Prove su strada

BMW M340d 2023: prezzo, motore, interni, prova su strada

Tempo di lettura: 13 minuti

Noi giornalisti, quando proviamo qualsiasi tipologia di automobile, indipendentemente da stile, prezzo, potenza e guidabilità, diciamo sempre che l’auto perfetta non esiste. Per questo, leggendo le prove entusiastiche dei miei omologhi inglesi della BMW M340d sono rimasto stupito e sorpreso. “L’auto perfetta per chiunque”, “l’unica automobile di cui mai avrai bisogno”, “la migliore BMW sul mercato”: questi i titoli di alcune testate autorevoli d’Oltremanica e non solo. Cosa rende BMW M340d la “BMW perfetta”?

Definire “perfetta” nel 2023 una berlina tre volumi, non rialzata e non dotata di uno stile da SUV, dotata di un motore sei cilindri turbo alimentato a gasolio e con prestazioni da sportiva può sembrare quanto meno anacronistico, se non semplicemente fuori luogo. In realtà, nei miei quasi 1.500 km con la più potente auto Diesel prodotta attualmente da BMW ho capito da dove arrivano queste recensioni lusinghiere. Dagli esterni agli interni, dai motori ai consumi, nella prova su strada BMW M340d sarà riuscita a convincere anche me di essere l’auto perfetta? Scopriamolo insieme nella nostra prova di BMW M340d.

Esterni e interni BMW M340d 2023

Lanciata nel 2019, la settima generazione della berlina compatta di Monaco, nota agli appassionati come G20, ha subito nel 2022 un restyling che, da fuori, ha cambiato poco i connotati di una delle poche berline “classiche” rimaste sul mercato. Se il mondo sembra andare sempre più nella direzione dei SUV, BMW con la Serie 3 G20 ha realizzato una berlina filante, bassa, elegante e sportiva, modernizzata da piccoli ritocchi l’anno scorso. Nonostante il restyling (o meglio, LCI, Life Cycle Impulse, in gergo BMW), le dimensioni di BMW Serie 3 sono rimaste invariate. Queste sono, nel dettaglio, le dimensioni di BMW M340d 2023:

  • Lunghezza 4,71 metri
  • Larghezza 1,83 metri
  • Altezza 1,44 metri
  • Passo 2,85 metri

Con la G20, BMW Serie 3 ha staccato nettamente le precedenti generazioni. Sfora quota 4,70 metri, avvicinandosi alla sorellona Serie 5. Basti pensare che questa Serie 3, rispetto all’ancora amata generazione E46 prodotta tra il 1998 e il 2005, è più lunga di ben 24 cm (passa da 4,47 m agli attuali 4,71 m). A livello estetico, BMW M340d riesce a dissimulare le dimensioni pari ad una Serie 5 degli anni ’90. Per farlo, punta su un look sportivo e visivamente compatto, dove il lungo cofano e la coda raccolta rimangono come segno distintivo di una delle poche berline con meccanica “nobile” sul mercato. Con il restyling dell’anno scorso, BMW Serie 3 ha guadagnato nuovi fari più affilati e aggressivi. Sul sul nostro esemplare, i gruppi ottici sfoggiano un’appagante firma luminosa blu davvero riconoscibile. Belli e moderni i fari posteriori (sempre a LED) con finitura trasparente.

In più, i paraurti anteriori e posteriori sono stati ridisegnati. A spiccare è un grande assente: il doppio rene XXL. Al contrario di quasi tutte le sue “sorelle”, soprattutto quelle a ruote alte, BMW Serie 3 continua a puntare su una mascherina di grandi dimensioni, ma sviluppata in larghezza più che in altezza. Questa soluzione regala un look meno aggressivo e arrogante: Serie 3 è una berlina sportiva senza essere esagerata. Il tema della sportività visibile solo ad un occhio esperto è lo stesso della versione che abbiamo provato, la “sobria” BMW M340d. Rispetto all’aggressiva M3, dotata della stessa mascherina della coupé Serie 4 e molto più appariscente, qui la sportività va cercata e notata.

