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Biocarburanti: fronte del sì dalle case giapponesi

Tempo di lettura: 2 minuti

Biocarburanti, anche Mazda si unisce a Toyota, Suzuki e Subaru nello sviluppo e produzione di bioetanolo.  Questo lavoro di ricerca è portato avanti dalla Research Association, associazione creata da 6 realtà nipponiche nel 2022 che punta alla produzione efficiente di bioetanolo ottenuto da biomasse.

Biocarburanti: Mazda si unisce a Toyota, Suzuki e Subaru per il bioetanolo

La mobilità del futuro è chiaramente in chiave eco-friendly, ma non sarà composta esclusivamente da automobili elettriche oppure ad idrogeno. Ci sarà spazio anche per le vetture alimentate con e-Fuel e biocarburanti. Mazda sarà protagonista di questa rivoluzione green, in quanto ha deciso di prendere parte alla Research Association of Biomass Innovation for Next Generation Automobile Fuels, anche detta anche Research Association, un’associazione di costruttori nata l’anno scorso e che è composta da ENEOS Corporation, Suzuki Motor Corporation, Subaru Corporation, Daihatsu Motor Co. Ltd., Toyota Motor Corporation e Toyota Tsusho Corporation, e per l’appunto, Mazda.

Sono ben sette le realtà che compongono questo pool che ha come obiettivo lo sviluppo di carburanti a basse emissioni reimpiegando la CO2 prodotta dal processo di produzione di bioetanolo. Un fronte sul quale l’associazione per la ricerca sulle biomasse ha siglato, nell’ottobre del 2022, un accordo in Giappone con la città di Okuma per sviluppare nuove strutture impegnate sulla ricerca e sviluppo. Quindi Mazda aggiunge questa partecipazione oltre a quella della eFuel Alliance siglata nel 2021, il cui obiettivo è di promuovere gli e-Fuel appena accettati dalla UE per il post-2035 ma destinati a costare cari per un lungo periodo. Sembra, come dimostrato da questa iniziativa, più percorribile la strada dei biocarburanti.

Nakata: “Siamo orgogliosi dell’ingresso di Mazda”

Dell’ingresso di Mazda nella Research Association of Biomass Innovation for Next Generation Automobile Fuels ha parlato il presidente del CdA Koichi Nakata, che ha detto:

I combustibili ad impatto carbonioso neutrale sono un’alternativa energetica importante per realizzare una società carbon neutral. Siamo lieti che Mazda, che ha accumulato una notevole competenza e capacità tecnologica sui combustibili carbon neutral, sia diventato nostro partner. La Research Association promuoverà ulteriormente la ricerca sulla tecnologia di produzione di bioetanolo e l’utilizzo della Co2 generata durante questo processo”.

Angelo Petrucci

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