Tuning e prodotti

Cambiare i tergicristalli in 5 semplici passi

Tempo di lettura: 2 minuti

Quando ci si mette alla guida della propria auto, è fondamentale che tutti i dispositivi presenti siano sempre efficienti in modo da garantire una totale sicurezza a chi si trova al volante.

Tra i vari elementi da controllare, per avere costantemente una visibilità ottimale, non si devono mai sottovalutare le spazzole dei tergicristalli. Se, infatti, le spazzole tergicristallo sono particolarmente usurate, al momento del loro utilizzo in caso di pioggia il parabrezza, e il lunotto posteriore, non vengono puliti adeguatamente e, di conseguenza, la visibilità risulta compromessa. Questa guida de l’Automobile.it vuole quindi aiutare l’automobilista a capire come cambiare i tergicristalli in modo semplice e rapido.

Quando cambiare i tergicristalli

Le spazzole tergicristallo sono elementi realizzati in gomma e quindi sono soggetti all’usura dovuta agli elementi esterni. Uno dei principali nemici delle spazzole è il sole. L’azione dei raggi UV, infatti, è il nemico principale delle spazzole tergicristallo, ma non il solo. Anche l’acidità della pioggia e lo smog contribuiscono a deteriore le spazzole.

Per capire quando sostituire i tergicristalli, si deve prestare attenzione ai segnali ed esaminarli periodicamente. In ogni caso è nell’utilizzo che ci si accorge immediatamente se hanno fatto il loro tempo, infatti se in caso di pioggia, il parabrezza o il lunotto posteriore non vengono puliti a dovere o restano segnati, significa che le spazzole tergicristallo sono ormai usurate e devono essere sostituite.

Cambiare i tergicristalli: controllare le misure delle spazzole

Per prima cosa si può acquistare il tergicristallo ma prima di procedere è fondamentale avere ben chiare le misure delle spazzole. Questi elementi, infatti, variano in base alla differente tipologia di auto e alla diversa ampiezza dei parabrezza. Bisogna inoltre ricordare che la dimensione della spazzola lato guida differisce di qualche centimetro da quella riservata al lato passeggero.

Le misure delle spazzole tergicristallo possono essere prese sia manualmente, sia tramite una veloce ricerca online. Una volta individuate, si possono acquistare i nuovi elementi e procedere al cambio tergicristalli.

Come cambiare le spazzole tergicristallo

Effettuato l’acquisto, è giunto il momento di cambiare le spazzole tergicristallo. Cambiare i tergicristalli è una operazione che può essere compiuta dal rivenditore presso cui si sono acquistate le spazzole, ma data la sua semplicità il tutto si può effettuare anche da soli.

In questo caso bisogna alzare entrambi i braccetti dei tergicristalli, mantenendoli fermi in posizione verticale. Successivamente si deve poi cercare il punto in cui la spazzola si collega al braccetto. Trovato questo elemento, con una mano si dovrà tenere fermo il braccetto mentre con l’altra si potrà procedere a smontare il tergicristallo.

Come smontare i tergicristalli e montare le nuove

Una volta che le spazzole tergicristallo ormai usurate sono state sfilate dal braccetto, si può procedere al montaggio delle nuove. Anche in questo caso l’operazione è semplice da effettuare. Bisogna soltanto far scorrere le nuove spazzole nel braccetto, compiendo in questo caso un’operazione opposta allo smontaggio, e successivamente procedere a una leggera rotazione fino a sentire lo scatto che indica il cambio corretto.

Come cambiare la spazzola tergicristallo posteriore

Spesso si sottovaluta l’importanza della visibilità dal lunotto posteriore e si procede unicamente alla sostituzione delle spazzole tergicristallo anteriori tralasciando, invece, la sostituzione del tergicristallo posteriore. Anche in questo caso bisogna semplicemente prendere con precisione le misure della spazzola. Se questa è intercambiabile, l’operazione richiede solo pochi secondi. Bisogna infatti sollevare il braccetto per poi sganciare la spazzola e inserire il nuovo prodotto, mentre se la spazzola non è intercambiabile si deve acquistare il braccetto intero, svitare il vecchio dal supporto, e avvitare infine il nuovo elemento.

Guido Casetta

Laureato in Scienze Politiche, sono cresciuto a pane e automobili. Scrivo per professione, guido per passione!

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Guido Casetta

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