Non fosse infatti per la verniciatura Frozen Pure Grey, un grigio opaco difficile da non notare, unito alla finitura nero lucido per mascherina, cerchi e dettagli, infatti, BMW M340d sembrerebbe una normale Serie 3 berlina. Ci vuole un occhio esperto per notare l’impianto frenante M dietro i cerchi da 20 pollici, i paraurti specifici per il modello e il piccolo spoiler in fibra di carbonio posizionato sul portellone posteriore. Decisamente più appariscente è il tetto in carbonio, optional per la M340d. Questo, unito al doppio scarico sdoppiato trapezoidale (anch’esso nero), rappresenta l’unica concessione ad un’estetica più aggressiva di BMW M340d.

L'”understatement” è ancora più valido per questo specifico esemplare, che rinuncia alla targhetta identificativa posteriore. Per sapere che si tratta di una M340 bisogna avere un occhio allenato. Capire che è la M340d con motore a gasolio, invece, è quasi impossibile. Da fuori, BMW M340d si fa apprezzare per le sue linee sportive e i dettagli iconici tipici di ogni berlina sportiva BMW, dal “Gomito di Hoffmeister” sul montante posteriore ai passaruota posteriori bombati e al cofano anteriore lungo e muscoloso.

Decisamente più facili da riconoscere, almeno per il nostro esemplare, gli interni di BMW M340d 2023, che puntano su una sportività più evidente. A rubare la scena ci pensano i sedili sportivi M, che sul nostro esemplare sono rivestiti in pelle biscotto. Molto contenitivi e rigidi ma non eccessivamente scomodi, i sedili fanno subito capire di trovarsi su una Serie 3 un po’ diversa dalle “solite” 320d. A “farsi scappare” le prestazioni di quest’auto ci pensano anche i pannelli interni in fibra di carbonio (vera) su plancia, pannelli porta e sulla parte posteriore dei sedili, che innalzano la qualità percepita e rendono ben più intrigante gli interni di BMW M340d 2023, decisamente cambiati dal restyling. Rispetto alle prime G20, dotate di un display a sbalzo dell’iDrive, consolle centrale con tasti fisici per n, con l’LCI BMW Serie 3 ha ridotto molto la quantità di tasti.

Al centro della plancia, completamente ridisegnata, oggi spicca uno schermo curvo ad alta definizione che include il quadro strumenti digitale da 12,3 pollici e il sistema di infotainment da ben 14,9 pollici. Se il primo è più configurabile di quello precedente ma non è ancora personalizzabile come alcune rivali, l’infotainment è il nuovo iDrive 8 visto su altri modelli del brand. Rispetto alle “sorelline” Serie 2 Active Tourer e X1, Serie 3 conserva (per fortuna) la comodissima rotella dell’iDrive, dotata di diverse scorciatoie fisiche e comodissima durante la guida. Per il resto, il sistema è veloce, fluido e i protocolli Apple CarPlay e Android Auto (anche wireless) sono ben integrati. Alcune logiche di funzionamento e schermate, però, sono troppo fitte e poco intuitive da usare in marcia, soprattutto se si sceglie di comandare via touchscreen il sistema.

Peccato poi per l’addio ai tasti fisici del clima, molto comodi da usare in marcia sulla precedente Serie 3. Ora, per qualsiasi variazione bisogna passare dal menu del clima inserito nel sistema di infotainment, un po’ complicato da usare (soprattutto in marcia). Per il resto, gli interni di BMW M340d colpiscono per una qualità costruttiva a livello delle migliori rivali, con pochissime sbavature e assemblaggi a prova di critiche. Ottima l’ergonomia di guida, con una posizione distesa e sportiva, un volante ben regolabile e dotato di tasti multifunzione facili da usare, anche se la corona del volante, come su tutte le ultime BMW, per alcuni può essere troppo spessa.

Molto buono lo spazio a bordo per i passeggeri anteriori, mentre dietro in due si sta relativamente comodi, mentre in tre si sta piuttosto stretti. Concludendo con le dimensioni di BMW M340d 2023, il bagagliaio ha una capacità di 480 litri. Il vano in sé è ben rifinito, dotato di ganci per fermare il carico e, nonostante la carrozzeria a tre volumi, ha una bocca d’accesso ampia e pratica. Se necessario, è possibile abbattere i sedili posteriori in configurazione 60/40, tramite pratiche leve nel bagagliaio. Rispetto ad altre berline a tre volumi, poi, i bracci “a collo d’anatra” che sorreggono il portellone non ostruiscono troppo il vano di carico.

