Le auto Diesel ibride nel 2023 si propongono come trend in ascesa, in un mondo che, in maniera forse troppo frettolosa e un po’ ipocrita, ha tacciato i motori Diesel di essere il vero problema dell’inquinamento ambientale del mondo dei trasporti. I dati di vendita rispecchiano questo allontanamento dal Diesel. Nel 2022, la sono sotto gli occhi di tutti: in Italia, le auto Diesel hanno raggiunto la quota di mercato più bassa degli ultimi decenni, con una percentuale del 20,0% (Dati UNRAE). A spiccare, invece, sono le ibride. Le auto Full Hybrid 2023 sono molto apprezzate da chi vive in città e percorre parecchi km in ambienti urbani. Le auto Plug-In Hybrid 2023, invece, sono da molti considerati il vero futuro dell’automobile, l’anello di congiunzione tra auto termiche tradizionali ed elettriche. Non vanno poi dimenticate le auto Mild Hybrid, che elettrificano senza esagerare i motori tradizionali. L’unione tra Mild Hybrid, Full Hybrid e Plug-In Hybrid ha totalizzato, nel 2022, una quota di mercato del 34,1%. Sebbene gran parte delle vetture ibride siano dotate di motori a benzina, la percentuale di auto Diesel ibride nel 2022 ha toccato il 4,5%, con oltre 60.000 unità vendute.
Le auto Diesel ibride nel 2023 saranno ancora più interessanti, in quanto danno una seconda vita al carburante che, secondo molti, è ancora il più efficiente e sostenibile a livello di emissioni ed efficienza tra i motori termici. L’omologazione ibrida, del resto, aiuta anche con la circolazione stradale, in quanto (per il momento) le auto Diesel ibride sono equiparate a tutti gli altri tipi di ibrido, e quindi esenti da eventuali blocchi del traffico. Per via della sua natura, poi, come vedremo tra poco le auto Diesel ibride nel 2023 sono principalmente di due tipi: Mild Hybrid, le più numerose e dotate semplicemente di un “aiutino” elettrico e non in grado di muoversi solo a zero emissioni, e Plug-In Hybrid. Per conoscere meglio le diverse tipologie di ibrido, vi rimandiamo al nostro articolo dedicato alla guida all’acquisto di un’auto ibrida tra Mild, Full e Plug-In Hybrid.
Sul mercato, le auto Diesel ibride 2023 con tecnologia Plug-In sono proposte unicamente da Mercedes-Benz, ma in futuro potrebbero arrivare delle altre interpreti. L’unione tra il motore Diesel, perfetto per fare tanti km fuori città con consumi ed emissioni inferiori agli equivalenti motori a benzina, e un’autonomia di decine di km in elettrico perfetta per la vita in città, potrebbe diventare una soluzione sempre più intrigante. Ma quali sono tutti i modelli di auto Diesel ibride 2023 e i prezzi? Scopriamolo nella nostra guida alle auto Diesel ibride 2023.
Nonostante il piccolo share di vendita e il sapore di “grande novità” intorno a questa soluzione, in realtà le auto Diesel ibride non sono una novità del 2023. Due grandi Case, infatti, hanno deciso di puntare, nei primi anni ’10, sull’unione tra motore a gasolio e propulsore elettrico. La prima vettura al mondo ibrida-Diesel è stata infatti nel 2012 la Peugeot 3008 Hybrid4, prima auto del Gruppo PSA a proporre questa tecnologia. Dopo di lei, infatti, la tecnologia è arrivata anche sulla 508, nella avventurosa versione RXH, ma anche in Casa Citroen, con il lancio della DS5 Hybrid4. Il powertrain che spingeva queste vetture era piuttosto semplice, ma interessante. Sotto il cofano anteriore, infatti, si nascondeva il classico 2.0 HDi da 163 CV, che spingeva le ruote anteriori attraverso il mai troppo apprezzato cambio robotizzato CMP-6. Sull’assale posteriore, invece, si trova un motore elettrico da circa 37 CV, che collegato ad una batteria non ricaricabile formava una trazione integrale “virtuale”, nonché un vero e proprio sistema Full Hybrid parallelo.
