La Carrera Cup Italia 2016 è partita ufficialmente a Monza con 20 piloti iscritti. Matteo Cairoli (Ebimotors – Centro Porsche Como) ha dominato la scena del monomarca tricolore giunto al decennale: il Campione del 2014, miglior giovane della Mobil Supercup 2015, è tornato firmando prove libere, qualifiche ed entrambe le gare.
Il comasco ha inferto grandi distacchi ai giovani che hanno appena iniziato lo Scholarship Programme, ma anche a Come Ledogar il francese dello Tsunami RT – Centro Porsche Padova, secondo in Gara 1 che è stato protagonista l’anno scorso nel tricolore e sfidante di Matteo in Supercup. Ma se escludiamo i due piloti “ospiti”, sono proprio stati i giovani a fare la parte del leone. Mattia Drudi grazie al secondo posto di Gara 2 è il vero riferimento con 12 punti nel carniere (ogni pilota può sommare solo un risultato nelle due corse Sprint). Il 17enne del team Dinamic Motorsport – Centro Porsche Modena ha riscattato una prova di avvio nella quale è parso un po’ nervoso, tanto da meritare una penalizzazione in griglia nella corsa del pomeriggio di quattro posizioni. La rimonta, quindi, assume un valore ancora maggiore.
Eric Scalvini (Dinamic Motorsport) ha beneficiato dell’esclusione di Simone Iaquinta (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano) in Gara 1: il cosentino è stato tolto di classifica in sede di verifica tecnica perché la sua 911 GT3 Cup non rispettava l’altezza minima dopo un contatto su un cordolo, per cui il bresciano è virtualmente salito sul terzo gradino del podio. Positivo l’approccio del canadese Mikael Grenier che ha scelto l’Italia per costruire la sua carriera di pilota professionista in Europa: sulla vettura dello Tsunami RT – Centro Porsche Padova si è tenuto lontano dai guai nella prima fase di Gara 2, per poi risalire fino ad un prezioso terzo posto. I due seguono, quindi, Drudi di appena due lunghezze e precedono Alessio Rovera (Ebimotors – Centro Porsche Verona). Il ventenne varesino avrebbe potuto ottenere di più se fosse partito meglio in entrambe le gare: essendo rimasto nel gruppo ha subito ripetuti contatti, ma nonostante questo ha portato a casa punti importanti grazie al quarto posto in Gara 1.
Il primo a rompere l’egemonia degli Under 26 (anche Cairoli rientra ancora in questa categoria) è stato Enrico Fulgenzi (TAM Racing – Centro Porsche Latina). Lo jesino colleziona i punti del quinto posto in Gara 1, perché nella corsa del pomeriggio ha gettato al vento un’eccellente seconda piazza: una toccata alla Variante della Roggia con Kevin Giovesi lo ha, infatti, costretto al ritiro. Il lombardo, subentrato a Iaquinta, si è rivelato naturalmente veloce, ma anche troppo falloso, al punto che è stato punito dai commissari sportivi con 25 secondi di penalizzazione e quattro posizioni in griglia a Imola per aver urtato Rovera.
Sperava di più Daniele di Amato (Dinamic Motorsport), altro membro dello Scholarship Programme sesto in Gara 2: il romano si è lamentato di un problema ai freni posteriori, mentre un contatto con Fulgenzi lo ha costretto al ritiro anzitempo in mattinata.
Molto competitiva anche la battaglia in Michelin Cup, la classe riservata ai gentlemen driver: ben quattro conduttori sono finiti in zona punti nella classifica assoluta. Marco Cassarà (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Roma), con il sesto assoluto in Gara 1 ha ottenuto il successo davanti al compagno di squadra Glauco Solieri al rientro dalla Mobil Supercup e l’esordiente Stefano Zanini, anche lui al volante di una vettura di Maurizio Lusuardi. Al pomeriggio c’è stato il riscatto in Gara 2 di Alex De Giacomi, che ha cancellato il testacoda alla variante Ascari mentre era in testa alla categoria in Gara 1. Il bresciano si è messo dietro i puntuali Solieri e Cassarà abbonati al podio.