Motori BMW M340d 2023

Arriviamo così al cuore di ogni BMW ad alte prestazioni, la meccanica. A livello mecanico e di motori, BMW M340d 2023 (così come le altre Serie 3) non è cambiata molto rispetto alla versione precedente. La settima generazione della berlina bavarese è realizzata sulla piattaforma modulare CLAR (CLuster ARchitecture) a motore anteriore longitudinale e trazione anteriore. Declinata in versione berlina o Touring (la versione Station Wagon), la gamma motori di BMW Serie 3 2023 è formata da cinque motori benzina, cinque Diesel e due ibride Plug-In. Se al vertice della gamma troviamo le esagerate M3 (per la prima volta declinata anche in versione Touring), un gradino più in basso troviamo le M340, sia a benzina che a gasolio.

Abbiamo provato la M “leggera” con motore a benzina sulla sorella più sportiva di Serie 3, la Serie 4 Gran Coupé (qui la nostra prova su strada). Questo esemplare, invece, è dotato del motore a gasolio più potente prodotto oggi da BMW. Sotto il cofano di BMW M340d troviamo infatti il 3.0 sei cilindri in linea biturbo B57, ultima evoluzione dello straight-6 Diesel di Monaco. Dotato di 340 CV e ben 700 Nm di coppia, il 3.0 è accoppiato al classico cambio automatico Steptronic, l’apprezzato ZF con convertitore di coppia e 8 rapporti, e alla trazione integrale xDrive.

Non dimentichiamo poi la presenza di un dispositivo che rende immediatamente sensato un Diesel di questo tipo: il sistema ibrido. Come gran parte dei Diesel su Serie 3, infatti, anche BMW M340d è dotata di un sistema Mild Hybrid a 48 V. Il sistema è formato da una piccola batteria unita ad un motore elettrico da 11 CV posizionato all’interno del cambio automatico ZF. Il suo scopo? Aiutare il 3.0 nelle ripartenze, spegnere e riaccendere velocemente e senza strappi il motore agli stop. In Italia, però, questa soluzione è perfetta in quanto permette di omologare BMW M340d come un’ibrida, con tutti i vantaggi del caso.

Rispetto ad altre applicazioni, qui la trazione integrale è aiutata da un differenziale posteriore sportivo M, nonché da logiche del cambio più aggressive. Nonostante ci troviamo davanti ad un’auto dal peso non indifferente (a vuoto, siamo sui 1.770 kg), le prestazioni sono superiori alla BMW M3 E90 con motore 4.0 V8. L’accelerazione 0-100 km/h è coperta in 4,6 secondi, e la velocità massima è autolimitata a 250 km/h. A livello sospensivo, poi, troviamo degli ammortizzatori a controllo elettronico M. Non mancano poi lo sterzo a demoltiplicazione variabile e l’impianto frenante maggiorato M. Completano il quadro una ripartizione dei pesi 50/50 tra anteriore e posteriore, un telaio più rigido e un baricentro più basso rispetto alla precedente G30.

Prova su strada BMW M340d 2023

Siamo quindi di fronte ad una berlina a tre volumi con motore a sei cilindri turbodiesel dalla potenza ragguardevole. Sembrerebbe la ricetta di un’auto perfetta per gli anni ’00, e invece vuole distinguersi in un mondo di SUV ed elettriche. Può ancora avere senso un’auto del genere nel 2023? Per scoprirlo, l’ho testata in diversi contesti nella mia prova su strada di BMW M340d 2023, per scoprire se un’auto così può ancora far innamorare. Fin dai primi metri, BMW M340d dimostra di avere una meccanica nobile e di essere messa a punto per piacere a chi ama guidare. Lo sterzo è consistente tra le mani, i freni “mordono” bene e le sospensioni sono rigide ma non “spaccaschiena”. In città, inserendo la modalità di guida Comfort o l’efficiente Eco Pro, BMW M340d si rivela facile e ben manovrabile.