L’aggravio di peso era nell’ordine dei 150 kg, e grazie alla presenza del peso sull’asse posteriore la ripartizione dei pesi risultava più favorevole rispetto alle versioni solamente a gasolio, migliorando la guidabilità. Vista la piccola batteria da circa 1 kWh, non era possibile percorrere più di 3-4 km a zero emissioni. Il vero plus del powertrain ibrido-Diesel PSA è infatti a livello di prestazioni e consumi: i 200 CV complessivi rendono l’auto molto vivace, e i consumi sono persino migliori del 2.0 da 163 CV, con un consumo medio su 3008 di 18/20 km/l simile a quello della ben più lenta 1.6 e-HDi. Solo il cambio CMP lento e poco fluido, il bagagliaio ridotto di decine di litri e il prezzo alto non fecero decollare questa soluzione, che con la successive generazioni delle vetture su cui era montato ha salutato senza fare clamore.
Dopo l’esempio di Peugeot, un’altra Casa decise, pochi anni dopo, di rivedere questo sistema e migliorarlo. Il costruttore in questione è Volvo, che nel 2013 lanciò la V60 D6 Plug-In. Questo powertrain, arrivato poi anche su S60 e sulla versione “avventurosa” Cross Country, portava ad un step successivo quello visto su Peugeot. La “divisione” dei compiti è pressoché la stessa: a spingere le ruote anteriori ci pensa un motore Diesel, in questo caso il mitico 2.4 cinque cilindri in linea Volvo da 215 CV della D5. Al posteriore, invece, troviamo un motore elettrico da 68 CV e 105 Nm collegato ad una batteria piuttosto capiente, da ben 11,2 kWh. Questa batteria è ricaricabile tramite una presa, rendendo V60 D6 una ibrida Plug-In. L’autonomia a zero emissioni è di circa 50 km, mentre i consumi si attestano, a batteria scarica, a circa 16 km/l, che diventano oltre 30 a batteria carica. Oggi, le uniche vetture Diesel Plug-In Hybrid sono prodotte da Mercedes. Come vedremo, invece, Volvo e altri modelli hanno scelto un sistema mild Hybrid. Scopriamo, quindi, tutti i modelli di auto Diesel ibride 2023, tra Mild e Plug-In Hybrid.
Per conoscere al meglio le auto Diesel ibride del 2023 è bene partire dal gruppo di gran lunga più numeroso, le Mild Hybrid. Sul mercato italiano infatti troviamo ben 47 modelli di auto Diesel Mild Hybrid sul mercato, spalmati su nove Case automobilistiche: Audi, BMW, Hyundai, Jaguar, KIA, Land Rover, Mazda, Mercedes-Benz e Volvo. Che cos’è un’auto Diesel mild hybrid? Come in una classica automobile Mild Hybrid, il motore termico è affiancato da un piccolo propulsore elettrico che aiuta il motore termico quando serve più potenza, nelle fasi di partenza e di sorpasso. Il motorino elettrico è alimentato su tutti i modelli da un sistema elettrico a 48 V, e funge anche da motorino d’avviamento e alternatore.
Su gran parte delle auto Diesel ibride Mild Hybrid 2023, il motore elettrico è di tipo ISG, Integrated Starter Generator. Questa soluzione è più complessa rispetto al sistema BSG, in quanto il motorino è inserito all’interno del cambio automatico. Ciò comporta però diversi vantaggi, come una migliore integrazione con il motore termico, un maggior apporto del motore elettrico nelle prestazioni del motore e una gestione più intelligente del sistema Start&Stop.
Questa soluzione permette così di massimizzare ulteriormente i consumi di carburante e le emissioni, spegnendo il motore durante le soste e limitandone il carico di lavoro nelle fasi di accelerazione e di ripresa. Ma perché le auto Diesel ibride Mild Hybrid sono poche rispetto alle equivalenti a benzina? Il motivo principale è la complessità di un sistema che unisce un motore Diesel, già più costoso, pesante e complicato tecnicamente, ad uno elettrico. In più, sia i motori Diesel che quelli elettrici offrono tanta coppia a bassi giri e basse velocità, rendendo quindi più complesso riuscire a gestire l’erogazione di potenza dei motori combinati. I motori a benzina, invece, hanno una carenza di giri ai bassi regimi, e proprio per questo si sposano bene con un’elettrificazione, anche leggera.
Nonostante questo, però, le auto Diesel Mild Hybrid hanno diverse frecce al loro arco. Il punto di forza principale è quello di essere omologate come automobili ibride di categoria Euro 6D Final. Questo permette a tutte le auto Diesel Mild Hybrid del 2023 di essere equiparate alle vetture ibride a benzina, scongiurando i blocchi del traffico mirati. I motori Diesel usati su queste vetture, poi, sono estremamente puliti ed efficienti, con livelli di emissioni di CO2 e NOx pari alle auto a benzina equivalenti.
