BMW Serie 4 2020: presentata la seconda generazione della Coupé bavarese, più sportiva e dotata, tra le altre cose, di motori ibridi leggeri.
La nuova generazione di BMW Serie 4 2020 fa già parlare di sè. Il debutto della seconda serie, avvenuto ieri mentre in Italia si festeggiava la Festa della Repubblica, porta grosse novità nel family feeling del Marchio bavarese. Da una parte, lo stile, con il classico doppio rene XL che aveva già fatto discutere e che ora si presenta in una nuova forma, dall’altra nuove motorizzazioni, anche ibride, e una linea più sportiva che sposa prestazioni da vera sportiva. Con la nuova BMW Serie 3, sul mercato da inizio 2019, c’è davvero poco in comune, almeno esternamente.
Il listino prezzi della BMW Serie 4 (F32) parte da circa 50.750 euro per la 420i. Si sale a 50.900 euro per la 420d e a 53.050 euro per la 420d xDrive. 56.400 e 77.000 rispettivamente per 430i e 440i xDrive.
A proposito delle versioni MSport, il listino prezzi della BMW Serie 4 2020 vede un aumento mediamente di circa 5.000 euro per aggiudicarsi la variante più sportiva.
La nuova generazione di BMW Serie 4 aumenta di dimensioni rispetto alla prima serie che manda in pensione. Si parla di 12,8 centimetri in più rispetto al passato (ora 4,76 metri) grazie all’aumento del passo (2,85 metri), ma anche di una larghezza aumentata (1,85 metri) per conferire un aspetto più solido, grazie alle carreggiata aumentate di 28 millimetri all’anteriore (e 18 millimetri al posteriore).
Il bagagliaio aumenta invece di 30 litri, raggiungendo una capacità di 440 litri. A livello di esterni della BMW Serie 4 2020, prima di rivolgere lo sguardo in un abitacolo ricco di novità, impossibile non notare il nuovo doppio rene, davvero generoso ma oggettivamente ispirato ad alcuni modelli del passato. I fari, sia anteriori (anche Laserlight) sia posteriori (con forma a L rovesciata), ricordano da vicino la GT di Casa BMW, la nuova Serie 8.
Grande la variazione a seconda dei vari allestimenti: basta infatti osservare, nelle due immagini qui sopra, una BMW Serie 4 2020 in pacchetto M Sport, messa a fianco di un allestimento “base” per notare quanto sia evidente, e, forse, poco armonizzato su un paraurti “normale”, il nuovo doppio rene di BMW Serie 4 2020.
Entrando in abitacolo il parallelismo con la Serie 3 si fa molto più evidente. Pochi i tasti fisici così come si evidenzia la presenza dei due schermi presi in prestito dalla berlina. Il display del quadro strumenti è da 12,3 pollici mentre di serie, in posizione centrale sulla plancia, c’è di serie il 10,25 pollici, basato sul sistema operativo BMW 7.0, già in voga su Serie 3.
Nuovo è invece l’head-up display, con informazioni più chiare proiettate sul parabrezza. I tecnici BMW hanno poi aggiunto alcune chicche come il poggia-ginocchio sul tunnel centrale e nuovi materiali per la selleria e i pannelli porta, come è giusto che sia per un nuovo modello. Mettendole una accanto all’altra, però, la similarità con Serie 3 è oggettiva.
Come accennavamo a listino saranno subito disponibili i benzina e Diesel 4 cilindri, mentre l’unico 6 cilindri al lancio sarà sotto il cofano della sportiva M440i xDrive Coupé, con tecnologia mild hybrid 48 Volt per ulteriori 11 CV.
La trazione integrale xDrive sarà invece disponibile per la 420d (in optional, di serie su M440i, 430d e M440d), anche quest’ultima mild hybrid, da 190 CV. Per tutte le motorizzazioni di serie anche lo Steptronic a 8 rapporti automatico.
Frutto di un lavoro intenso per affinare le sue doti sportive, la nuova BMW Serie 4 2020 si presenta sul mercato, dopo l’estate, con una linea che rappresenta una rivoluzione rispetto al passato, anche a beneficio delle prestazioni. Diverse le novità, specie a livello di esterni, mentre gli interni, come abbiamo visto, ricalcano il family feeling di BMW Serie 3. Novità anche sul fronte motori, mentre le dimensioni cambiano conferendo una linea più bassa grazie al consistente aumento di dimensioni e alle carreggiate allargate
Con motori Diesel, benzina e ibridi votati sia al risparmio sia alle prestazioni, la nuova BMW Serie 4 2020 può vantare un baricentro più basso di 21 millimetri e un posteriore più largo di 23 millimetri rispetto a BMW Serie 3, la berlina cui la Coupé sportiva bavarese trae, solo in parte, ispirazione, no fosse altro per la cura dovuta alla distribuzione dei pesi, anche in questo caso 50:50.
Ci sono poi tutta una serie di tecnologie di assistenza alla guida, tra cui ADAS molto evoluti, che la renderanno una concorrente molto temibile all’interno del segmento D. In attesa di una prova su strada completa di BMW Serie 4, il termine di paragone è con BMW Serie 3, che con lei condivide la distribuzione dei pesi, molti degli ADAS e alcune motorizzazioni.
Microlino, la simpatica e tecnologica microcar dal DNA svizzero ma creata in Italia, si è…
La Alpine A290 rappresenta l’ingresso nel mondo dell’elettrico per un marchio come Alpine, che ha…
Le vendite di auto Diesel in Italia nel 2024 sono dominate dalle case automobilistiche tedesche,…
Il ministro Adolfo Urso ha annunciato la fine degli incentivi auto dal 2025, affermando che…
Sembra quasi impossibile, ma la "nuova" Mini, rinata sotto l'egida BMW all'alba del Terzo Millennio,…
La BYD Seal U è uno dei modelli più interessanti e versatili della gamma BYD,…