Cosa cercano gli italiani online in fatto di auto durante questo periodo di lockdown dato dal Coronavirus? La clausura forzata ha cambiato le abitudini e anche i desideri? Per rispondere a queste domande Subito.it, ha analizzato l’andamento delle ricerche nel mese di marzo 2020 nella categoria Auto di Subito Motori.
Le oltre 10 milioni di ricerche per parola chiave registrate nella categoria Auto a marzo 2020 raccontano la voglia di evasione degli italiani e il ruolo centrale delle passioni anche in questo momento così difficile. In sostanza, in questo momento la ricerca funzionale volta all’acquisto cede il passo all’intrattenimento. E come dimostrano i trend di ricerca: emergono prepotenti la passione e il sogno, con la crescita esponenziale del numero di ricerche delle relative parole chiave.
Primo trend che emerge dalle ricerche degli italiani su Subito Motori è la passione per auto d’epoca e youngtimer, che è costantemente presente sulla piattaforma ma che nel mese di marzo è cresciuta in maniera vertiginosa: la keyword “auto d’epoca” sale di ben 237 posizioni rispetto al 2019, “epoca” di 47 e “ASI” di 22.
Quando si parla di auto storiche, gli italiani si confermano particolarmente legati ai modelli che hanno fatto la storia e che hanno caratterizzato i desideri di intere generazioni. Tra questi spicca il Maggiolino della Volkswagen, vera e propria icona senza tempo. Dal primo prototipo nel 1938, questa vettura elegante, ma dall’animo sportivo ha saputo diventare in oltre 80 anni di storia una leggenda. Non mancano poi le grandi auto di casa Alfa, vero e proprio love brand, con l’indimenticabile e insostituibile Giulia originale (+80 posizioni), l’Alfa 75 (+58), da molti considerata l’ultima ad aver conservato intatto quello spirito sportivo tanto amato dagli alfisti più affezionati, e l’Alfetta (+100).
Poi ci sono i grandi classici di casa Fiat: La 500 originale (+65) resta per tanti l’icona delle auto italiane, prodotta dal 1957 al 1975, di cui è possibile trovare anche versioni che presentano rivisitazioni originali come il servoclacson, un elegante accessorio dell’epoca, che rispecchiava il gusto comune diffuso, soprattutto tra gli anni ’50 e ’60, per le cromature. Seguono youngtimer come la 127 (+95), che segnò un salto in avanti grazie al suo stile più moderno e spazioso, la Uno Turbo I.E. (+81), evoluzione sportiva della più classica Fiat Uno, e la Barchetta (+58), che segnò il ritorno sul mercato delle spider della casa madre.
Indimenticabili poi le auto che hanno fatto la storia delle corse, come la Renault 5 GT Turbo (+87) e la Lancia Delta Integrale (+50).
Se si guarda ai brand preferiti dagli italiani, sono sempre i marchi premium tedeschi a farla da padrone, con BMW, Mercedes e Audi ai primi posti delle ricerche, apprezzati da sempre per le loro prestazioni, la sicurezza e la sportività. Ma la vera tendenza sono i marchi aspirazionali, che registrano una crescita esponenziale: Porsche (+10), Ferrari (+27), Jaguar (+20), Maserati (+36), Lamborghini (+60) a conferma che mai quanto ora gli italiani sognano in grande, spingendosi a cercare anche marchi di lusso che grazie all’usato possono diventare più raggiungibili.
Un trend che si riflette anche nell’aumento di ricerche di auto che nell’immaginario collettivo sono considerate inarrivabili, ma che alimentano il sogno di tanti appassionati. Tra queste, ampio spazio alla Ford Mustang (+97): tra le auto più apprezzate e vendute al mondo, è infatti diventata una vera e propria stella del cinema, così come la Camaro (+82) della Chevrolet, progettata per competere proprio con la Mustang e apparsa anche lei in centinaia di film, portando diversi spettatori a sognare di guidarla. Non mancano poi due grandi di casa Porsche, la 911 e la Cayenne, lussuose ma sportive, e la BMW Z4, la roadster tedesca per chi sogna di viaggiare con il vento tra i capelli ma con stile.
Crescono infine nelle ricerche degli italiani online i fuoristrada, da sempre ai vertici delle classifiche di Subito Motori ma che, complice forse la voglia di outdoor generata dal lockdown, tornano a far desiderare ancora di più di vivere avventure off-road a bordo di una quattro ruote. Crescono infatti le ricerche per fuoristrada “veri”, desiderati per le loro prestazioni e anche per il loro design essenziale e grintoso.
Le keyword “pick up” e “fuoristrada” crescono di oltre 40 posizioni rispetto al 2019, con il Pajero (+26) della Mitsubishi ai vertici delle ricerche, un’auto che si è saputa distinguere negli anni non solo in strada ma anche nelle competizioni automobilistiche, vincendo diverse edizioni della Rally Dakar ed entrando così nell’immaginario di quanti desiderano un’auto con cui provare la vera ebbrezza delle corse off-road. Ampio spazio anche ai grandi classici che hanno fatto la storia dei fuoristrada, come il Defender (+17) della Land Rover, vero e proprio simbolo del dopoguerra e di cui ha sempre mantenuto il design originale anche nelle versioni successive, e la Jeep Wrangler (+55) dal 1987 considerata una delle poche “jeep” a poter essere definita “purosangue” dalla categoria per le sue elevate prestazioni.
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