Hyundai ha avviato la produzione su larga scala di pullman a batterie, una nuova strategia del brand coreano che sembra andare oltre i mezzi pubblici.
Nonostante il focus sulle vetture ecosostenibili fuel cell, l’impegno di Hyundai nei confronti dell’elettrico è sempre più deciso, anche grazie agli sforzi delle diverse aziende dal gruppo. Proprio in questi giorni, stando a quanto riporta il periodico sud-coreano ET News, la casa ha iniziato la produzione su larga scala di bus con motore a batteria.
La mossa non deve stupire e ha dei precedenti, Hyundai Heavy Industries ha realizzato il primo bus elettrico nel lontano 2010, nel corso del 2016 la casa ha invece presentato la Ioniq (diretta concorrente e con non poche somiglianze con la Toyota Prius) disponibile in versione ibrida plug-in ed ibrida tradizionale, ma anche elettrica.
Il ruolo strategico delle batterie
I nuovi pullman saranno dotati di due batterie da 51 kWh in grado di consentire un’autonomia di 100 chilometri. L’idea della casa è sviluppare questo tipo di business nel 2017, destinando in una prima fase i mezzi al servizio pubblico nazionale e in seguito anche alla Cina.
Le batterie degli autobus Hyundai sono realizzate dalla connazionale Lg, fornitore anche per Chevy Bolt. Lg di recente ha firmato un contratto per la fornitura dei suoi prodotti alla start-up Faraday Future di cui in questo periodo si parla molto in relazione alle novità che la neonata azienda è pronta a svelare al prossimo CES di Las Vegas.
Il principale concorrente di Lg su questo terreno quanto mai in fermento, è la giapponese Panasonic che ha investito parecchio denaro in questi anni per soddisfare la fornitura di batterie per Tesla. Non è un segreto però il fatto che l’azienda di Palo Alto ha intenzione di muoversi in autonomia per il futuro, grazie alla Tesla Gigafactory destinata a diventare produttiva proprio in questo periodo.
Formula E nel futuro?
Sempre secondo ET News il progetto Hyundai della produzione di massa di bus elettrici risale al 2014, ma è stato posticipato perché ritenuto ancora immaturo. In questi anni i veicoli a batterie hanno fatto passi da gigante in termini di popolarità e vendite grazie anche agli sforzi di Tesla e, il fatto che per Hyundai ora i tempi siano maturi, fa pensare che questo settore sia ormai ritenuto profittevole.
Non è un caso che proprio la settimana scorsa, Gyoo-Heon Choi, il Presidente della divisione Motorsport della casa coreana, ha espresso l’interesse nei confronti di una partecipazione di Hyundai al campionato di Formula E. Difficile dire se l’intenzione si concretizzerà a breve, di certo, il settore pubblico rimane uno degli ambiti in cui l’elettrico e la guida autonoma sembrano trovare un’immediata quanto efficace applicazione.
Arrivano ufficialmente i prezzi e le dotazioni della piccola elettrica coreana, la Hyundai Inster. A…
Il mercato automobilistico europeo è quasi stagnante, con una crescita di appena +0,9% nei primi dieci mesi…
Renato Pozzetto, icona della commedia italiana, ha guidato una Minardi da Formula 1 a Monza nel…
Porsche Macan elettrica: addio alle motorizzazioni termiche Ad aprile 2024 Porsche ha svelato la nuova Macan…
Dobbiamo dirlo? Sì, la Hyundai Ioniq 5 N è letteralmente un bombardone da 650 CV, non solo…
Spopola la presunta notizia secondo cui ora, d’improvviso, la multa per eccesso di velocità sarebbe…