Le dimensioni sono generose, certo, ma grazie ad un ottimo raggio di sterzata la berlina media bavarese è agile e amichevole in città. Il veloce Start&Stop e il cambio ZF fluido si uniscono bene al 3.0, che in città comincia a mostrare i suoi pregi. Fluido, silenzioso, quasi privo di vibrazioni, ha una riserva di coppia tale che permette di viaggiare in città a ritmo del traffico con un filo di gas. Nelle manovre viene in aiuto il sistema di telecamere a 360° e l’utile retromarcia automatica, introdotta proprio su Serie 3 nel 2019.

Per quanto sia relativamente a suo agio in città, è inutile nascondersi che il terreno di caccia prediletto di questa BMW M340d sia l’autostrada. Il motore 3.0. il passo lungo e le 8 marce la rendono candidabile al ruolo di “incrociatore da autostrada”, una qualifica che si merita a pieni voti. Una volta che si alza la velocità media, BMW M340d mostra tutto ciò di cui è capace. La silenziosità dell’automobile è ottima, grazie alla presenza, sul nostro esemplare, dei doppi vetri. In più, i fari Laser LED sono molto luminosi, rendendo un gioco da ragazzi la guida notturna. Ciò che impressiona, però, è il sei cilindri Diesel. A qualsiasi velocità, in qualsiasi marcia, in qualsiasi modalità di guida e condizione, il 3.0 spinge in maniera pressoché istantanea.

La velocità con cui, dopo una frazione di secondo di attesa, risponde all’input del gas ricorda quasi un’auto elettrica. I 700 Nm di coppia sono sempre presenti sotto il piede destro, rendendo le riprese da 80 a 130 km/h a dir poco fulminee. La potenza è tale che bisogna approcciarsi per gradi alla berlina bavarese. A causa della sua silenziosità, della facilità disarmante con cui prende velocità e la stabilità nei curvoni autostradali, non è affatto difficile guidare a velocità da straccio di patente senza neanche rendersene conto. La potenza e la rapidità a prendere velocità senza accorgersene rende quest’auto a tratti esagerata per un Paese con limiti di velocità come l’Italia. Il suo regno è l’Autobahn tedesca, dove può allungarsi senza la paura di vedere la propria patente strappata in mille pezzi.

In Eco Pro, poi, la fluidità di marcia è unita a consumi che, come vedremo tra poco, sono a dir poco sorprendenti. Mettendo in modalità Sport, invece, il 3.0 diventa decisamente più rabbioso, il cambio più aggressivo e lo sterzo più incisivo. In autostrada, comunque, rimane docile e stabile, anche in presenza di asfalto viscido. Siamo davvero di fronte ad un incrociatore da autostrada, un “treno” in grado di mangiarsi centinaia e centinaia di km tra riprese fulminee, comfort e relax. Ad aiutare nei lunghi viaggi è anche il cambio ZF con un’ottava molto lunga, la silenziosità del sei cilindri e l’assenza di vibrazioni, senza dimenticare l’ottimo sistema Hi-Fi Harman-Kardon, optional presente sul nostro esemplare. Convincono poi i sistemi ADAS, che sono di serie di Livello 2 e possono arrivare al Livello 2+ a richiesta. Il Cruise Control Adattivo è ben tarato e delicato, e il sistema di mantenimento di corsia è preciso e non troppo aggressivo.

Nonostante sia una versione berlina, nonostante sia dotata di un motore Diesel, anche questa Serie 3 ha quella lettera lì impressa sui passaruota, quella M che fa sognare gli appassionati. Non è una “vera” M Car, costruita dagli specialisti del Reparto Motorsport e dotata di un motore contrassegnato dalla lettera S. Nonostante questo, appena incontro una strada tortuosa, le aspettative sono alte. Alcune delle migliori BMW degli ultimi anni erano proprio queste versioni “M Light”, come l’indimenticata M135i/M140i F20 o la controparte a benzina della nostra Serie 3, la M340i. Alla domanda che vi state ponendo tutti, se questa M340d sia in grado di emozionare e divertire, la risposta è semplice: Sì.

