Prove su strada

BMW 430i Gran Coupé 2022: prezzo, interni, motore, prova su strada

Tempo di lettura: 6 minuti

Il successo delle BMW Serie 4, discendenti dirette delle Serie 3 coupé è innegabile: sono auto rimaste attuali dal primo all’ultimo giorno di commercializzazione. Quando i modelli sono così vincenti, il momento del cambio di generazione vede due filosofie di pensiero: cambiare poco, mantenendo la formula del successo, o rompere gli schemi, abbandonando più radicalmente il passato.

Non è certo un mistero che l’ultima BMW Serie 4 Gran Coupé abbia seguito la seconda via, proponendo un nuovo design che ha fatto tanto discutere. L’oggetto del contendere, anche se in realtà le novità vanno ben oltre questo singolo elemento, è il doppio rene della calandra, cresciuto a dismisura e arrivato a coprire in altezza tutto il muso della vettura.

Oggi abbiamo messo alla prova la versione più confortevole della coupé di Monaco, quella a cinque porte, che vuole fare da anello di congiunzione tra la berlina Serie 3 e la classica Coupè Serie 4, stiamo parlando della “4” Gran Coupé.

Scopriamo com’è e come va, gli interni, il motore e il consumo nel nostro test drive.

Esterni e interni BMW Serie 4 Gran Coupé 2022

La BMW Serie 4 Gran Coupé è lunga 4,783 metri (ben 2 centimetri in più rispetto alla coupé), larga 1,85 metri, alta 1,42 metri (+4), con un passo di 2,85 metri. Partiamo subito dal doppio rene, che si ispira ai modelli del passato, come la storica BMW 328 del 1936 o ancora la BMW 2002. Heritage, quindi, che può piacere o meno, rimanendo sull’anteriore, i fari Full LED sono di serie, mentre i fari a LED adattivi con BMW Laserlight sono disponibili come optional ed effettivamente di notte la visibilità è totale. Le fiancate della nuova BMW Serie 4 Gran Coupé propongono superfici precise e ben scolpite, con sbalzi corti e finestrini senza cornice.

I cerchi di serie sono da 18, la nostra monta i 19 pollici per il pacchetto sportivo M presente sulla versione in oggetto, e al posteriore ci sono gruppi ottici a LED a forma di L in posizione orizzontale che si congiungono con la targa, scarichi a vista e un pascione in contrasto con la carrozzeria. Peccato anche per le prese d’aria ricavate qua e là, per la maggior parte finte.

All’interno della BMW Serie 4 Gran Coupé il parallelismo con la Serie 3 si fa più evidente. Pochi i tasti fisici così come si evidenzia la presenza dei due schermi simili dalla sorella a 5 porte. Il display del quadro strumenti è da 12,3 pollici, in posizione centrale sulla plancia, c’è il touch da 10,25 pollici, basato sul sistema operativo BMW 7.0, con controllo vocale e comandi gestuali. Non mancano Apple CarPlay e Android Auto wireless, per una perfetta integrazione con il mondo degli smartphone. A tal proposito, una volta configurato il mirroring con il cellulare, all’ottimo sistema di infotainment della Serie 4 non avrete più niente da chiedere, anzi potrete direttamente comunicare verbalmente all’auto se “avete freddo” o “desiderate un caffè” e quindi farvi riscaldare dal clima o puntare il navigatore verso il bar più vicino. Molto apprezzata l’ergonomia del volante dalla corona molto spessa, ma qualcuno potrebbe storcere il naso.

Per quanto riguarda comfort e qualità, la Serie 4 prevede i sedili elettrici sportivi. Questi sono molto confortevoli e ben contenitivi, ma parecchio rigidi nei lunghi trasferimenti, discorso a parte il divanetto dietro piatto e poco profilato, il complesso dona un tocco di grande sportività all’abitacolo. Dietro in due si viaggia comodamente basta non eccedere nella statura: le gambe trovano il giusto alloggiamento, quello che crea fastidio se si è più alti di 1,75 cm è lo spazio per la testa. Non manca qualche grattacapo al capitolo accessibilità, inoltre, visto il tetto spiovente, ha vita più difficile chi si trova in centro del divano, con il tunnel davvero ingombrante.

Il bagagliaio, infine, con di serie i sedili posteriori che si reclinano a frazionamento 40:20:40, raggiunge una capacità di 470 litri, non male per una coupé, espandibile a 1.290 litri con una bocca d’accesso (automatica) davvero ampia.

Al posto di guida troviamo un ampio head-up display, e alcune chicche come il poggia-ginocchio sul tunnel centrale, nuovi materiali per la selleria e i pannelli porta, e il porti cintura elettrico, una bella comodità, che ti fa percepire un’atmosfera premium, anche se qualche tasca laterale rimane priva di floccatura. Per quanto riguarda il comfort, la Serie 4 prevede il clima a tre zone di serie e il parabrezza con isolamento acustico, per un maggiore comfort di bordo, che si respira migliorato sotto ogni punto di vista.

Come va la BMW Serie 4 Gran Coupé 2022: la 430i è onesta nella spinta e nei consumi

Noi abbiamo provato la 430i, la versione intermedia, con il suo 2.0 turbo benzina che eroga 258 CV e 400 Nm di coppia, sempre coordinati dal cambio automatico a 8 rapporti e dalla trazione posteriore. I numeri recitano: 6,2 secondi da 0 a 100 km/h e 250 km/h di velocità massima (autolimitata), sono i due parametri di riferimento a livello di prestazioni.
L’accelerazione è, buona, ma la massa elevata (1.720 kg) si fa sentire. Piace invece l’erogazione senza strappi, particolarmente fluida e costante, ma con un allungo non troppo marcato. Partiamo, però, dal comfort che è di livello assoluto anche su Serie 4. Silenziosità, morbidezza e comodità accolgono il guidatore fin dai primi chilometri. Il rumore di rotolamento degli pneumatici è l’unica fonte di suono che potrete sentire.

