Pneumatici

Cambio pneumatici 2023: dal 15 aprile al 15 maggio si passa alle gomme estive

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Sabato 15 aprile 2023 è la data da segnare sul calendario. Da sabato è consentito effettuare il cambio gomme, lasciando i pneumatici invernali per montare quelli estivi.

Attenzione a non effettuare il cambio gomme 2023 troppo in anticipo, poiché fino al 15 aprile molti tratti stradali lungo tutto lo stivale sono oggetto di ordinanze che prevedono l’obbligo di dotazioni invernali, dal 15 ottobre, appunto al 15 aprile.

Cambio gomme 2023: come fare e cosa devi sapere

Nel caso si siano montati sulla propria vettura pneumatici invernali con codice di velocità inferiore rispetto a quanto riportato sulla carta di circolazione, c’è tempo un mese per fare il cambio gomme. Chi invece avesse montati pneumatici invernali con codice di velocità uguale o superiore rispetto alla versione estiva estivo potrà provvedere al cambio anche in tempi successivi.

Le Associazioni dei costruttori e dei rivenditori specialisti di pneumatici suggeriscono di prenotare telefonicamente il cambio e di non presentarsi senza appuntamento dal gommista.

“Il cambio gomme è particolarmente importante anche perché è l’occasione per controllare l’usura del battistrada, la presenza di tagli e danneggiamenti, nonché ripristinare l’idonea pressione di gonfiaggio unitamente all’equilibratura e convergenza.” ricorda il Direttore di Assogomma Fabio Bertolotti – “Come in inverno l’equipaggiamento invernale offre la migliore sicurezza e comfort di guida, così in estate utilizzare un treno di gomme estive consente una riduzione degli spazi di frenata ed una ottimizzazione dei consumi. Infatti viaggiare con pneumatici sgonfi, oltre a dare luogo a problemi di insicurezza di guida, produce un maggior consumo di carburante con conseguente inutile e proporzionale aumento di emissioni dannose e co2. 
Va poi ricordato che l’utilizzo di gomme di classe A o B, rispetto a una gomma di classe E, sia per resistenza a rotolamento che aderenza su bagnato, permette, da un lato di risparmiare carburante e dall’altro di ridurre sensibilmente gli spazi di frenata”.

Redazione Autoappassionati.it

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