV, per la versione e-C4: ad alimentarlo sono batterie di 50 kWh, che promettono fino a 350 km di autonomia. Ricco l’equipaggiamento di aiuti alla guida, perché sono presenti la frenata automatica, il mantenimento della corsia, il regolatore di velocità adattativo (con funzione di arresto e ripartenza nel traffico), l’assistente al parcheggio e quello che suggerisce al guidatore di sostare se percepisce segni di assopimento.
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