La batteria dell’auto elettrica sta finendo sotto la lente d’ingrandimento dei consumatori. O meglio, il suo processo produttivo e il suo riciclo.
La virata verso l’elettrico di quasi tutti i più grandi marchi mondiali e la comunicazione riferita alle auto elettriche infatti lascia delle domande: ma le auto elettriche sono davvero zero emissioni? Cosa comporta produrre le batterie? Quanto inquina davvero il processo di produzione di una batteria per auto elettrica? A conti fatti, è vero che inquina più delle auto termiche?
Senza dubbio, chiavi in mano, non c’è confronto tra le emissioni di un’auto elettrica e quelle di un’auto termica. Quindi dire “zero emissioni” è tecnicamente esatto…
Ma la questione è nella produzione della batteria.
Da cosa è composta la batteria di un’auto elettrica? Principalmente da litio, cobalto, nichel e manganese. Tutti materiali che per essere estratti richiedono processi intensivi e spesso inquinanti. L’estrazione del litio per esempio consuma tantissima acqua. Infatti può causare desertificazione nelle zone coinvolte. Basti pensare che servono 500.000 litri d’acqua per estrarre una tonnellata di litio. Se consideriamo che per una batteria di un’auto elettrica da 75 kWh ci vogliono circa 22,5 kg di litio, significa che ogni 44/45 batterie prodotte si consumano 500.000 litri d’acqua.
A parte l’estrazione, la raffinazione e l’assemblaggio dei materiali genera significative emissioni di CO2. Per non parlare dell’energia necessaria che spesso viene da fonti non rinnovabili. Questo perché in molte parti del mondo dove si produce la batteria dell’auto elettrica praticamente non esistono leggi e sanzioni ambientali.
Secondo un’analisi condotta dall’Environmental Protection Agency (EPA), la produzione di una batteria agli ioni di litio da 75 kWh, utilizzata in molti veicoli elettrici, genera circa 7.5 tonnellate di CO2 equivalenti. Questo valore può variare ma vale come indicazione.
Un altro studio, pubblicato su Nature Climate Change, ha stimato che l‘estrazione e la lavorazione del litio e del cobalto contribuiscono significativamente alle emissioni totali, con un impatto che può superare i 350 kg di CO2 ogni kWh di batteria.
Rispondiamo considerando il consumo d’acqua, d’energia e le emissioni.
Produrre auto elettriche consuma più acqua ed energia rispetto alla produzione delle auto termiche.
Per quanto riguarda invece l’emissione di CO2, particolati e l’utilizzo di combustibili fossili, le auto termiche consumano molto di più rispetto alle auto elettriche.
Quindi in buona sostanza è una coperta corta: la produzione delle auto elettriche inquina di più da diversi punti di vista ma, una volta prodotta, non lo fa più. Inoltre le batterie delle auto elettriche si possono rigenerare, riciclare e smaltire a dovere.
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