La presenza di un modulo Mild Hybrid permette di implementare un sistema Start&Stop estremamente raffinato, che spegne il motore per lunghi periodi in città riducendo quindi le emissioni “gratuite” nell’ambiente circostante. In ultimo, ma non meno importante, questa soluzione permette a chiunque di poter guidare senza patemi automobili con dei motori incredibilmente efficienti, in grado di percorrere senza problemi oltre 20 km/l nelle lunghe percorrenze. Scopriamo allora nel dettaglio tutte le auto Diesel Mild Hybrid del 2023, da Audi fino a Volvo.
Partiamo subito con l’analisi delle auto Diesel Mild Hybrid 2023 con le auto Audi Diesel ibride, che hanno tanto da raccontare. A livello numerico, infatti, le auto Audi Diesel Mild Hybrid sono le più numerose nel listino 2023. Le uniche auto che, al momento, non sfruttano la tecnologia Mild Hybrid ma accolgono comunque un motore Diesel sono la compatta media A3, il B-SUV Q2 e il C-SUV Q3, mentre la piccola A1 non offre nessuna motorizzazione a gasolio. Escludendo infine la Supercar R8 e le elettriche Q4 e-tron, Q8 e-tron e e-tron GT, tutti gli altri modelli della Casa di Ingolstadt offrono motorizzazioni Diesel Mild Hybrid.
Dalla berlina media A4 al SUV di lusso Q8, infatti, tutte le Audi Diesel hanno un modulo ibrido di tipo ISG. Il motorino elettrico da una ventina di CV è inserito all’interno del cambio, di tipo S tronic a doppia frizione e 7 marce fino alle motorizzazioni 45 TDI, quindi tutti i 2.0 quattro cilindri e il 3.0 V6 d’accesso. Dalla versione 50 in su, invece, Audi offre la trasmissione tiptronic, un classico automatico con convertitore di coppia a 8 marce. Qui di seguito trovate la lista completa di tutte le auto Audi Diesel ibride del 2023:
Nel listino Audi troviamo quindi ben 59 modelli Diesel Mild Hybrid, con potenze comprese tra 136 e 341 CV. sia la motorizzazione e il modello scelto, il funzionamento delle Audi Diesel Mild Hybrid, comunque, è sempre il medesimo: il motore ibrido aiuta la vettura in fase di accelerazione e massimizza l’intervento dello Start&Stop, migliorando congiuntamente prestazioni e consumi. Il modulo Mild Hybrid è presente anche sulle rinnovate Audi Sport di medio-grandi dimensioni, dalla S4 fino alla SQ5 TDI. Il motore è infatti lo stesso 3.0 V6 biturbodiesel da 341 CV e 700 Nm di coppia, capace di offrire ottime prestazioni (l’accelerazione 0-100 km/h sulle A4 berlina e A5 Coupé è di soli 4,6 secondi) e consumi ottimi per le prestazioni, omologati nel ciclo WLTP in oltre 14,3 km/l.
Tra le auto Diesel Mild Hybrid del 2023, le Audi non sono di certo le più economiche, con una forbice di prezzo che passa da un minimo di 42.700 euro della A4 berlina 30 TDI con motore 2.0 da 136 CV (capace di oltre 21 km/l nel ciclo WLTP) ad un massimo di 108.700 euro per la A8 50 TDI Lunga, con motore 3.0 da 286 CV. Le Audi Diesel Mild Hybrid del 2023 però offrono ottimi consumi e una fluidità di utilizzo ottima, garantendo anche una maggiore silenziosità nella marcia in città grazie ad un sistema Start&Stop ben tarato. A parte poche eccezioni, infine, l’intera gamma a gasolio di Audi è stata convertita all’utilizzo del sistema Mild Hybrid a 48V, permettendo così alla Casa di Ingolstadt di avere un’alta percentuale di elettrificazione, ma senza sacrificare consumi e usabilità tipici delle auto benzina e Diesel dei Quattro Anelli.
