Esperienze

BMW Training Center: le novità dall’ultima volta, tra digital learning ed elettrificazione

Tempo di lettura: 3 minuti

Quanto può cambiare nel giro di tre anni la formazione alla quale sono sottoposti, e guai se non lo fossero, i tanti dipendenti di BMW Italia che, in showroom, cercano di trasmettere il sapere, e non solo, ai loro clienti? Parliamo del BMW Training Center di San Donato Milanese, da noi già visitato per l’appunto a fine 2018 (qui la 1° esperienza) con un certo anticipo su pandemie, elettrificazione e chi più ne ha più ne metta. 

Pandemia, sì, con tutti gli effetti che ha avuto sul mondo dell’auto ma soprattuto, visto che si parla di formazione, la crescita a dismisura del Digital Distance Learning; pensate che si è passati dal 39% del 2019 al 79% del 2021, che non è ancora finito. Da una parte, quindi, lezioni non più in presenza ma la grande professionalità degli uomini, diretti da una donna, Fabiana Bresciani, del BMW Training Center. 

Il luogo è sempre lo stesso, talmente pulito e curato che potresti seriamente mangiare per terra. Le lezioni, in questo caso a noi giornalisti, si sono tenute ovviamente in presenza, così da testimoniare con i nostri occhi quanto e come è cambiata la formazione del BMW Training Center in meno di un lustro. Innanzitutto, nelle varie “aule” sono sparite le macchine endotermiche, e non è certo un caso. 

Nel lungo corridoio, ad accoglierci all’ingresso, c’è una lussureggiante BMW Serie 7 che elettrica non lo è (ancora) ma quando è ora di imparare la formazione si fa ormai quasi del tutto sui nuovi veicoli, su quello che c’è e su quello che verrà o sta arrivando. In un’aula, quella della gamification, anche questa una novità, c’è la Mini Cooper SE elettrica: noi “giochiamo” imparando, simulando lo smontaggio della batteria tramite un simulatore…che non perdona alcun errore.

photo: Simon Palfrader© editorial use only

Ovviamente, come accade con i simulatori di guida, si possono fare errori su errori e non si rischia nulla, certo che quando i dipendenti BMW vengono chiamati a superare i vari esami per operare in prima persona su batterie con una corrente a 340V tutto deve essere eseguito maniacalmente, sembra di giocare all’allegro chirurgo in versione 4.0. 

Rimane quel senso di estrema precisione e professionalità che già aveva colpito il sottoscritto durante la prima visita. Cambiano i modelli ma non i sorrisi e l’abilità degli istruttori del BMW Training Center che sanno sempre metterti a proprio agio. Tre workshop, dei quali la gamification è stato il primo, per poi passare a scoprire le novità del nuovo sistema operativo sulla BMW iX, SUV full electric che tra pochi giorni proveremo in anteprima (e che già un po’ conosciamo grazie a questa infarinatura) e a simulare, questa volta realmente, lo smontaggio del motore elettrico di una BMW iX3, issata sul ponte. 

photo: Simon Palfrader© editorial use only

Anche qui si va di chiave dinamometrica, ogni movimento è tarato alla perfezione, l’atmosfera è allegra ma non pensiamo sia esattamente la stessa che accoglie il dipendente che sta sostenendo il suo esame prima di poter effettivamente passare, una volta tornato nella sua officina, a operare sui delicati sistemi elettrici delle nuove vetture. Lo si fa per ragioni di sicurezza, in primis, ma è praticamente impossibile sbagliare con la sapiente guida degli esperti BMW, che dal 2006, da quando ha aperto il BMW Training Center, vengono formati direttamente dalla Casa Madre in Germania per poi trasmettere ciò che hanno imparato alla rete di vendita. Si parla di più di 4.200 persone passate per questi locali negli anni, da quando

Sia chiaro, non si parla solo di tecnici e meccanici. Il workshop sul nuovo OS8 è rivolto soprattutto a chi quella macchina e quel sistema dovrà venderlo e saperlo raccontare. Fa specie leggere, dal mio pezzo di 3 anni fa, quanto allora si ponesse l’accento sulle lezioni frontali.

Il simpatico Mauro, lui che ci ha spiegato OS8 nei dettagli, è davvero ipnotico nel mettere i puntini sulle i, ma i tempi sono cambiati ed è cambiato anche l’approccio, tanto che le lezioni in presenza ora si fanno direttamente in loco, a fianco del concessionario. In tempi di pandemia si è voluto infatti investire su un “truck”, capace di contenere una vettura e una sorta di aula a tutti gli effetti, per portare la formazione in loco e semplificare il processo. 

photo: Simon Palfrader© editorial use only
Tommaso Corona

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Tommaso Corona
Tag: Bmw

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