Lo abbiamo visto con la classifica delle 10 auto elettriche che costano meno e lo ribadiamo oggi, analizzando quali sono i 10 modelli di auto ibride economiche, in sintesi le 10 auto che costano meno dotate di motorizzazione classificabile come ibrida. Prima di entrare nel dettaglio dei modelli, apprezzando le loro caratteristiche e i loro prezzi, meglio chiarirsi subito le idee con la nostra guida alle auto ibride, dove vi spieghiamo tecnicamente la differenza tra un’auto mild hybrid, una full hybrid e una plug-in hybrid.
Chiarite le idee, in questo articolo ci occupiamo solo delle auto ibride economiche, ragion per cui dovendone scegliere 10 sono praticamente escluse tutte le auto plug-in hybrid. Volete sapere qual è la plug-in più economica in vendita oggi in Italia? Si tratta della Renault Captur 1.6 E.Tech 160 Techno, che parte da una cifra di 34.800 euro non oggettivamente definibile come adatta a tutte le tasche. A dare ulteriore sostegno alle vendite di auto più o meno elettrificate, anche per il 2023 il Governo Meloni ha già stanziato sul sito del Ministero dei Trasporti una somma di incentivi pari a 630 milioni divisi per categoria di emissione. Ne deriva che gli incentivi maggiori sono per le auto elettriche (fino a 5.000 euro), mentre le auto ibride economiche, a patto di stare sotto il limite massimo di 135 g/km di CO2 dichiarata nel ciclo WLTP, avevano accesso a un incentivo, o Ecobonus, in forma minore rispetto a un’elettrica “pura”. Avevano, perché il problema è uno e uno solo: nel momento della pubblicazione, gli incentivi per le auto con emissioni comprese tra 61 e 135 g/km di CO2 sono già terminati.
Vediamo, quindi, quali sono le auto ibride più economiche oggi in commercio, con Fiat Panda che si conferma l’auto più conveniente e, non di meno, sia l’auto più venduta in Italia nel corso del 2022 sia la più venduta tra le ibride, con una crescita di immatricolazioni tra 2021 e 2022. Ci sono altri modelli ex FCA, ora Stellantis, che hanno giovato dell’introduzione del motore ibrido FireFly precedente alla fusione. Sono FIAT 500 e Lancia Ypsilon, ora omologate anche ibride e rientrate a pieno titolo nella nostra classifica, che si chiude con la Ford Puma, la Ford più venduta in Italia.
Si tratta, è giusto specificarlo, di auto mild hybrid, laddove un piccolo motore elettrico dà supporto al termico ma non è in grado di muovere le ruote di trazione. Ci sono almeno tre eccezioni, visto che le giapponesi Mazda2 Hybrid e Toyota Yaris condividono tutto a parte i loghi. Loro e la Clio sono auto dotate di sistema full hybrid, quindi in grado di viaggiare in elettrico, anche se per brevi tratte.
Vediamo, modello per modello, una breve analisi della vettura, il suo prezzo ed eventuali offerte utili a renderle ancor più economiche.
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Passano gli anni, si avvicina il cambio generazionale che la vedrà molto probabilmente nelle vesti di auto elettriche ma lei continua a far macinare utili alla Casa torinese. Viene prodotta a Pomigliano d’Arco e, dal 2020, è diventata ibrida. Il suo piccolo 1.0 FireFly da 70 CV è l’unica alternativa alla GPL (parte da 16.300 euro). Il suo successo nelle vendite dimostra che la politica di pronta consegna e prezzo più basso delle dirette concorrenti promossa dalla Casa torinese continua a funzionare. Lunga 3,68 metri (3,70 metri la Cross), viene proposta in quattro allestimenti (Panda, Cross, (RED) e Garmin).
Grazie al motore ibrido, i consumi si attestano su una media appena superiore ai 20 chilometri con un litro. Il prezzo della Panda ibrida è di 15.600 euro escluse eventuali altre promozioni su Fiat Panda.
Per Lancia Ypsilon, evergreen del mercato italiano, tanto che si è piazzata seconda sul mercato italiano nel corso del 2022, il successo non sembra finire mai. Vero, come per Panda manca sempre meno al debutto di una nuova e inedita generazione, full electric, ma a oggi anche Ypsilon rientra a pieno titolo tra le auto ibride economiche 2023. Monta lo stesso motore di Panda, il 1.0 FireFly da 70 CV, e proprio a inizio 2023 si è aperta l’ordinabilità dell’ultimo model year che porta al debutto, tra le altre cose, la piastra di ricarica wireless per lo smartphone, Apple CarPlay senza fili e la telecamera posteriore. Nuovi anche i materiali utilizzati per i rivestimenti (Seaqual Yarn).
Anche il motore è stato lievemente rivisto: il 1.0 ora consuma meno ed emette meno emissioni. Con l’incentivo il prezzo sarebbe sceso a 15.100 euro, ma avendo esaurito i fondi il listino parla di 17.100 euro, escluse eventuali promozioni su Ypsilon Hybrid sul sito ufficiale Lancia.
