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Autoscout24 fa il punto sul mercato auto usate del 2018

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È un’automobilista ancora molto attento al mercato auto usate quello che emerge dallo studio condotto da Autoscout24 sulla base dei dati ricavati nel 2018. L’interesse verso l’auto di seconda mano è infatti aumentato rispetto al 2017 (+ 4,7% sul 2017 e addirittura +20,6% sul 2014) e sorprende, vista la sua demonizzazione, come il motore Diesel sia ancora al vertice degli interessi quando gli italiani fanno le loro ricerche sul famoso portale di compravendita dell’usato. Ciò non toglie che stia crescendo l’attenzione verso alimentazioni green, ma con numeri ancora risicati visto il prezzo medio ancora considerato proibitivo per molti (21.090 euro).

Cosa cercano, quindi, gli italiani? quando si parla di auto usate, come accennavamo, al primo posto c’è sempre il gasolio: nonostante le limitazioni e le campagne “contro”, al contrario l’interesse per questa alimentazione è cresciuto, con un aumento sia dei passaggi di proprietà sia dell’incidenza sul totale delle vendite e delle richieste. Il prezzo medio delle vetture offerte sul mercato, pari a 12.280 euro, è sostanzialmente stabile (+0,9%), mentre l’età media delle auto in vendita è di 8,3 anni.

Tra le auto più richieste si conferma ancora una volta la Volkswagen Golf, mentre tra le green ibride ed elettriche spicca la Toyota Auris. Tra i capoluoghi di regione, analizzando i passaggi di proprietà, ai primi posti per numerosità troviamo Roma (229.979 passaggi), Napoli (142.795) e Milano (138.909), ma se si confrontano i dati con la popolazione residente maggiorenne, si vede come il podio passi a Trento con 834,9 passaggi di proprietà ogni 10.000 abitanti, Aosta (719,6) e Perugia (670,8). Fanalini di coda Genova (485,2) e Trieste (499,7).

Cosa hanno cercato gli italiani nel 2018?

Ad avvalorare la preferenza verso il Diesel ci pensano i dati: nel 2018 la quota di mercato del gasolio è stata del 53,8% (nel 2017 era del 52,7%), con una crescita dei passaggi di proprietà del +7,3%. Un dato confermato anche dall’analisi interna di AutoScout24: ben il 65% delle richieste totali riguardano vetture Diesel, a conferma di come le “limitazioni” alla circolazione per il momento non stiano condizionando gli utenti nella scelta di un’auto usata.

Cosa accade sul fronte dei prezzi delle auto in offerta sul mercato?

Per acquistare una vettura sul mercato italiano, tra le province capoluogo di regione “più care” troviamo ancora una volta Trieste con un costo medio di 20.210 euro, seguita da Bologna (15.430 euro), Venezia ( 14.670 euro), Roma (13.450 euro) e Milano (13.130 euro). Nettamente più economica l’offerta a Genova e L’Aquila, dove gli acquirenti devono prevedere rispettivamente 9.870 e 9.860 euro.

L’Osservatorio di AutoScout24 registra un mercato dell’usato vivace e in costante crescita, che ha superato i 3 milioni di passaggi nel 2018 – afferma Tommaso Menegazzo, responsabile del Centro Studi di AutoScout24 -. La combinazione di elevata età media delle auto e prezzi medi stabili confermano come l’usato sia sempre più una valida alternativa al nuovo per individui e famiglie. Nonostante stia crescendo la sensibilità verso le auto “green”, contestualmente alle preoccupazioni legate alle limitazioni di traffico e di emissioni di CO2, gli italiani continuano a preferire vetture Diesel”.

Continua Menegazzo: “È un’apparente contraddizione tipica di un sistema auto sempre più complesso, in cui scegliere l’alimentazione giusta per l’immediato futuro non è semplice ed il fattore prezzo continua a giocare un ruolo importante. Nella scelta dell’auto usata gli italiani continuano a orientarsi su vetture alimentate in modo tradizionale soprattutto per una questione di costi, dato che le “green” sono al momento ancora più care, e scelgono il Diesel perché consuma meno e ha una durata maggiore rispetto al benzina. Nel medio-lungo periodo, tuttavia, due fattori sembrano in grado di invertire questa tendenza: gli investimenti in ricerca e sviluppo delle case auto, orientate verso soluzioni di mobilità sostenibile ed accessibile, e i programmi di incentivi all’acquisto di veicoli sempre meno inquinanti da parte dello Stato.”

Redazione Autoappassionati.it

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