“Investi nell’oro e non te ne pentirai”. “Punta sull’arte: il guadagno è sicuro”. “Come il mattone non ce n’è”. Quante volte lo avete sentito ripetere parlando di investimenti? Però a voi dell’oro, dell’arte e delle case interessa poco e volete trovare un altro ambito dove spendere con la speranza di trarne profitto.
Una buona alternativa sono le auto storiche e non, perché stanno attraversando un momento fortunato e tanti modelli hanno visto lievitare il loro valore negli ultimi anni. Le vetture più iconiche, come l’Alfa Romeo Giulietta Spider e la Lancia Delta, superano i 100.000 euro e sono ormai fuori portata, ma ne esistono tante altre a cifre più abbordabili che potrebbero rivalutarsi nei prossimi anni, vuoi per le caratteristiche tecniche o perché non saranno riproposte.
Ne abbiamo selezionate 5 fra quelle ancora in vendita o da poco uscite di produzione. Investimenti tutto sommato limitati, ma di resa quasi assicurata.
1. Abarth 124 Spider
Derivata dalla Mazda MX-5, ha un motore 1.4 turbo da 170 CV e una carrozzeria che non passa inosservata: bassa, con il cofano lungo e la coda raccolta. Non avrà eredi e per questo, secondo noi, potrebbe diventare ambita fra i collezionisti. Usata si trova a partire da circa 23.000 euro, ma le edizioni speciali, come la GT o la Rally Tribute, iniziano a diventare care.
2. Alfa Romeo 4C
Bassa, corta e larga, ha forme da piccola supercar e un raffinato telaio in fibra di carbonio. Il motore, disposto centralmente, è un 1.750 turbo da 240 CV. Purtroppo, questo gioiello non avrà eredi e per questo dovrebbe rivelarsi un buon investimento. Oggi non si trova a meno di 50.000 euro, ma salirà ulteriormente, eccome.
3. BMW Serie 1
La terza generazione della compatta tedesca, in vendita dal 2019, è passata alla trazione anteriore e al motore trasversale: per i puristi della guida questo è un passo indietro a livello tecnico. Ecco perché diventano ricercate le prime due generazioni, con la trazione sulle ruote dietro, in particolare con i motori 6 cilindri aspirati o turbo (la terza serie ha solo 3 o 4 cilindri): si trovano da circa 10.000 euro, ma alcuni modelli come la 25d o la 30i iniziano a crescere velocemente.
4. Suzuki Jimny
A causa delle elevate emissioni inquinanti, Suzuki ne venderà 2.000 esemplari in Italia nel 2020 (tutti già ordinati). La Jimny dovrebbe tornare disponibile nel 2021, quindi gli esemplari usati potrebbero diventare un buon investimento. E infatti si pagano cari: partono da circa 23.000 euro.
5. Toyota GT86
La coupé giapponese avrà un’erede, ma quest’ultima dovrebbe avere il motore turbo ed emettere meno. Addio quindi al 2.0 aspirato della generazione attuale, che di conseguenza potrebbe veder aumentare il numero di “cultori”: oggi si trova a circa 16.000 euro. C’è anche la gemella Subaru BRZ, più rara: parte da 18.000 euro.
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