Chiude il podio la FIAT 500, dal 2020 già affiancata dall’innovativa 500 elettrica che ben si sta comportando nelle vendite delle full electric. Anche lei, come Panda e Ypsilon, monta il 1.0 FireFly e ha contribuito, a più riprese e sempre in maniera determinante, a far sorridere i vertici FIAT quando è stata l’ora di tirare le somme. Adeguato alla causa il suo 1.0 tre cilindri mild hybrid che consuma poco (18,9 km/l) anche grazie al peso contenuto sui nove quintali.
Ancora più compatta della Panda, è lunga 3,57 metri, la 500 sacrifica un poco lo spazio sulla seconda fila e l’assenza delle portiere posteriori non facilita il compito. Adatta per la città, è un’auto dal fascino indiscutibile e il debutto dell’ibrido non ha fatto altro che rinvigorirne lo status symbol. La FIAT 500 ibrida parte da 17.800 euro.
L’abbiamo appena provata su strada la compatta Mazda2 mild hybrid, subito da distinguere rispetto alla “seconda” Mazda2 che incontreremo in questa classifica con la sigla “Hybrid”. Soggetta a un restyling nel corso del 2022, la Mazda2 è una compatta da 4,07 metri dotata di 5 porte e di un buon bagagliaio nella media del suo segmento (255 litri). Disponibile con due versioni del 1.5, il 75 CV non elettrificato parte da 19.000 euro contro i 19.400 della versione mild hybrid che di cavalli ne propone 90 a fronte di minori consumi e di tutte le agevolazioni legate all’acquisto di un’auto ibrida.
Il motore è un aspirato quattro cilindri che va guidato su di giri per dare il meglio, anche se una guida più accorta si sposa con minori consumi a fronte di una relativamente scarna vivacità del propulsore. Tra le novità del restyling la presenza di Apple CarPlay wireless, mentre curiosamente il suo schermo è touch solo quando la macchina è ferma. In movimento, si fa tutto dal rotore sul tunnel centrale. Qui potete scoprire come va su strada la Mazda2 mild hybrid.
Tre gli allestimenti della Hyundai i20, che tra le sue tre tipologie di motori vanta sia il 1.2 a benzina aspirato da 84 CV, che parte da 18.800 euro, così come il 1.0 turbo benzina che nella versione ibrida con i suoi 100 CV parte da 20.500 euro. La i20 ibrida è la prima auto ibrida economica che si può avere anche con il cambio automatico (a partire da 23.900 euro).
Nell’equipaggiamento base si contano, tra le altre cose, cerchi in lega da 16”, luci diurne e di posizione a LED, alzacristalli elettrici anteriori e posteriori, clima manuale, Cruise Control, sensori di parcheggio posteriori, quadro strumenti virtuale da 10,25”, Touchscreen da 8” con connettività wireless Apple CarPlay/Android Auto, retrocamera e i sistemi di assistenza alla guida della famiglia Hyundai Smartsense. Presenti anche i freni a disco per le ruote posteriori e sei airbag. Su ogni Hyundai è poi valida la garanzia 5 anni/km illimitati, mentre questa è la pagina per consultare le promozioni di Hyundai i20.
Il crossover prodotto da Kia condivide le motorizzazioni, anche GPL, con la quinta classificata, la cugina Hyundai i20. Il motore ibrido è il 1.0 turbo benzina da 100 CV, anche con cambio automatico, e gli allestimenti tra i quali scegliere sono tre: Urban, Style e GT-Line. Tra le auto ibride economiche 2023 incontrate fino a questo punto la Stonic è la prima a garantire un minimo di spazio in più anche per i passeggeri posteriori grazie a una lunghezza che arriva a 4,14 metri.
Sesta in questa classifica delle auto ibride economiche che costano meno, la Kia Stonic ibrida parte da 21.250 euro che diventano 25.950 euro per averla con il cambio automatico in allestimento Style. . Rispetto a Hyundai i20 è lo stesso il motore, l’ibrido da 100 CV, ma non la garanzia. Kia la estende fino a 7 anni con un chilometraggio massimo di 150.000 km. Qui le promozioni di Kia Stonic.
La fortunata utilitaria francese è arrivata con l’inedita motorizzazione full hybrid, silenziosa in città e poco assetata tra i tombini. Anche in questo caso la scelta di motorizzazioni è molteplice, ma concentrandosi sulla Clio ibrida entra in gioco il 1.6 E-Tech da 140 CV che parte da un prezzo di 21.600 euro. Tecnologica e ben rifinita all’interno, già a partire dall’allestimento d’ingresso Equilibre che propone diversi sistemi di assistenza alla guida tra cui la frenata d’emergenza attiva con riconoscimento pedoni e ciclisti, i cerchi da 16”, la chiusura automatica,
Complice la compattezza, i consumi sulla carta non hanno nulla da invidiare a quelli delle altre auto full hybrid che a breve analizzeremo, la Toyota Yaris e la quasi gemella Mazda2 Hybrid. Con 24 km/l a patto di viaggiare spesso in elettrico in città, la Clio E-Tech è la versione da scegliere per vedere raramente la pompa di benzina.
