Attualità

Aumento multe: la condanna di Matteo Salvini contro i rincari

Tempo di lettura: 2 minuti

La crisi economica e l’impennata dell’inflazione non sembrano voler cessare e per contrastarla sono molti gli aumenti che stanno subendo i cittadini italiani. Non sono esenti gli automobilisti, i quali dal gennaio 2023 dovranno fare i conti con una nuova stangata: il rincaro delle multe, con quest’ultime pronte a subire un sostanzioso aumento per via dell’inflazione, con una maggiorazione che si attesterà ad un +11%. Molti sono i messaggi di disappunto registrati finora, non passa inevitabilmente inosservato quello di Matteo Salvini.

Aumento multe: Matteo Salvini non ci sta

Da capodanno 2023, il Codice della Strada infliggerà agli automobilisti italiani delle multe più care. Quest’incremento è generato dall’aumento biennale automatico previsto dall’articolo 195. A battersi contro questa stangata sono state le associazioni a tutela dei consumatori ed anche un esponente del governo Meloni. Si tratta del ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini. Il leghista ha espresso il proprio dissenso in merito durante la conferenza stampa di presentazione del disegno di legge di bilancio per il 2023, nella quale il ministro ha dichiarato come, assieme gli altri ministeri, si sta lavorando per interrompere l’aumento automatico delle multe. L’intervento di Salvini in merito all’aumento delle multe è stato chiesto ed atteso dagli esponenti di spicco delle associazioni dei consumatori, la risposta quindi non si è fatta attendere.

Aumento multe: ecco i rincari

La legge prevede quindi in automatico un aumento delle multe. Per contrastare il tutto, i ministeri di competenza dovranno discutere dello stop entro e non oltre una data: quella del primo dicembre 2022. Questi i vari rincari sanzione per sanzione:

  • divieto di sosta da 42 a 46 euro;
  • uso del cellulare alla guida da 165 a 183 euro;
  • accesso vietato alla Ztl da 83 a 92 euro;
  • superamento dei limiti di velocità di oltre 60 km/h da 845 a 938 euro.

Aumento multe: cosa prevede il Codice della Strada

Multe auto, meno care dal 2021

L’aumento automatico delle multe è previsto dall’articolo 195 del Codice della Strada, nel quale si legge:

La misura delle sanzioni amministrative pecuniarie è aggiornata ogni due anni in misura pari all’intera variazione, accertata dall’ISTAT, dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati (media nazionale) verificatasi nei due anni precedenti. All’uopo, entro il 1 dicembre di ogni biennio, il Ministro della giustizia, di concerto con i Ministri dell’economia e delle finanze, delle infrastrutture e dei trasporti, fissa, seguendo i criteri di cui sopra, i nuovi limiti delle sanzioni amministrative pecuniarie, che si applicano dal 1 gennaio dell’anno successivo. Tali limiti possono superare quelli massimi di cui al comma 1”.

Angelo Petrucci

Share
Pubblicato di
Angelo Petrucci
Tag: salvini

Recent Posts

Vale la pena aggiornare le auto più vecchie? Guida alle opzioni di upgrade per modelli come la Fiat Punto 188

Negli ultimi anni, la domanda di aggiornamenti per auto di generazioni precedenti è cresciuta significativamente.…

17 minuti ago

UK: schiaffo alle auto benzina e Diesel. Multe folli e ricatti per spingere l’elettrico a tutti i costi

Il Regno Unito conferma lo stop alla vendita di auto a benzina e Diesel entro il 2030, con…

1 ora ago

Kia EV9 GT: ecco il SUV 7 posti elettrico da 508 CV “con le marce”

La Kia EV9 GT rappresenta l'allestimento più sportivo del SUV coreano a 7 posti, che…

1 ora ago

Motori a idrogeno: Toyota ha già pronta un’alternativa

In un panorama di grande incertezza per il futuro dell’auto, le case automobilistiche stanno sempre…

2 ore ago

Foglio Rosa: doppia rivoluzione, e occhio alla droga

Il nuovo Codice della Strada 2024, in vigore fra qualche settimana (serve la pubblicazione in…

2 ore ago

La prima FIAT Grande Panda è arrivata in concessionaria

La FIAT Grande Panda potrebbe arrivare sul mercato solo nel 2025 a causa di problemi software, ma…

2 ore ago