Citroen Ami è, prima di tutto, un oggetto anticonformista. Conta su 2 posti e poco in più per caricare un bagaglio (piccolo), ha fino a 75 km di autonomia, può essere guidata già a partire dai 14 anni e si presenta come una curiosa alternativa alla vita da città.
Vista in anteprima durante l’evento “It’s to be my Ami”, alla Milano Design Week, con uno spazio aperto al pubblico fino al 31 ottobre (via Tortona 31), Ami non si può considerare propriamente un’automobile anche perchè non nasce con questo paradigma. Ami è soluzione globale di mobilità urbana, studiata a 360° per la massima libertà di movimento, più facile e adatta alle esigenze di tutti. Vediamo come è fatta e come viene offerta in Italia, tra valide formule di acquisto/noleggio e car sharing.
Due sono le offerte in cui il canone mensile rimane sempre lo stesso, ossia 19,99 euro/mese. Varia solo la durata del finanziamento, 12 o 48, ai termini dei quali Ami può essere restituita. Essendo elettrica, anche Ami rientra negli incentivi statali/Ecobonus, grazie ai quali l’offerta prevede 35 canoni mensili da 19,99 euro/mese con un primo canone di 1.990 euro (tutti i valori sono IVA inclusa, non compresa l’assicurazione). Se viene rottamato un veicolo ante EURO 3, non cambia il canone ma l’anticipo viene ribassato a 1.260 euro. Ami si può anche acquistare, in questo caso il suo prezzo (IVA inclusa) è di 5.430 euro.
Infine, Ami si può anche condividere, grazie a una piattaforma dedicata sul sito Citroen, sempre attiva (24/7) e attivare il punto di consegna o, per i più pigri, anche la consegna a domicilio di questo quadriciclo rivoluzionario. Un partner dedicato (GEFCO) provvederà alla consegna e illustrerà al cliente tutte le caratteristiche di Ami, in appena 30 minuti.
Con i suoi 2,41 metri di lunghezza, 1.39 metri di larghezza e 1,52 metri di altezza, Ami si presenta con una forma inconsueta ma potete fidarvi se vi diciamo che chi scrive, alto 1,83 metri, è riuscito a trovare posto comodamente. Certo, in abitacolo non si possono distendere le gambe ma la natura di Ami prevede viaggi corti, quindi la comodità può anche passare in secondo piano. Per due persone, però, lo spazio c’è, grazie alla carrozzeria a filo con gli pneumatici, da 14”. Inoltre, il sedile del conducente può scorrere longitudinalmente, potendo accogliere anche persone di statura maggiore, mentre quello del passeggero è fisso.
Due piccoli finestrini si aprono invece verso l’alto, come sulla 2 CV, ma in abitacolo si può attivare una ventola con funzione raffreddante o riscaldante. L’ambiente del piccolo abitacolo è quindi intimo ma la grande superficie vetrata, compreso il tetto, aiuta a sentirsi a proprio agio e a non avere paura di circolare vicino a veicoli nella media più ingombranti. Dell’Ami si apprezzano poi il suo diametro di sterzata di 7,20 m, così da consentire ulteriore facilità di parcheggio.
Altra caratteristica che la rende una vera Citroen, pur non essendo un vero e proprio autoveicolo, è la grande possibilità di personalizzazione. Ami nasce in 7 diverse versioni, poi ci sono ulteriori 4 kit di accessori nelle 4 tonalità My Ami Grey, My Ami Blue, My Ami Orange, My Ami Khaki. Un livello di personalizzazione ancora più elevato propone 2 pack che conferiscono ad Ami uno stile inconfondibile. In questo caso, l’installazione di questi pack di personalizzazione viene effettuata da professionisti prima della consegna:
▪ My Ami POP, con personalizzazione Orange dallo stile giovane, divertente e sportivo, con spoiler posteriore, inserto paraurti anteriore e posteriore, decorazione frontale, inserto luci posteriori, decorazione Orange sulla fiancata.
▪ My Ami VIBE di colore grigio, con accessori di gamma superiore, elegante e grafica, che integra le barre al tetto, inserto paraurti anteriore e posteriore, decorazione frontale, inserto luci posteriori, profili passaruota, decorazione specifica nei toni dei grigi sulla fiancata.
Descritta l’abitabilità, Citroen Ami offre un “abitacolo” spartano, ridotto all’essenziale. Come dicevamo c’è una sola ventola per la climatizzazione, manca infatti un vero e proprio impianto, e anche l’audio si ascolta da un diffusore bluetooth da collegare al proprio telefono. Davanti a chi guida un piccolo schermo che riporta la velocità (non si superano mai i 45 km/h, fissati elettronicamente) mentre lo smartphone si può riporre al centro, in un apposito dock, così da poterlo caricare tramite la presa USB e, intanto, gestire alcuni parametri della vettura dopo aver scaricato l’app MyCitroen. Tra i vari accessori per gli interni, le reti di contenimento per le portiere, un gancio appendi borsa, un ulteriore vano portaoggetti per chiavi o monete e i tappetini.
Ami è definita come quadriciclo leggero (pesa 471 kg) e può essere guidata anche dai ragazzini di 14 anni, a patto di possedere una patente AM. A spingere Ami ci pensa un motore elettrico da 6 kW che le fa raggiungere la già citata velocità massima di 45 km/h in città, diciamo il giusto per muoversi tra i semafori, senza troppe pretese, e di raggiungere un’autonomia di 70 km, ben superiore alla media casa-lavoro-casa percorsa dalla maggior parte degli automobilisti europei nei tragitti quotidiani. Arrivati a casa, basta una classica presa 220V e 3 ore di tempo per ripartire senza pensieri. Potendo disporre di una colonnina pubblica o di una wallbox, i tempi si riducono drasticamente, ma serve un cavo specifico.
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