Sulla piattaforma Yaris, grazie alla partnership che lega Toyota a Mazda, quest’ultima ha deciso di vendere una versione ri-brandizzata della Car of the Year 2020 con i loghi Mazda. Lunga 3,94 metri e larga 1,74 metri, neanche a dirlo le stesse misure di Yaris, gode del 1.5 VVT Hybrid, un tre cilindri 12 valvole a ciclo Atkinson da 116 CV. Il consumo dichiarato è di 3,8-4,0 l/100 km nel ciclo combinato WLTP, significa percorrere medie di 25 chilometri con un litro di benzina. La Mazda2 Hybrid parte da 21.850 euro.
Curiosamente, la Mazda2 Hybrid è leggermente più corta della Mazda2 1.5 precedentemente analizzata. 3,94 metri per la prima contro i 4,07 metri della seconda, mentre la differenza di un centimetro di passo fa pensare a un’abitabilità del tutto simile. Leggermente più grande il bagagliaio della Mazda2 Hybrid (286 litri) rispetto a quello della compatta introdotta da Mazda già nel 2015.
Presentato nel 2021, Hyundai Bayon è un modello di B-SUV lungo 4,11 metri che nasce sulla stessa piattaforma di Hyundai i20, con cui condivide il motore ibrido 48V 1.0 turbo benzina da 100 CV. Offre leggeremente più spazio della sorella minore, essendo più lunga di 7 centimetri, oltre a offrire 321 litri di bagagliaio contro i 262 litri della i20, sempre parlando delle rispettive versioni ibride che hanno meno litri rispetto alle versione benzina. Un modello che rappresenta la base tra i crossover/SUV della Casa sud coreana e che offre un buon rapporto qualità prezzo: basti pensare allo schermo centrale di ampia diagonale proposto di serie, così come alla buona dotazione di sistemi di assistenza alla guida.
Il 1.0 mild hybrid è agile e a livello di cavalleria offre più brio rispetto ad alcune dirette concorrenti. Il cambio delle XClass, unico allestimento a proporre l’automatico, è un robotizzato non fulmineo nelle cambiate ma adatto per chi guida quasi solo in città. La Hyundai Bayon costa 22.800 euro, posizionandosi al nono posto della nostra classifica delle auto ibride economiche 2023.
Ford ha già annunciato che il 2023 sarà l’ultimo anno di vendita della storica compatta introdotta nel 1976 e già arrivata, nel 2017, alla sua settima generazione. Troppa la differenza nei fatturati con Puma, la Ford più venduta in Italia, che l’ha in un certo senso sostituita nei desideri degli italiani. Entrambe, però, condividono il valido motore turbo benzina tre cilindri 1.0 Ecoboost dotato di tecnologia mild hybrid. A confronto diretto con la Puma, che esce dalla top ten delle auto ibride più economiche in Italia, la Fiesta parte oggi da 23.750 euro per il primo allestimento Titanium. A parità di allestimento e motore, la Puma costa 27.000 euro.
Fiesta, che ha ricevuto l’ultimo restyling della sua lunga carriera nel corso del 2022, è lunga 4,05 metri e, giusto per fare il verso al mondo dei crossover, è disponibile anche nella versione Active leggermente più alta da terra. Costa 1.000 euro in più e uguale alla Fiesta Hybrid in allestimento ST-Line.
Qual è la macchina ibrida più conveniente?
Senza alcun dubbio la FIAT Panda con il 1.0 FireFly Hybrid che parte da un prezzo di 15.400 euro scontato di 2.000 euro grazie ai 150 milioni forniti dal governo nel 2023 per le auto benzina con basse emissioni.
Qual è la macchina ibrida che costa meno?
La macchina ibrida che costa meno è la FIAT Panda 1.0 Hybrid da 70 CV, che si piazza in prima posizione con il prezzo di 15.400 euro. Il suo motore FireFly è dotato della tecnologia mild hybrid che ha debuttato su Panda, 500 e Lancia Ypsilon nei primi mesi del 2020. Ora consumano tutte meno e hanno prezzi abbordabili.
Qual è la migliore auto ibrida qualità prezzo?
Sicuramente la Fiat Panda, che già di per sé è l’auto ibrida che costa meno in Italia, rappresenta una buona offerta per affacciarsi al mondo della sostenibilità. Comprende diversi allestimenti e oggi può godere di un ulteriore 2.000 euro di sconto se rottamate un vecchio usato richiedendo l’ecobonus per le auto in terza fascia di emissioni.
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