Con un baricentro più basso (-21 mm), un posteriore più largo (+23 mm) e un perfetto bilanciamento dei pesi, la Serie 4 promette prestazioni più sportive rispetto alla sorella Serie 3. In Sport Plus la 430i diventa più nervosa e più reattiva agli input del guidatore. Il motore si fa trovare sempre pronto, a qualsiasi andatura e con qualsiasi marcia inserita la ripresa è sempre buona, ma non esagerata, con un allungo consistente.

Il cambio è il “solito” ZF (convertitore di coppia) con paddle al volante e, come sempre, non tradisce le aspettative, garantendo velocità e intuitività, sia in manuale-sequenziale, sia in automatico. Ma se si cambia repentinamente registro, da un’andatura tranquilla a una sportiva, premendo il gas a fondo, sulle prime si fa trovare impreparato, per poi farsi perdonare. Pecca lo sterzo, soprattutto se rapportato alle tarature dei modelli passati, che risulta un po’ vuoto al centro e non troppo diretto nel complesso. Sicuramente parliamo di un comando comunque ben realizzato, ma non come ci aveva abituato la Casa tedesca negli anni passati.

Questo elemento, unito all’assetto mai troppo rigido, ci fanno preferire una guida da gran turismo rispetto a sportiva pura. La Serie 4 Gran Coupé ama accompagnarvi tra le curve ad un’andatura allegra ma non troppo. Detto questo, è sottinteso che le prestazioni non mancano, ma è il feeling complessivo invita più a godersi la guida a velocità inferiori con quel filo di tranquillità in più.

Quello in cui BMW risulta ancora imbattibile, e lo è anche con la nuova Serie 4, è la gestione di ESP e controllo di trazione. Essendo la spinta al 100% al posteriore, l’auto ha una predisposizione naturale per le scodate e in Sport l’auto permette sempre un minimo di gioco rimanendo sicuri e senza tagliare mai la coppia in maniera invasiva. Inoltre, tutti i controlli sono disinseribili a piacimento attraverso l’apposito pulsante, per gustarsi una guida maggiormente analogica e old school. Il sound allo scarico non è troppo eccessivo, ma neppure “moscio”, per questa versione che alla fine è “solo” un quattro cilindri.

Passista per antonomasia: coccolati dall’elettronica

Silenziosità, morbidezza e comodità accolgono il guidatore fin dai primi chilometri e anche in autostrada si viaggia senza rumori con un filo di gas, coccolati dai sistemi di assistenza alla guida e consumi più che onesti. Avremmo preferito dei sedili più comodi e meno rigidi, per questo vi consigliamo di cercare nella lungha lista di optional…

Infine, per quanto riguarda i sistemi di assistenza alla guida, la Serie 4 coupé propone di serie l’avvertimento di collisione anteriore con intervento frenante, il Lane Departure Warning che include il ritorno di corsia (con assistenza allo sterzo) e il sistema Speed Limit Info. Il Parking Assistant (optional) ora include anche l’assistente per la retromarcia, mentre la tecnologia Parking Assistant Plus include il BMW Drive Recorder, che può registrare fino a 40 secondi di video dell’ambiente esterno al veicolo.

Il Driving Assistant Professional optional, ma presente sulla vettura da noi provata aggiunge una serie di funzioni tra cui Steering e Lane Control Assistant con la nuova Active Navigation, che utilizza i dati di navigazione per rilevare eventuali cambi di corsia necessari. Noi l’abbiamo trovato davvero raccordato, confortevole e sicuro: permette, a condizioni di tenere due dita sempre sul volante, di fare lunghi tratti in autonomia (livello 2 di guida autonoma). Molto scenografici i segnali luminosi sul volante che indicano quando riprendere in mano il comando attraverso i colori verde, giallo e rosso.

Prezzi di listino BMW Serie 4 Gran Coupé 2022 e concorrenti

Il listino prezzi della BMW Serie 4 parte da 53.149 euro per la 420i, mentre la 430i, il motore da noi provato è offerto da 58.800 euro, a cui consigliamo di aggiungere l’M Sport Pack (cerchi da 18″, climatizzatore automatico bizona, kit Aerodinamico M Sport, sedili sportivi, volante sportivo M, assetto sportivo M, ambient light, Parking Assistant) segna 64.809 euro.

Come da sempre ci abituano le Case tedesche, BMW compresa, la lunga lista degli optional finisce per far crescere non di poco il prezzo di listino finale. La versione da noi provata, infatti, supera gli 80.000 euro, per via di una serie di equipaggiamenti tra optional e pack, tra i quali troviamo la vernice, il Comfort Package (apertura bagagliaio comfort, regolazione elettrica sedili, sistema apertura keyless a 2.400 euro), il Pacchetto Innovation (driving assistant, Head up display, Fari Laser), e Connectivity package (Live Cockpit, Wireless Charging, Antifurto a 2.000 euro) e l’impianto audio Harman Kardon (950 euro).

L’unica concorrente premium della Serie 4 Gran Coupé 430i è l’Audi A5 Sportback, più precisamente la 45 TFSI.

Redazione Autoappassionati.it

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