Appena la strada si fa tortuosa, BMW M340d si mette alle spalle il suo peso generoso, e ritorna ad avere le dimensioni di una Serie 3 di 20 anni fa, almeno a giudicare dalle sensazioni che restituisce al volante. La coppia immediata del sei cilindri permette di uscire forte dalle curve, e grazie al differenziale M il posteriore è sempre pronto ad aiutare a chiudere la traiettoria, dimostrando una appagante propensione per il sovrasterzo. Grazie alla trazione integrale xDrive, comunque, il sovrasterzo è sempre sotto controllo. Le quattro ruote motrici rendono ancora più veloce BMW M340d 2023 nello scatto da fermo, che fino a 60-70 km/h impressiona quanto quello di un’elettrica. Meno male, vista la coppia generosissima del 3.0, che anche agli alti ha un’erogazione molto piena e appagante. Convince anche il sound, “drogato” dalle casse nell’abitacolo ma ben diverso dal rumore grezzo e poco piacevole dei “soliti” Diesel.

Lo sterzo è sempre preciso e diretto, anche se in quanto a feeling ci sono rivali (magari con un Biscione sul cofano) che fanno un po’ meglio. Il cambio, invece, è molto veloce in Sport e diventa rabbioso in Sport Plus, con “calci” nella schiena che convincono nella guida impegnata. Il telaio è molto preciso e prevedibile, permette di entrare subito in sintonia con un’auto non proprio piccola e leggera. Mi hanno convinto anche i freni, a lungo uno dei limiti delle BMW ad alte prestazioni. Su M340d, l’impianto è potente, ben modulabile e ha una buona resistenza alla fatica, una caratteristica apprezzabile su un’auto dalle dimensioni di Serie 3. Ottima la gestione del controllo di trazione e stabilità, settabile su tre livelli: attivi, totalmente disattivati e “Sport”, con il controllo di trazione spento e quello di stabilità più permissivo.

Capace di far sembrare pianeggianti anche le strade montane, BMW M340d dimostra che ci si può divertire tanto anche con un Diesel. Certo, l’allungo non è quello di un motore a benzina e la quantità di giri sfruttabili è inferiore. La riserva di coppia e di potenza finisce per entusiasmare, facendo tenere un ritmo indiavolato tra le curve. Grazie alla trazione integrale, poi, l’aderenza è sempre molto alta, e non è per niente difficile divertirsi alla guida di una BMW M340d. Le manca solo un po’ di progressività agli input dell’acceleratore rispetto alla versione benzina. La rabbia del 3.0 B57 la rende davvero rapida a rispondere agli input dell’acceleratore, quasi troppo. Sembra più simile ad un’elettrica che ad un’auto termica, rendendo poco fluida e regolare la guida molto sportiva.

Consumi BMW M340d 2023

Non avrà l’allungo o la colonna sonora di un benzina, né la risposta fulminea di un’automobile elettrica, ma il rapporto tra prestazioni, comfort e consumi di BMW M340d 2023 sono da primato nella categoria. Non abbiamo provato tante auto in grado di fermare il cronometro nel classico 0-100 km/h sotto i 5 secondi con percorrenze da compatta a gasolio, e BMW M340d è riuscita in un intento quasi impossibile da raggiungere senza il suo motore. Che il 3.0 B57 sei cilindri in linea sia uno dei migliori motori a gasolio degli ultimi anni non lo scopriamo certo adesso. La sua capacità di consumare poco anche nella sua versione più spinta, con 340 CV e prestazioni che fanno impallidire le Ferrari dei primi anni ’00 è comunque da notare.

I consumi di BMW M340d 2023 sono nella media del segmento delle berline a gasolio in città. Qui la trazione integrale xDrive e il peso si fanno sentire, con una percorrenza media che si attesta intorno ai 12-13 km/l. Si tratta di un risultato comunque ottimo per la cavalleria, e aiutato dal sistema Mild Hybrid a 48V che aiuta il motore proprio nelle ripartenze da fermo. Se in città, quindi, ha consumi “normali” per dimensioni e prestazioni, fuori città e in autostrada ottiene risultati quasi incredibili.