Passiamo ora alle auto BMW Diesel ibride del 2023. La Casa dell’Elica è stata una delle prime a vedere i lati positivi delle automobili Diesel elettrificate. Il classico 2.0 turbodiesel B47, infatti, è stato uno dei primi motori Diesel ad adottare un’elettrificazione leggera, segnando poi il passo per tutte le Diesel della Casa. Al momento, infatti, all’interno del listino della Casa bavarese le uniche vetture a gasolio prive di elettrificazione sono la Serie 1, la Serie 2 Gran Coupé, la X2 e le X1 18d e 218d Active Tourer, disponibili con motori a gasolio ma privi di modulo ibrido.
Tutto il resto della gamma di auto BMW Diesel ibride 2023 è elettrificato, dalla piccola sportiva Serie 2 Coupé al SUV X7. In totale, i modelli BMW Diesel ibridi nel listino 2023 sono ben 62, risultando il brand con più auto Diesel Mild Hybrid del 2023. Ecco nel dettaglio tutti i modelli di auto BMW Diesel ibride del 2023:
Come abbiamo visto per Audi, anche le auto BMW Mild Hybrid sfruttano un sistema ISG, con il motore elettrico integrato all’interno del cambio. Con eccezione di Serie 2 Active Tourer e X1, che utilizza un cambio doppia frizione a 7 marce, tutte le altre Diesel ibride di BMW sfruttano il collaudato cambio automatico a 8 marce con convertitore di coppia prodotto da ZF. I motori, invece, sono principalmente due. Il più popolare e apprezzato è il già citato 2.0 quattro cilindri della famiglia B47. Dotato di due turbo e disponibile oggi con tre livelli di potenza: il “18d” d’accesso con 150 CV, il classico “20d” da 190 CV e la versione “23d” con 211 CV. La vendutissima Serie 3, poi, offre anche una versione depotenziata del B47, la 316d, con singolo turbo e 122 CV. In ogni sua forma, comunque, il 2.0 Diesel garantisce ottime prestazioni e un livello di consumi davvero eccelenti. Sulla Serie 3 berlina, infatti, in versione 320d è possibile superare di slancio i 20 km/l di media.
Per chi cerca migliori prestazioni e per i modelli più voluminosi, tra le auto BMW Diesel ibride 2023 è possibile scegliere il 3.0 sei cilindri in linea disponibile in due declinazioni: 30d o 40d. La differenza tra i due motori è il numero di turbocompressori: singolo sulla 330d, capace di 286 CV, e doppio sulle 40d, che arrivano a 340 CV. Entrambi i motori combinano una gran dose di coppia e silenziosità con prestazioni da sportiva sulle più piccole Serie 3 e Serie 4, e grande progressione sui SUV come X5 o X7. Come per le rivali Audi, anche le auto BMW Diesel ibride Mild Hybrid 2023 non sono le più economiche. Il prezzo di partenza per una BMW Diesel con modulo ibrido è infatti di 45.750 euro, che permette di portarsi a casa una 316d berlina in allestimento base. La più costosa, invece, è la Serie 8 Cabrio, proposta ad un prezzo di partenza di 125,850 euro.
Non solo i tedeschi credono nella presenza di motorizzazioni elettrificate a gasolio. Tra i fautori di questa tipologia troviamo anche i coreani del Gruppo Hyundai/KIA, che sfruttano un sistema più semplice, ma ugualmente interessante. Tra le auto Hyundai Diesel ibride del 2023 troviamo, per il momento, solo una proposta, il SUV di medie dimensioni Tucson. Qui di seguito troviamo il listino delle auto Hyundai Diesel ibride del 2023:
Il sistema della Casa coreana è più semplice ed economico rispetto a quelli visti su Audi e BMW. Al posto di integrare infatti un motore elettrico all’interno di un cambio automatico, le auto Hyundai Diesel ibride del 2023 sfruttano un più semplice sistema BSG, ovvero Belt Starter Generator. Come abbiamo spiegato nel dettaglio nell’articolo dedicato alle tipologie di auto ibride, infatti, un modulo ibrido BSG è formato da un motore elettrico montato nel vano motore, collegato all’albero motore tramite una cinghia (belt appunto, in inglese). Questo sistema non garantisce la stessa integrazione di un più complesso modulo ISG, ma ha diversi vantaggi.
