Gli italiani si dimostrano sempre più ecologisti. Il 93% del campione è convinto che utilizzare l’auto elettrica sarà un buon modo per contribuire alla riduzione dell’inquinamento. Ci sono, però, molte incognite che frenano l’acquisto di questa tipologia di vetture, ma noi abbiamo provato a fare chiarezza per capire ad oggi quali sono i vantaggi e gli svantaggi nel comprare una auto elettrica.
Ad oggi anche le cittadine possiedono una batteria ad alta capacità da 50 kWh, che consente loro di offrire un’autonomia di oltre 300 chilometri in base al protocollo di omologazione WLTP (Worldwide harmonized Light Vehicles Test Procedures). Questo tipo di autonomia garantisce la tranquillità nell’uso quotidiano e soddisfa le esigenze della maggior parte degli utenti, ovvio che se invece dobbiamo percorrere spesso lunghi viaggi 300 km sono pochi per non pensare di dover caricare 2 o 3 volte al giorno. Considerando punti di ricarica non proprio comini, specie in Sud d’Italia, per chi si muove parecchio da casa, l’elettrica potrebbe non esser la scelta ottimale.
La durata della batteria e il deprezzamento delle auto elettriche sono un’altra fonte di preoccupazione per i potenziali acquirenti. La qualità costruttiva e il sistema di raffreddamento a liquido, ha portato i costruttori a fornire garanzia di 7-8 anni o 160.000 km per il 70% della sua capacità di carica. Questa garanzia, inoltre, rimane valida in caso di rivendita del veicolo e sicuramente contribuisce a ridurre il deprezzamento.
La soluzione ideale (come tempi e costi) per ricaricare un’auto elettrica è di farlo a casa, mentre non la si utilizza. La notte è quindi il momento ideale, esattamente come facciamo con lo smartphone. Installando una wallbox a casa (l’offerta di Iren), è possibile ottenere una ricarica completa tra 7 ed 8 ore, in funzione della capacità installata. Iren, ad esempio, propone tre diverse soluzioni per la wallbox domestica con potenze che vanno da 3,7 a 7,4 KW di potenza: E-Home, E-Next e Halo sono le tre soluzioni proposte, garantite e soprattutto semplici da installare e utilizzare, con la possibilità di utilizzare App per comandarle, sensori per il risparmio energetico e un design compatto e piacevole.
Qualora non si disponesse di wallbox, è pur possibile ricaricare con la normale presa di corrente Schuko, ma i tempi si triplicano.
Uno dei dubbi che attanaglia chi si avvicina per la prima volta alla mobilità elettrica è il lungo tempo di ricarica, specie quando si deve affrontare un viaggio. Ma le vetture più moderne possono collegarsi dalle colonnine ultra fast da 100kWh e questo permette loro di ricaricare l’80% della capacità della batteria in appena 30 minuti.
I Clienti dispongono dello strumento per la pianificazione e l’organizzazione di lunghi viaggi che calcola i percorsi tenendo conto dell’autonomia e dell’ubicazione delle colonnine di ricarica lungo la strada. Inoltre, il percorso può essere inviato al navigatore dell’auto in modo tale che questo aspetto si integri perfettamente all’auto e l’utente debba solo seguire le sue istruzioni.
Il guidatore può adattare le prestazioni ai suoi gusti e alle sue esigenze grazie alle diverse modalità di guida. Ideale nei lunghi percorsi, la modalità Eco dà la priorità assoluta all’ottimizzazione dell’autonomia. Nella guida di tutti i giorni, la modalità Normal offre il comfort ed un livello intermedio di prestazioni. La modalità Sport (presente su alcuni modelli elettrici) offre infine maggiori sensazioni e dinamismo grazie all’erogazione del massimo della potenza disponibile.
Inoltre, è possibile accedere a due modalità di recupero dell’energia in frenata. La modalità Drive (“D”) ha un recupero standard con una guida simile a quella di un veicolo a benzina o Diesel. La modalità Brake (“B”), attiva da quando la batteria non è completamente carica, genera una maggiore decelerazione nel momento in cui si toglie il piede dall’acceleratore, riducendo il ricorso al pedale del freno.
Sulle vetture elettriche la distribuzione ottimale dei pesi e il baricentro più basso rispetto ad un’auto tradizionale grazie alla presenza delle batterie nel pianale, si ottiene un’esperienza di guida davvero appagante. Le loro prestazioni sono notevoli e si caratterizzano per la grande reattività ai comandi: accelerazioni brucianti, senza vibrazioni e soluzioni di continuità.
L’alloggiamento delle batterie, distribuite sotto il pianale, permette di sfruttare tutto lo spazio disponibile per bagagliaio. Su alcuni modelli troviamo un secondo vano ricavato nel cofano anteriore, essendo i motori elettrici molto più compatti di quelli termici. Di conseguenza, non vi è differenza di abitabilità o di bagagliaio tra le pari versioni benzina, diesel o elettriche.
Nei nuovi veicoli 100% elettrici non cambia nulla quando si deve riscaldare o raffreddare l’abitacolo. I nuovi modelli presentano un sistema con pompa di calore elemento riscaldante ad alta potenza (5 kW), alimentato dalla batteria ad alto voltaggio, una pompa di calore e un sistema di controllo automatico della temperatura dell’abitacolo che forniscono lo stesso livello di comfort dei veicoli a propulsione termica. Compresi i sedili riscaldati sulle versioni più ricche.
Inoltre, offrono un sistema di pre-condizionamento termico, programmabile dal touchscreen o a distanza mediante l’applicazione su Smartphone. Questa funzionalità permette di raffrescare o riscaldare l’auto poco prima di scollegarla dalla fonte di ricarica così da non consumare l’energia accumulata nella batteria.
La legge italiana prevede la riduzione o la parziale esenzione del Bollo in alcune Regioni o sotto alcune potenze, previsto ad esempio in Campania, Emilia Romagna, Lazio e Veneto: non va pagato per i primi 3 anni di “vita” della macchina. In Liguria si sale a 4 anni e in Basilicata e Valle d’Aosta a 5, mentre in Lombardia è previsto uno sconto del 50% per i 5 anni successivi all’immatricolazioni.
Il Piemonte concedere l’esenzione per 5 anni a patto che la potenza totale del sistema non superi i 136 CV. In alcune città non si paga la sosta nelle strisce blu, mentre a Palermo e Torino è prevista una tariffa agevolata per l’accesso alla ZTL (l’ingresso è gratuito ad Arezzo). Le auto elettriche infine possono circolare durante le giornate di blocco del traffico.
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