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Automotoretrò 2023 lontano da Torino? “Al lavoro per trovare una soluzione”

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Dopo il biennio contraddistinto dalla pandemia, torna a pieno regime, non senza polemiche, Automotoretrò 2023. Insieme ad Automotoracing il salone annunciato dal 9 al 12 febbraio 2023 ha trovato un insolito stop.

Quella che doveva essere la 40° edizione di Automotoretrò, infatti, sta assumendo contorni poco chiari che l’organizzatore Beppe Gianoglio di Bea Srl ci tiene a chiarire. Prima di raccontare la storia di questi quarant’anni, la prima volta fu nel 1983 sempre all’ombra della Mole Antonelliana, ecco cosa è successo.

La polemica è nata dopo l’articolo comparso sul quotidiano “La Stampa” in data 27 novembre. “Automotoretrò 2023 in fuga”, titolava il giornale torinese per eccellenza. Cosa è successo? La smentita è arrivata per bocca degli stessi organizzatori che informano espositori e pubblico di essere al lavoro per trovare una “soluzione condivisa” e di star collaborando con le istituzioni così da poter ospitare senza problema alcuno Automotoretrò 2023, dal 9 al 12 febbraio del prossimo anno.

“Da 40 anni la fiera si svolge sotto la Mole – spiegano Beppe e Alberto Gianoglio – Automotoretrò ha sempre avuto l’onere e l’onore di inaugurare la stagione delle manifestazioni motoristiche come primo appuntamento dell’anno e la nostra intenzione è di mantenere questa tradizione anche nel 2023 perché crediamo fortemente nella centralità di Torino e del Piemonte per il mondo dell’auto. Nel caso in cui non fosse possibile trovare un’intesa con GL Events, siamo aperti a valutare altre alternative per mantenere viva questa fiera che ogni anno accoglie decine di migliaia di visitatori dall’Italia e da tutto il mondo”. 

Automotoretrò 2023: la centralità di Torino, protagonista dal 1983

“Quarant’anni fa abbiamo creato Automotoretrò inseguendo una visione ben precisa – ha continuato Gianoglio :– fare tesoro delle innovazioni del passato per trovare l’ispirazione, la passione e le conoscenze necessarie per costruire il futuro dell’automotive. In questi decenni abbiamo visto la tecnologia cambiare a ritmi accelerati: Automotoretrò e Automotoracing rappresentano oggi più che mai un luogo di cultura e condivisione fondamentale per non dimenticare i traguardi di ieri, apprezzare quelli di oggi e saper comprendere quelli di domani. Il mio ringraziamento va a tutti i veterani,appassionati, commercianti, collezionisti, partner e collaboratori, che fin dall’inizio hanno creduto in questo progetto con l’entusiasmo che ci contraddistingue, ma anche a tutti coloro che scopriranno la fiera in quest’anno per noi così speciale”.

Sembrerebbe quindi confermata la presenza, quasi nostalgica, di Torino come sede di Automotoretrò 2023. Nei locali di via Nizza 294 l’obiettivo è dedicare qualche ora di pura passione ai visitatori facendoli letteralmente immergere tra i gioielli del passato, parallelamente al mondo delle elaborazioni e del tuning rappresentato da Automotoracing.

Nel programma di Automotoracing e Automotoretrò 2023, ad esempio, figura la “Grande Sfida”, emozionante gara di velocità tra campioni di rally di fama internazionale chiamati a contendersi il Trofeo per il quarto anno di fila; non mancheranno numerose dimostrazioni di drifting, derapate controllate ed evoluzioni motociclistiche. Nei locali di Lingotto Fiere ci saranno poi le tradizionali aree dedicate al modellismo, ai ricambi, all’editoria specializzata e, non ultimo, il settore dell’automobilia. All’Oval, invece, troveranno spazio Expo Tuning Torino, rassegna n.1 per quanto riguarda il tuning in Italia, e la nuova sezione dedicata alla mobilità sostenibile: “Automoto Green Future”

Automotoretrò 2023: si guarda con fiducia alla nuova edizione

L’edizione 2023 segna l’importante traguardo dei quarant’anni di Automotoretrò: era il 1983 quando quattro soci della Scuderia Rododendri, tra i quali Beppe Gianoglio – che ancora oggi in prima persona cura l’organizzazione della manifestazione con Bea Srl – realizzarono il sogno di far incontrare in un’unica fiera collezionisti, professionisti e appassionati di vetture d’epoca.

Negli anni la fiera è cresciuta e oggi costituisce per migliaia di persone un appuntamento fisso che riunisce dalle automobili alle motociclette vintage, dal mondo del racing a quello del tuning, dalle alte prestazioni ai veicoli sostenibili, offrendo uno spazio comune per vendere e acquistare modelli inediti, ammirare le vetture che hanno fatto la storia, trovare ricambi introvabili, tifare i propri piloti preferiti in pista e partecipare ai raduni. Automotoretrò e Automotoracing contano ogni anno oltre 1.200 espositori e decine di migliaia di visitatori, provenienti da tutta Europa, con una consolidata presenza da Francia, Svizzera, Regno Unito, Spagna, Germania, Austria e Olanda. 

I biglietti saranno disponibili da dicembre 2022 sui siti www.automotoretro.it e vivaticket.it

Tommaso Corona

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Tommaso Corona

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