Potrebbe essere più amara del previsto la pausa estiva del campionato mondiale di Formula 1 per Mattia Binotto. Dalla conclusione del Gran Premio d’Ungheria tenutosi lo scorso 31 luglio, sono incontrollabili e sempre più diffuse le voci che interessano il team principal della Ferrari, che potrebbe essere sollevato dall’incarico prima di tornare a gareggiare a Spa Francorchamps
Sembravano delle semplici, ma insistenti voci di corridoio post-gara, ma sembrerebbe che un leggerissimo fondo di verità possa esserci. Binotto potrebbe essere licenziato dalla Ferrari durante la pausa estiva, lo avrebbe detto anche Ralf Schumacher, l’ex pilota sembrerebbe convinto che la Ferrari potrebbe fare a meno del suo attuale team principal, rimasto in carica dopo alcuni errori. Non è un mistero quanto accaduto al muretto della Rossa, ci sono state mancanze per quanto concerne affidabilità e strategie, un qualcosa che sta compromettendo l’andamento di un campionato che sembrava promettere il meglio.
Vincere il mondiale di Formula 1 è sempre più complicato ed è per questo che Ralf Schumacher avrebbe dichiarato: “Vedo il lavoro di due persone in pericolo. Uno di loro è Mattia Binotto. Quando hai una macchina in grado di vincere il mondiale come è la F1-75 quest’anno e butti via questa chance è imperdonabile. La situazione dovrebbe essere difficile per lui. Vedo la sua posizione in pericolo durante la pausa estiva. Ci sono troppe cose che stanno andando storte alla Ferrari in questo momento ed anche loro stanno avendo troppi problemi tecnici in questa stagione”. Il fratello di Michael Schumacher avrebbe rilasciato queste dichiarazioni a Sky Germania.
Sulla discussa strategia attuata dalla Ferrari e da Binotto è intervenuto anche Toto Wolff. Il team principal della Mercedes crede che l’errore della Scuderia di Maranello sia dovuto all’utilizzo di un treno in più di gomme medie durante le prove libere. L’austriaco sostiene che con Charles Leclerc che ha effettuato la seconda sosta così presto, l’unica opzione praticabile era quella di optare per la mescola più dura, che non ha funzionato affatto.
Queste le parole di Wolff: “La Ferrari non ha avuto altra scelta che montare la gomma dura all’ultima sosta. Avevano a disposizione solo gomme dure e morbide ed era troppo presto per optare per la mescola più morbida. Anche la Ferrari venerdì ha commesso l’errore di non tenere un treno in più di gomme medie durante le prove libere”.
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