Innanzitutto, è possibile montarlo su motori già esistenti senza dover reingegnerizzare motore o cambio (e infatti numerosissime vetture a benzina Mild Hybrid utilizzano questo schema). In più, un modulo ibrido BSG è adattabile anche al cambio manuale. E infatti, le auto ibride Hyundai 2023 sono proposte di serie con cambio manuale a 6 rapporti, per una guida il più possibile tradizionale. Su Hyundai Tucson, il motore designato per offrire il modulo Mild Hybrid è il 1.6 CRDi da 136 CV, apprezzato per una buona fluidità e consumi decisamente contenuti. Con il modulo Mild Hybrid, infatti, Tucson percorre ben 20 km/l, risultando così la motorizzazione (secondo il ciclo WLTP) più parca della gamma, ad esclusione delle Plug-In Hybrid. Il prezzo di Hyundai Tucson Diesel Mild Hybrid parte da 34.200 euro con cambio manuale e allestimento d’accesso XTech, mentre per una versione top di gamma Excellence con cambio automatico DCT doppia frizione a 7 marce il prezzo è di 40.200 euro.
Passiamo così ad un altro grande gruppo che ha scelto di puntare su auto Diesel Mild Hybrid nel 2023, Jaguar Land Rover. Il Gruppo anglo-indiano, di proprietà di Tata, ha infatti convertito la sua gamma di motori Diesel Ingenium all’integrazione di moduli ibridi di tipo BSG. Tutti i modelli della gamma attuale Jaguar, ad eccezione della sportiva F-Type e dell’elettrica I-Pace, sono dotati di motori Diesel totalmente elettrificati, con potenze comprese tra 163 e 301 CV. Questi sono i 12 modelli auto Jaguar Diesel ibride 2023:
Al contrario di Audi e BMW, le auto Jaguar Diesel ibride del 2023 non utilizzano un modulo ibrido di tipo integrato ISG, ma un più convenzionale modulo BSG, sebbene sempre con un sistema a 48 V come tutte le altre Diesel Mild Hybrid viste finora. Questo ha permesso alla Casa di Coventry di integrare nei suoi motori Ingenium la tecnologia Mild Hybrid, integrandola sia nelle versioni a benzina che in quelle Diesel. Come da tradizione per i sistema BSG, l’integrazione non è così raffinata come su modelli con modulo ISG, ma permette con i suoi circa 20 CV di potenza di godere di un buon boost di potenza e di massimizzare la riduzione dei consumi nelle fasi di accelerazione o di fermata al semaforo, potendo contare su un raffinato Start&Stop.
I motori Diesel elettrificati nel Gruppo Jaguar Land Rover sono principalmente due, il 2.0 quattro cilindri e il 3.0 sei cilindri in linea. Il primo è offerto in due livelli di potenza, 163 CV sulle E-Pace ed F-Pace D165 e 204 CV sulle D200, presente su XE, XF, E-Pace ed F-Pace. Il SUV più voluminoso del Giaguaro è però l’unico ad offrire anche il 3.0 sei cilindri in linea Ingenium, molto apprezzato per silenziosità e vigore. Con i suoi 301 CV e 650 Nm di coppia, e accoppiato ad un cambio automatico a 8 marce, il sei cilindri in linea è anche il più costoso tra i modelli auto Jaguar ibride 2023. Se infatti una XE D200 parte da 48.960 euro, per una F-Pace D300 con trazione integrale in allestimento top di gamma Sport arriva a superare i 90.000 euro.
Torniamo ora nel Gruppo Hyundai per parlare delle auto KIA Diesel ibride del 2023. Al contrario di Hyundai, infatti, KIA non ha eliminato le motorizzazioni a gasolio dalla sua compatta media. Se quindi Hyundai i30 è ora disponibile unicamente con motorizzazioni a benzina, elettrificate e non, la controparte KIA, la Ceed, è offerta anche con motore Diesel Mild Hybrid. Vediamo quindi nel dettaglio le auto KIA Diesel ibride del 2023:
Come abbiamo visto per Hyundai, anche le auto KIA Diesel ibride 2023 sfruttano il noto sistema BSG con voltaggio di 48 V. Rispetto alla cugina, però, KIA offre questa motorizzazione su tre modelli: Ceed Sportswagon, il SUV XCeed e la sorella di Hyundai Tucson, KIA Sportage. Proprio su Sportage, poi, oltre alla scelta tra cambio manuale ed automatico è disponibile anche una versione con trazione integrale, non prevista per la versione Hyundai. Il motore, invece, è sempre lo stesso: si tratta del classico 1.6 quattro cilindri turbodiesel da 136 CV e ben 320 Nm di coppia, coadiuvato da un motore elettrico da una ventina di CV.
