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Automotoretrò e Automotoracing 2019 si chiudono con il record di visitatori

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La formula del giorno in più ha funzionato, con oltre 72.600 visitatori (contro i 67.000 circa di un anno fa) accorsi al Lingotto Fiere e al vicino Oval per partecipare ad Automotoretrò e Automotoracing, rispettivamente alla 37° edizione e alla 10°.  Il doppio appuntamento che unisce il collezionismo vintage e l’anima racing dimostra ancora una volta la sua forte capacità attrattiva dentro e fuori Torino, per una platea sempre più variegata e proveniente da tutta Italia ed Europa.

I dealer presenti all’edizione 2019 confermano il bilancio positivo anche sul fronte commerciale: sono centinaia le trattative private andate a buon fine nei quattro giorni di fiera. Tra i modelli e i marchi più ricercati dominano le vetture simbolo del Made in Italy – Alfa Romeo, Lancia, Ferrari, Abarth e Maserati -, in particolare di fascia media, tra i 20.000 e i 90.000 euro, con punte che superano i 150.000 euro.

Siamo molto soddisfatti dell’edizione 2019 – dichiara Beppe Gianoglio, organizzatore di Automotoretrò – e anche se nelle giornate di venerdì e sabato il clima è stato avverso, la grande partecipazione testimonia il fermento e l’interesse in continua crescita verso il mondo dei motori.  La copiosa nevicata non ha fermato neanche lo show in pista, con le evoluzioni su auto da drifting e quad, né il Trofeo “La Grande Sfida”, accolto calorosamente dal folto pubblico. Da domani inizieremo a lavorare alla rassegna del 2020, che ci auguriamo possa essere ancora migliore”.


Quattro padiglioni, oltre mille espositori, decine di piloti coinvolti, 3mila vetture esposte tra auto e moto e più di un chilometro di pista per emozionare i visitatori nei quattro giorni di fiera. 

Tra i festeggiamenti per i compleanni di Abarth, Jaguar, Land Rover e Autobianchi, il pubblico è stato positivamente colpito non solo dai gioielli a due e quattro ruote in vendita nel Padiglione 1 e in esposizione nei numerosi stand dei club storici, ma anche dalle esibizioni di guida sportiva che si sono susseguite nell’area esterna e che hanno visto fuoriclasse del rally darsi battaglia per conquistare il primo posto della gara di velocità.

Infatti, ad aggiudicarsi il primo trofeo “La Grande Sfida” sono stati Giandomenico Basso, a bordo di una Hyundai i20 R5, e Silvia Franchini su Peugeot 208 R2B.

Tommaso Corona

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Tommaso Corona

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