Motorsport

Citroen C3 WRC: al Rally di Montecarlo per partire col piede giusto

Tempo di lettura: 3 minuti

Ha preso il via oggi lo shakedown del Rallye di Montecarlo, prima tappa di questo mondiale WRC 2018. Per Citroen è la seconda stagione consecutiva in veste di team ufficiale dopo il ritorno nel 2017 e, con la rinnovata C3 WRC, si punta a fare bene, con una presenza costante sul podio.

Per la seconda stagione nella categoria con la C3 WRC, Citroën Total Abu Dhabi WRC, schiera nuovamente Kris Meeke–Paul Nagle e Craig Breen–Scott Martin. Il duo britannico ha preso ormai confidenza con la vettura dopo averla sviluppata intensamente nel corso del 2016.

Dopo un primo anno dedicato a imparare e a migliorare, con due incoraggianti vittorie (Messico e Catalogna) e un secondo posto (Germania), questa sarà la stagione delle conferme per il team francese. Il primo pilota designato è Kris Meeke, autore delle due vittorie nel 2017. Portare a termine il rally di Montecarlo, puntando possibilimente al podio, significherebbe iniziare la stagione con il piede giusto.

Malgrado conosca meno le strade di Monaco rispetto al compagno di squadra, Craig Breen non vuole essere da meno. Con un eccellente quinto posto al termine della scorsa edizione sulla DS3 WRC, ha il potenziale per fare ancora meglio quest’anno, al volante della C3 WRC.

Protagonista di una doppia tre giorni di test intensa prima di Natale e in questi giorni scorsi nei dintorni di Gap, la C3 WRC è stata testata e settata per dare il meglio sul viscido fondo che attende i contendenti su e giù per le 17 speciali monegasche.

Rally di Montecarlo: sempre ricco di insidie

Per arrivare al cospetto del Principe Ranieri di Monaco domenica pomeriggio,  sarà necessario superare tutti gli imprevisti dei quattro giorni di gara. Quattro tappe che vedranno i concorrenti affrontare alcune tra le strade più difficili d’Isère, Drôme, Alte Alpi, Alpi dell’Alta Provenza e Alpi Marittime.

Kris Meeke: “Quello di Montecarlo è probabilmente uno dei rally più difficili della stagione, perché il grip cambia continuamente. Però mi è sempre piaciuto e ho ottenuto dei buoni risultati: ho vinto nello Junior WRC del 2005, sono salito sul podio (terzo) al mio ritorno full time in Citroën nel 2014, mi sono battuto per la vittoria nel 2016.”

Il britannico ha poi concluso :“Penso di poter fare bene, anche perché abbiamo condotto i test su strade molto simili a quelle che affronteremo, con un ventaglio molto ampio di possibili condizioni atmosferiche. Le prove ci hanno anche permesso di migliorare l’adattabilità della C3 WRC ai cambiamenti del fondo, in particolare tornando sul Col de Faye, dove abbiamo avuto più problemi lo scorso anno”.

Numero di partecipazioni alla prova: 9/Miglior risultato: 3° (2014)

Craig Breen:”Amo il rally di Montecarlo. È unico, completamente diverso dalle altre prove in calendario. Fino all’anno scorso non mi sentivo ancora abbastanza a mio agio su fondi tanto scivolosi e in condizioni così mutevoli. L’anno scorso, però, con la vecchia auto ci siamo stupiti di noi stessi. Con un po’ più di cavalli, avremmo potuto raggiungere il podio, e questo mi dà molta fiducia: voglio credere che possiamo riuscirci quest’anno, anche se non sono il pilota più esperto in gara. Soprattutto sulla base dei risultati del 2017, affrontiamo la prova più preparati e con una C3 WRC ancora più versatile”.

Numero di partecipazioni alla prova: 3/Miglior risultato: 5° (2017)

Una sfida che vale “quasi” una stagione

A Montecarlo, l’equipaggio e gli apripista devono capirsi alla perfezione. Gli apripista percorrono le speciali un paio d’ore prima degli equipaggi, con una copia delle note, per apportare le eventuali correzioni che su queste speciali possono essere sostanziali, ad esempio se nevica tra le ricognizioni e l’inizio della gara. 

Le condizioni della strada tendono a cambiare molto anche tra il primo e il secondo passaggio in una crono. La difficoltà per gli apripista è trovare la stessa visione della strada degli equipaggi e mantenere lo stesso linguaggio.

Da qui l’importanza di conoscersi alla perfezione e costruire un rapporto di totale fiducia. Craig Breen collabora con Mikko Hirvonen (con Andy Hayes come copilota) dal 2016, mentre Kris Meeke si affida a Stephen Whitford e Derek Brannigan, rispettivamente dal 2014 e dal 2009.

Programma del Rally di Montecarlo

Si parte mercoledì 24 gennaio con lo shakedown delle vetture nei dintorni del parco assistenza, a Gap. Partenza della prima delle 17 speciali giovedì 25 gennaio con le prime speciali in notturna dopo la cerimonia di presentazione. Sei le prove speciali venerdì, cinque sabato e le rimanenti quattro nella mattinata di domenica. Premiazione finale nel pomeriggio al Palazzo dei Principi di Montecarlo.

 

 

Tommaso Corona

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Tommaso Corona

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