Il cambio, invece, è il manuale a 6 marce di serie per tutte le versioni a trazione anteriore. Sportage con trazione integrale è invece disponibile di serie con cambio automatico DCT a doppia frizione e 7 rapporti, offerto come optional a 2.000 euro sulle altre versioni. Grazie alla tanta coppia, il 1.6 è vivace e vigoroso, e accoppiato alla leggera Ceed Sportswagon è in grado di percorrere oltre 22 km/l nel ciclo misto WLTP. KIA Ceed Sportswagon è infine l’auto Diesel ibrida più economica sul mercato, offerta a partire da 29.500 euro. La top di gamma Sportage 1.6 CRDi con trazione integrale, cambio automatico e allestimento top di gamma GT-line Plus arriva a toccare i 46.000 euro.
Torniamo in Inghilterra per conoscere la gamma di auto Diesel ibride di Land Rover del 2023. Con il lancio delle nuove Range Rover Sport e Range Rover “full-size”, la gamma Diesel elettrificata della Casa di Solihull ha subito un allargamento molto importante. Sono infatti 22 i modelli di auto Land Rover Diesel ibride nel 2023, con tutte e sette le vetture vendute dalla storica Casa inglese dotate di motori a gasolio elettrificati. Questi sono, nel dettaglio, i modelli di auto Land Rover Diesel ibride del 2023:
Come abbiamo visto per la consociata Jaguar, anche Land Rover incentra la sua offerta di motorizzazioni Diesel ibride “leggere” sui due motori Ingenium turbodiesel, il 2.0 quattro cilindri e il 3.0 sei cilindri in linea. Con l’abbandono ai grandi V6 e V8 turbodiesel, quindi, Land Rover ora ha elettrificato tutti i suoi motori a gasolio. Il sistema è lo stesso BSG visto sulle Jaguar, formato da un motore elettrico da circa 20 CV collegato, con una cinghia dentata, all’albero motore. Come in tutti i sistemi Mild Hybrid, il motore elettrico oltre a dare un aiuto in fase di accelerazione e ripresa al propulsore a gasolio fa anche da motorino d’avviamento e alternatore.
La versione d’accesso della gamma di auto Diesel Mild Hybrid Land Rover 2023 è la Range Rover Evoque con motore D165. Il 2.0 da 163 CV è quindi accoppiato al motore elettrico e ad un cambio automatico a 8 marce, che garante consumi nel ciclo WLTP di oltre 15 km/l. Su Evoque e Discovery Sport, poi, è possibile optare anche per il motore D165 con cambio manuale , trazione anteriore e privo di sistema BSG, che funge da vero e proprio punto d’accesso alla gamma Land Rover. L’apprezzatissimo Land Rover Defender, invece, fa a meno del 2.0 Ingenium, offerto unicamente su Range Rover Evoque, Discovery Sport e Range Rover Velar. Le versioni D200 di Defender infatti puntano sul 3.0 sei cilindri in linea depotenziato a 200 CV, mentre sui più grandi Discovery, Range Rover Sport e Range Rover partono dal 3.0 con 250 CV. Defender, Discovery e Range Rover Velar hanno come versione di punta la D300 da 300 CV, mentre le top di gamma Range Rover Sport e Range Rover arrivano ad offrire anche il 3.0 con 350 CV. Proprio quest’ultima offre il prezzo di listino più alto tra le auto Land Rover Diesel ibride del 2023, con un prezzo che, per la versione SV a passo “corto”, arriva a sfiorare i 200.000 euro.
Il rapporto tra Case giapponesi e motori Diesel non è mai stato idilliaco. Nonostante ciò, la new entry tra le auto Diesel Mild Hybrid nel 2023 è proprio una giapponese, Mazda. Da sempre controcorrente con i suoi motori SkyActiv-D a gasolio, alla fine dello scorso anno è arrivato l’inedito SUV CX-60. Dotato di una nuova piattaforma con motore anteriore longitudinale e trazione posteriore, nel 2023 fa il suo ingresso nella gamma di auto Diesel Ibride 2023 Mazda CX-60 e D Hybrid, dotata di un sei cilindri in linea totalmente nuovo. Queste sono le versioni delle auto Mazda Diesel ibride del 2023:
Sotto al cofano delle auto Mazda Diesel ibride del 2023 batte un nuovissimo 3.3 sei cilindri in linea turbo che sfida le convenzioni del downsizing. Se infatti tutti (o quasi) i rivali puntano su motori sempre più piccoli, compatti e esasperati, Mazda torna a scommettere sulla cilindrata. Il nuovo 3.3 litri è infatti molto generoso nella cubatura, ma la potenza è la stessa vista su 2.0 Diesel di alcuni rivali. La versione a trazione posteriore di Mazda CX-60 eroga infatti 200 CV, mentre la versione a trazione integrale porta la potenza a 249 CV, e la coppia da 450 a 550 Nm.
