Come pronosticato, la BMW M4 CSL debutta in concomitanza con il Concorso di Eleganza di Villa d’Este. Il nome “Competition, Sport, Lightweight” rappresenta quanto quest’auto possa fare su strada, ma soprattutto su pista. I cambiamenti più marcati sono la mancanza di sedili posteriori e la presenza di tetto, cofano motore e cofano bagagliaio in fibra di carbonio.
È la più estrema della gamma M4, quindi anche la più leggera, avendo giovato di un risparmio di peso di 109 kg in confronto all’auto standard. La potenza è stata aumentata di ben 41 CV rispetto alla M4 Competition, per un totale di 550 CV. Quindi è la BMW più veloce ad aver mai girato sul circuito Nordschleife del Nurburgring, stabilendo un tempo di 7:20,2, con un peso a vuoto di 1.651 kg.
Senza i sedili posteriori, le sedute anteriori sono state sostituite con i sedili M Carbon, risparmiando peso per 24 kg. I freni sono in carboceramica, le ruote forgiate, molle e montanti più leggeri tagliano altri 21 kg. Riducendo l’isolamento acustico si sono risparmiati ulteriori 15 kg sul peso complessivo. Altri 4 kg derivano dalla presenza dello scarico in titanio.
È la versione più potente del 3 litri sovralimentato con architettura a sei cilindri in linea grazie ai 550 CV a 6.250 giri/min e 649 Nm di coppia disponibili da 2.750 a 5.950 giri/min. Il quadro prestazionale parla di 3,7 secondi per passare da 0 a 100 km/h, e di una velocità massima di 307 km/h. Le modifiche al sistema di sovralimentazione hanno generato l’aumento della potenza del motore biturbo e progressi nel risparmio di peso all’interno del motore, la pressione di sovralimentazione è stata aumentata da 24,7 psi nella M4 Competition a 30,5 psi nella CSL. Il cambio è ad 8 rapporti.
La BMW M4 CSL è dotata di ammortizzatori specifici, e ha un’altezza da terra di 0,77 cm inferiore rispetto all’M4 Competition. Il programma di controllo della trazione è stato ottimizzato, con un set di opzioni studiate per consentire derapate controllate ed un altro set per consentirne un impiego quasi quotidiano. L’impianto frenante è a pinza fissa a sei pistoncini nella parte anteriore ed a pistone singolo, a pinza flottante nella parte posteriore. La sensazione del pedale può essere regolata tramite il menu di configurazione M, regolando la pressione del freno richiesta. La vettura è provvista di pneumatici Michelin Pilot Sport Cup 2 R appositamente sviluppati.
Negli interni si lasciano subito notare i sedili avvolgenti M Carbon ed una console centrale in fibra di carbonio, entrambi esclusivi di CSL. I poggiatesta sono facilmente rimovibili, per quando si indossa un casco (che rimane al suo posto sotto la rete in quella che doveva essere la panca dei sedili posteriori, come si nota dall’immagine sopra), ma i sedili sono regolabili sono in officina. L’M4 CSL è disponibile in tre tonalità di colore, vale a dire Brooklyn Grey metallizzato, Alpine White e Black Sapphire metallizzato. Per celebrare il 50° anniversario di M GmbH, presenta i badge motorsport di BMW. La produzione inizierà a luglio 2022, limitata a sole 1.000 unità in tutto il mondo, e il prezzo è ancora un mistero.
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