Il Salone dell’Auto di Bruxelles ha visto come punto forte l’Alfa Romeo, la quale ha svolto una parte importante della kermesse belga.
La casa del Biscione ha presentato ufficialmente la sua gamma rinnovata, con Alfa Romeo Tonale e i restyling di Alfa Romeo Giulia e Stelvio. Oltre a ciò è stato possibile parlare del futuro del brand di Stellantis e in particolare del B-SUV che Alfa Romeo metterà in produzione nei prossimi anni andando a riempire una fascia importante, quella del segmento B che da tempo è rimasto vacante, per l’esattezza da quando, nel 2018 è uscita di scena di MiTo senza dare a molti clienti un’alternativa. Oltre a questa feta potrà soddisfare anche le esigenze degli alfisti che si aspettavano una vettura dal costo più accessibile, simile all’Alfa Romeo Giulietta.
L’intera visione è stata condivisa da Jean-Philippe Imparato proprio in occasione del Motor Show di Bruxelles, attraverso un intervento che chiarito il programma di lancio del B-SUV, confermando che verrà costruito a Tychy, lo stabilimento polacco che già oggi vede il linea la Jeep Avenger, da poco premiata come Car of The Year 2023, e un futuro crossover a marchio Fiat.
Il CEO di Alfa Romeo ha subito comunicato che il nuovo nome non sarà Brennero, sottolineando che la vettura farà il suo debutto nel 2024. “Concretamente, ogni anno, avremo qualcosa di nuovo da presentarvi dal 2023 al 2030. Ma, allo stato attuale, devo una risposta a tutti coloro che hanno MiTo e Giulietta e che aspettano da anni un nuovo modello. – comunica Imparato – Quindi avremo un modello più compatto che sarà lanciato nel 2024. E non si chiamerà Brennero. Il suo nome lo scoprirete nell’ultimo trimestre del 2023. Potremmo anche essere in grado di rivelarlo al salone dell’auto di Bruxelles nel 2024.”
Con molta probabilità, nel mento in cui sia saprà il nome del terzo SUV della casa automobilistica di Arese, si potranno avere alcune informazioni più dettagliate anche sul progetto supercar, con la presenza della 33 Stradale a Bruxelles che aveva fatto pensare ad un annuncio imminente: “Il nostro desiderio sarebbe quello di rendere omaggio al passato del marchio preparandoci al futuro e che questo modello possa occupare un posto d’onore accanto alla 8C e alla 4C presso il Museo Storico Alfa Romeo di Arese.” Ha fatto sapere Jean-Philippe Imparato alla domanda posta in conferenza stampa.
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