Il modulo ibrido a 48 V è di tipo ISG, e si posiziona al posto del classico convertitore di coppia del cambio automatico a 8 rapporti. Dotata di un prezzo decisamente interessante (49.900 euro per la versione a trazione posteriore, 55.550 per quella a trazione integrale), Mazda CX-60 ha anche buone prestazioni e consumi eccellenti per dimensioni e massa. La 3.3 e D Hybrid da 200 CV, infatti, percorre secondo il ciclo misto WLTP ben 20,4 km/l, che scendono a poco meno di 19 per la versione a trazione integrale.
Insieme a BMW, la prima a credere nell’implementazione dell’elettrificazione per le automobili Diesel è stata sicuramente Mercerdes. La Casa della Stella ha infatti lanciato neil 2014 una interessante Classe S 300 Hybrid, dotata del motore 2.1 da 204 CV e un motore elettrico per un sistema simil-full hybrid. Oggi, Mercedes-Benz è l’unica ad offrire una motorizzazione ibrida Plug-In applicata ad un motore Diesel. Oltre alle motorizzazioni ibride ricaricabili, però, le auto Mercedes-Benz Diesel ibride 2023 sono anche Mild Hybrid. Nel dettaglio, questi sono i modelli di auto Mercedes ibride 2023 di tipo Mild Hybrid:
Al contrario di Audi, BMW e Jaguar-Land Rover, Mercedes non ha convertito tutti i suoi modelli a gasolio. La gamma di modelli auto Mercedes Diesel ibridi del 2023 infatti non include tutti i modelli né tutti i motori, ma solo una manciata di propulsori a gasolio. Le Mercedes a trazione anteriore, infatti, sono escluse dal processo di elettrificazione, come Classe A, CLA o GLA. Altri motori, poi, sono disponibili ancora senza elettrificazione, come il 2.0 da 160 CV della E 200 d o il 3.0 sei cilindri in linea nella sua versione più potente da 330 CV, la 400 d. I motori che, sulle Mercedes con motore longitudinale e trazione posteriore, sono dotati di elettrificazione sono il 220 d, 2.0 quattro cilindri OM 654 M da 197 o 200 CV e il 300 d, sempre 2.0 quattro cilindri, ma con 265 o 272 CV.
Come quasi tutte le altre motorizzazioni prese in considerazione oggi, anche il 2.0 Mercedes è dotato di un modulo elettrico a 48 V, di tipo ISG integrato all’interno della scatola del cambio. Posizionato al posto del volano, il motore elettrico garantisce fino a 20 CV e ben 200 Nm di coppia di Boost quando necessario, facendo ovviamente anche da motorino d’avviamento e alternatore. L’apprezzato 2 litri a gasolio tedesco, sul quale Mercedes-Benz ha investito oltre 3 miliardi di euro, è sempre vivace e fluido, con consumi da primato. Grazie al cambio a 9 rapporti 9G-Tronic e ad un’attenzione aerodinamica molto curata, la Classe C 200 d e 220 d è in grado di percorrere quasi 23 km/l secondo il ciclo misto WLTP.
Concludiamo la disamina delle auto Diesel ibride del 2023 con l’ultima Casa che offre questo tipo di motorizzazioni, Volvo. Dopo aver abbandonato infatti le motorizzazioni totalmente a gasolio, la Casa di Goteborg non ha rinunciato alla percorrenza chilometrica sulle lunghe distanze del Diesel, proponendolo ancora sulle sue vetture più grandi. Le auto Volvo Diesel ibride del 2023 sono otto modelli in totale, dalla wagon media V6 al SUV XC60. Ecco, nel dettaglio, le auto Volvo Diesel ibride del 2023:
Alla base di tutte le auto Volvo Diesel ibride troviamo lo stesso motore, il 2.0 turbodiesel della famiglia DRIV-E. Disponibile in versione B4 con 197 CV, unica possibilità per V60 e V90, o in versione più potente da 235 CV, la B5, proposta per S90 e XC60, questo motore a gasolio non è dei più vivaci o vigorosi, ma è fluido, silenzioso e i consumi sono buoni per la massa delle vetture su cui è montato.
