L’auto grandinata è uno dei peggiori incubi di tutti gli automobilisti. Automobile.it ha realizzato una piccola guida in 3 punti per capire come proteggere l’auto, come tutelarsi con l’assicurazione e l’entità di eventuali costi di riparazione.
Nonostante il desiderio degli italiani di uscire e godersi l’estate dopo il lungo periodo di lockdown, le condizioni meteo sembrano prenderci in giro. Temporali e grandinate sono dietro l’angolo, specie nel mese di giugno, e possono mettere a rischio la carrozzeria delle nostre amate vetture. In caso di precipitazioni particolarmente violente, infatti, c’è il rischio di ritrovare la propria auto grandinata, rovinata e danneggiata da diverse ammaccature. Questo capita, in particolar modo, per chi non ha la possibilità di proteggere la propria vettura in un luogo coperto o a chi non ha preso le dovute precauzioni proteggendola con teli specifici.
Sembrerà banale ma un primo metodo per non preoccuparsi più delle grandinate (e non dover pagare un salasso dal carrozziere) è quello di assicurare l’auto contro agenti di tipo atmosferico.
Riscontrati i danni da grandine, sarà sufficiente fare denuncia presso la propria assicurazione che provvederà ad incaricare un perito per visionare il mezzo e redigere una stima dei danni e dei costi di riparazione. Attenzione però alle clausole contrattuali. Alcune ipotesi di danneggiamento dovute ad imperizia dell’assicurato potrebbero comportare l’esclusione dal risarcimento.
Nel caso in cui non si voglia investire una somma di denaro ulteriore per la copertura assicurativa contro la grandine, è possibile proteggere la propria auto con dei teli specifici presenti in commercio e adatti a tutte le tasche. Con prezzi a partire da 100 euro troviamo un telo antigrandine elettrico (hail protector) che si gonfia proteggendo la carrozzeria e che è possibile gonfiare preventivamente grazie ad un’app specifica che segnala in tempo reale il rischio di grandine.
Ad un costo più esiguo si può optare per il telo pluriball. Utilizzandone più strati per impacchettare l’auto si può procedere nel posizionare un classico telo protettivo per tenere il tutto unito e minimizzare, così, il rischio di trovarsi l’auto grandinata.
La grandine spesso è responsabile non solo di danni alla carrozzeria ma anche danni che comportano elevati rischi di riparazione: si va da 30 a 45 euro per zone facilmente accessibili sino a 75-80 euro per la riparazione di ammaccature più importanti. Se ai danni carrozzeria si aggiungono anche quelli al parabrezza o al lunotto, il prezzo sale sino a 150-300 euro per l’acquisto di un nuovo componente.
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