Dopo una appassionante lotta con il Cannibale Sébastien Loeb, Carlos Sainz è il vincitore della Dakar 2024. Insieme al suo copilota Lucas Cruz e alla guida della Audi RS Q e-tron, il Matador si porta a casa la sua quarta vittoria alla classica del Rally Raid, a quattro anni dall’ultima affermazione datata 2020.
Carlos Sainz diventa così uno dei piloti più titolati della storia del Rally Dakar nella categoria delle auto, dietro solo a Stephane Peterhansel (8 vittorie con le automobili) e Nasser Al-Attiyah (5 vittorie), il grande sconfitto di questa edizione. Nonostante gli immancabili intoppi di una delle competizioni più dure del Motorsport, a quasi 62 anni il Matador si mette alle spalle il bruttissimo infortunio occorsogli nell’edizione 2023, e porta a casa la sua quarta affermazione a 14 anni dalla prima vittoria, arrivata nel 2010. Per Audi, invece, è la prima affermazione alla classica tenutasi in terra saudita, arrivata durante quella che potrebbe essere la sua ultima partecipazione
Dopo l’incidente che ha posto fine anticipatamente alla sua Dakar 2023, nel 2024 Carlos Sainz Sr. si aggiudica la sua quarta vittoria alla gara di Rally Raid più famosa del mondo. Con un tempo totale di 48 ore, 15 minuti e 18 secondi, il pilota spagnolo vince insieme al suo copilota Lucas Cruz l’edizione 2024 della Dakar, tenutasi anche quest’anno nell’aspra Arabia Saudita.
Dopo il forfait di Nasser Al-Attiyah, deluso dal suo Prodrive Hunter tanto da ritirarsi anzitempo, la sfida al vertice si è spostata nella sfida tra Sainz e Sébastien Loeb. Il Cannibale ha dato filo da torcere al Matador alla guida del suo Prodrive Hunter, arrendendosi solo nella giornata di ieri dopo alcuni problemi tecnici che lo hanno portato a chiudere la sua Dakar al terzo posto, a 1 ora, 25 minuti e 12 secondi da Sainz.
Al secondo posto si piazza invece il belga Guillaume De Mevius, che con il copilota francese Xavier Panseri porta la sua Toyota Hilux del Team Overdrive a 1 ora, 20 minuti e 25 secondi da Sainz. Se per il Matador è il quarto successo, per la Casa dei Quattro Anelli si tratta della prima affermazione nella sua storia alla Dakar. Dopo il debutto della tecnologica Audi RS Q e-tron nel 2022, il prototipo di classe Ultimate, spinto da due motori elettrici alimentati da una batteria da 50 kWh, a sua volta ricaricata dal 2.0 quattro cilindri turbo TFSI usato sull’ormai ritirata Audi RS 4 del Campionato DTM, alla sua terza Dakar la vettura tedesca è riuscita a primeggiare a quella che, forse, dovrebbe essere la sua ultima partecipazione.
Durante la Dakar 2024, con Sainz in piena lotta per la vittoria e i compagni di squadra Stéphane Peterhansel e Mattias Ekström lontani dalle prime posizioni per dei problemi tecnici, Audi ha annunciato il suo ritiro dalla scena dei Rally Raid alla fine di quest’anno. Il motivo? La necessità di finanziare la sua prossima avventura in Formula 1, al debutto dal 2026. Dopo questa vittoria, Sainz quindi resta, per il momento, libero per le prossime stagioni. Il Cannibale Loeb e il mattatore delle ultime Dakar Al-Attiyah, infatti, si accaseranno in Dacia, con il progetto della Casa romena che spera di prendere il posto dei Quattro Anelli al vertice di una delle gare più famose del mondo. Dove correrà Sainz? Si parla di un approdo in Ford M-Sport, che dal 2025 dovrebbe allargare il suo progetto Rally Raid con il nuovo Ranger. Sicuramente, il padre del pilota Ferrari in Formula 1 Carlos Sainz Jr. non mollerà ancora, pronto a entrare ancora di più nella storia del Motorsport.
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