Il sistema ibrido a 48 V, invece, aggiunge al 2.0 termico 10 kW (quindi circa 14 CV) e e 40 Nm, oltre che fungere come ormai abbiamo imparato anche da alternatore e motorino d’avviamento. Il cambio, infine, è sempre automatico con convertitore di coppia a 8 rapporti. La trazione, infine, è anteriore sulle V60, V90 e XC60 B4, mentre su S90, XC60 e sulle versioni Cross Country di V60 e V90 troviamo una più funzionale trazione integrale.
Dopo aver parlato delle auto Diesel Mild Hybrid, è il momento di parlare delle più complesse ibride con motore a gasolio in circolazione, le auto Diesel ibride 2023 Plug-In. Al momento, c’è solo un costruttore che propone automobili Diesel Plug-In Hybrid: Mercedes-Benz. Dopo la prima plug-in hybrid a gasolio in commercio, la Volvo V60 D6 Plug-In, Mercedes ha dato seguito a questo sistema nel 2019 con l’inedita Mercedes-Benz Classe E 300 de, dotata di un motore 2.0 turbodiesel da 194 CV e di un motore elettrico da 122 CV, che insieme offrivano una potenza di 306 CV. L’autonomia dichiarata è di 54 km, e questo powertrain era offerto anche con le più piccole Classe C e GLC. Oggi, a listino le auto Mercedes Diesel Plug-In del 2023 sono tre, tutti SUV:
Atteso anche sulla nuova Classe C e sulla futura Classe E, in arrivo nel 2023 in versione tutta nuova, i powertrain Diesel Plug-In offerti da Mercedes sono principalmente due. Il primo è il già citato 300 de, che punta su un 2.0 da 194 CV unito ad un motore elettrico da 122 CV, lo stesso powertrain proposto per la precedente E 300 de. La potenza di 306 CV è rimasta invariata, mentre la coppia è di ben 700 Nm, e scaricata sulle quattro ruote dal cambio automatico 9G-Tronic e dalla trazione 4Matic. L’autonomia della Mercedes GLC 300 de, per ora unico modello proposto con questo sistema, è garantita da una batteria da 13,5 kWh effettivi, e offre fino a 54 km nel ciclo misto omologativo WLTP.
Per chi cerca maggiori dimensioni e, soprattutto, un’autonomia da piccola elettrica, il mondo delle auto Mercedes ibride Plug-In 2023 offre una seconda motorizzazione, la 350 de. Proposta unicamente con il SUV di grandi dimensioni GLE, sia in versione “normale” che Coupé, questo powertrain punta sempre sul noto 2.0 turbodiesel OM 654, da 194 CV. Il motore elettrico, però, è più potente, e offre 136 CV. L’unione tra i due propulsori offre ben 330 CV e 700 Nm di coppia, ma è la batteria che sorprende. Ad alimentare il motore elettrico infatti ci pensa una batteria “monstre” da ben 31,2 kWh. Per intenderci, la capienza è superiore a quella di una smart EQ fortwo, un’auto totalmente elettrica, e anche di altre EV come Renault Twingo E-Tech, Dacia Spring o BMW i3. Nonostante il peso sia davvero generosissimo, superiore a 2.5 tonnellate, l’automobile è in grado di sfiorare i 100 km di autonomia con una ricarica, fermandosi a 94 km nel ciclo WLTP per la GLE e 93 per la più pesante GLE Coupé.
La soluzione di Mercedes per le auto Diesel ibride Plug-In del 2023, ovviamente, non è adatta a tutti. Visto il peso, e ovviamente, il costo (GLC parte da 75.050 euro mentre la GLE da oltre 86.000 euro), le Diesel Plug-In rispondono a delle esigenze specifiche. Sono perfette infatti per chi vive in città e ha un box dove caricare l’auto ogni sera, in modo da utilizzare il motore termico il meno possibile. In questo modo, grazie a questa soluzione, è poi possibile sfruttare l’eccellente efficienza di un motore Diesel nei lunghi viaggi, con percorrenze medie che, nonostante i kg sulla bilancia, battono (e non di poco) le rivali con motori a benzina. I consumi medi a batterie scariche, infatti, stanno su strade extraurbane e autostrade a 17 km/l, per l’unione perfetta dei due mondi.
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