Oggi, 1 maggio, si disputa Gara 3, la Mini endurance di 45’ + 1 giro che scatta alle ore 15.00 con partenza lanciata. Alle 14.45 la diretta su DMAX, visibile sul canale 52 del digitale terrestre e sulla piattaforma di Sky sul canale 136 e 137 (+1). Lo streaming live online sarà visibile anche su www.carreracupitalia.it, sempre con il commento di Guido Schittone e il supporto in cabina di Matteo Bobbi, mentre ci saranno gli approfondimenti di Mauro Gentile dalla pit lane.
Gli appassionati potranno seguirci anche su Twitter con gli account @auto_app, @carreracupitaly e l’hashtag #venividivici.
La classifica di Gara 1: 1. Matteo Cairoli (Ebimotors – Centro Porsche Como) 15 giri in 28’04″982 alla media di 185,7 km/h; 2. Come Ledogar (Tsunami RT – Centro Porsche Padova) a 14”281; 3. Eric Scalvini (Dinamic Motorsport) a 33”903; 4. Alessio Rovera (Ebimotors – Centro Porsche Verona) a 38”907; 5. Enrico Fulgenzi (TAM Racing – Centro Porsche Latina) a 43”177; 6. Marco Cassarà (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Roma) a 46”745; 7. Glauco Solieri (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano) a 49”122; 8. Stefano Zanini (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Bologna) a 52”715; 9. Gianmarco Quaresmini (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano) a 53”878; 10. Alex De Giacomi (Dinamic Motorsport) a 53”886; 11. Hans-Peter Koller (TAM Racing)a 1’07”022; 12. Matteo Torta (Tsunami RT – Centro Porsche Padova) 1’14”108; 13. Walter Ben (Dinamic Motorsport) 1’48”762;
Giro più veloce: il 4. di Cairoli in 1’51”804 alla media di 186,5 km/h.
La classifica di Gara 2: 1. Matteo Cairoli (Ebimotors – Centro Porsche Como) 15 giri in 28’03″756 alla media di 185,8 km/h; 2. Mattia Drudi (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Modena) a 27”767; 3. Mickael Grenier (Tsunami RT – Centro Porsche Padova) a 29”202; 4. Eric Scalvini (Dinamic Motorsport) a 30”678; 5. Alessio Rovera (Ebimotors – Centro Porsche Verona) a 31”866; 6. Daniele Di Amato (Dinamic Motorsport) a 37”601; 7. Oleksandr Gaidai (Tsunami RT – Centro Porsche Padova) a 37”961; 8. Alex De Giacomi (Dinamic Motorsport) a 40”236; 9. Glauco Solieri (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano) a 40”980; 10. Gianmarco Quaresmini (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano) a 42”175; 11. Marco Cassarà (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Roma) a 47”442; 12. Marco Pellegrini (Dinamic Motorsport) a 58”383; 13. Hans-Peter Koller (TAM Racing) 1’00”173; 14. Stefano Zanini (Dinamic Motorsport – Centro Porsche Bologna) 1’06”641; 15. Walter Ben (Dinamic Motorsport) 1’50”772; 16. Enrico Fulgenzi (TAM Racing – Centro Porsche Latina) 2 giri; 17. Kevin Giovesi (Ghinzani Arco Motorsport – Centri Porsche di Milano) 2 giri. Giro più veloce: il 10. di Cairoli in 1’51”733 alla media di 186,6 km/h. Le classifiche Assoluta: 1. Cairoli punti 17; 2. Ledogar e Drudi 12; 5. Grenier e Scalvini 10; 6. Rovera 8; 7. Fulgenzi 6; 8. Di Amato e Cassarà 5; 10. Gaidai e Solieri; 12. De Giacomi e Zanini 3; 14. Quaresmini 2. Michelin Cup: 1. Cassarà e De Giacomi 10; 3. Solieri 8; 4. Zanini 6; 5. Pellegrini 5; 6. Walter Ben. Team: 1. Ebimotors 30; 2. Dinamic Motorsport e Tsunami RT 22; 3. Ghinzani Arco Motorsport 7; 4. TAM Racing 6; Dinamic 3.
Le statistiche
Vittorie: Cairoli 2
Pole position: Cairoli 2
Giro più veloce: Cairoli 2
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