Nella guida in statale, con velocità di 90 km/h, il motore “ronfa” in ottava a poco più di 1.000 giri, ottenendo un consumo medio di 3,8 l/100 km, ovvero più di 25 km/l. Non avessi la prova dei consumi, non ci crederei nemmeno io. L’eccellente efficienza di questo motore e dell’auto in sé si vede ancora nella marcia autostradale, dove a 130 km/h la media è di 5,3 l/100 km, ovvero poco meno di 20 km/l. Per via dei limiti a120 km/h nei tratti regolamentati delle Autobahn tedesche, poi, il motore a 120 km/h è fisso a esattamente 2.000 giri, superando i 20 km/l con facilità. Nel mio utilizzo “normale”, ho totalizzato una media di 6,0 l/100 km, ovvero circa 18 km/l, un risultato eccezionale per un’auto con 340 CV e prestazioni di questo tipo.

Quando le si chiedono le prestazioni, invece, BMW M340d non può fare nulla contro la fisica. Quando si spingono tutti i 340 CV del suo motore, infatti, i consumi diventano molto alti, raggiungendo nella guida più disinvolta anche i 4-5 km/l. Siamo quindi di fronte al più classico dei motori “Dr. Jekyll e Mr. Hyde”, capaci di offrire consumi da record andando piano e trangugiare litri di carburante, in questo caso gasolio, per offrire tutto quello che possono.

Prezzo BMW M340d 2023

Lussuosa, comoda, ben fatta, veloce e molto piacevole da guidare, senza rinunciare ad un confort da ammiraglia. BMW M340d 2023 sembra il pacchetto completo, l’auto per tutti i giorni adatta agli appassionati di motori. In effetti, trovarle dei veri e propri difetti non è facile. Lo spazio a bordo è ottimo davanti ma non eccezionale dietro, il bagagliaio, sebbene sia grande, non è troppo sfruttabile, e ovviamente è il prezzo di BMW M340d 2023 a fare da contraltare per un’auto così avanzata e desiderabile. Listino alla mano, infatti, per portarsi a casa una BMW M340d 2023 il prezzo parte da 74.800 euro. Si tratta di una cifra già estremamente alta, che neanche 5 anni fa permetteva di mettersi in garage una BMW M2.

In più, da buona bavarese che si rispetti, bisogna attingere dal listino degli optional per avere una M340d “come si deve”. Per una configurazione come quella che abbiamo provato, il prezzo di BMW M340d 2023 può superare di slancio i 90.000 euro. Si tratta certamente di un esborso non da poco, soprattutto considerando il motore a gasolio e la presenza di altre Serie 3 più potenti, la M340i e le “vere” M3 ed M3 Competition. C’è da puntualizzare che la principale concorrente di BMW M340d, Audi S4 TDI, e la rivale con motore a benzina Mild Hybrid Mercedes-Benz C43 AMG hanno un prezzo simile se non addirittura superiore.

Il prezzo di BMW M340d 2023 è quindi molto alto, non è la più comoda per i posti posteriori e alcuni comandi sono poco intuitivi. Per alcuni, poi, il motore Diesel potrebbe essere un limite. A livello di completezza, però, BMW M340d è forse una delle più valide automobili in circolazione. Offre comfort e qualità costruttiva da berlina di lusso, uno stile sportivo e inconfondibile, tanta tecnologia e una guidabilità da sportiva vera. Il tutto mantenendo dei consumi e dei costi di gestione davvero bassi, al netto di Superbollo e spese burocratiche del nostro Paese. Per alcuni, BMW M340d potrebbe essere l’auto giusta. La sua velocità quasi smodata potrebbe essere un vero problema per i più smaliziati, capace com’è di andare forte senza consumare troppo e senza fare rumore.

Per me, infine, sebbene questa versione berlina abbia uno stile molto affascinante, la migliore combinazione è con la carrozzeria Touring. Lo stile della wagon, unita ad una praticità e abitabilità migliore rende BMW M340d Touring la perfetta “all-rounder”, come dicono gli inglesi. Per il mercato italiano, secondo me, la soluzione più adatta cade sulla BMW M340d Touring. Un’auto capace di fare tutto, dal giro in pista al viaggio con la famiglia, il tutto divertendo e consumando poco. Neanche oggi siamo di fronte all’auto perfetta. Se non vi fate spaventare dal motore Diesel, però, questa volta ci andiamo davvero vicini.

Giulio Verdiraimo

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Giulio Verdiraimo
Tag: BmwM340d

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