Abbiamo messo alla prova le nuove Audi RS 3, RS 5 Coupé e TT RS. Per saggiare al meglio le prestazioni di queste super sportive abbiamo percorso tre passi mitici: Muraglione, Raticosa e Futa con alcune hot lap sul circuito internazionale Marco Simoncelli di Misano. Un mix completo tra strada e pista, definito dalla Casa tedesca Audi Sport Road’n’Track.
L’idea di un percorso dalla pista alla strada calza perfettamente con la filosofia Audi che da molti anni investe nelle competizioni automobilistiche per testare o sviluppare ulteriormente i modelli di serie. La trazione quattro, diventata famosa in tutto il mondo con i rally negli anni ’80, è il migliore esempio di questo approccio. Il motore TFSI è stato collaudato con successo proprio in pista sul prototipo Le Mans prima di essere introdotto in serie; lo stesso vale per il TDI o i gruppi ottici posteriori a LED.
Un percorso di 420 km sulle strade dell’appennino tosco emiliano alla volta del circuito internazionale Marco Simoncelli di Misano. Una prova su strada e pista senza soluzione di continuità per testare a fondo prestazioni, sicurezza e affidabilità nelle condizioni di utilizzo per le quali ogni modello Audi Sport è stato pensato e progettato.
Come detto, Muraglione prima, i 4,2 km con 15 curve del circuito di Misano, Raticosa e Futa poi, rappresentano un banco di prova dove misurare il lavoro svolto dai tecnici di Neuburg sulle nuove supersportive Audi Sport.
Il primo passo che abbiamo affrontato è stato il Muraglione: probabilmente il valico più amato e frequentato dell’Appennino Tosco Romagnolo. La SS67 mette in comunicazione Firenze e Forlì regalando un crescendo di emozioni tortuose ed uniche che noi abbiamo percorso a bordo della TT RS. Per raggiungere Firenze da Bologna abbiamo invece percorso Raticosa e Futa affidandoci alle prestazioni di RS3 e RS 5 Coupé. Tutto questo è stato in sintesi Audi Sport Road’n’Track.
Le nuove Audi RS 3, RS 5 Coupé e TT RS, introdotte lo scorso giugno in Italia, sono auto in grado di esprimere prestazioni di alto livello accompagnate dalla sicurezza della tecnologia quattro di Audi e rappresentano l’ultima evoluzione tecnica derivata dal lavoro svolto da Audi Sport nel campo delle competizioni sportive.
L’Audi RS 3, spinta dal 5 cilindri 2.5 TFSI da 400 CV con 480 Nm di coppia abbinato alla trasmissione a doppia frizione S tronic a 7 rapporti. La RS 3 è in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in soli 4,1 secondi con una velocità massima di 280 km/h. Naturalmente anche a livello estetico la vettura si differenzia dalla sorella A3 per il paraurti anteriore RS ridisegnato, il nuovo single frame ancora più aggressivo, i passaruota anteriori allargati e quelli posteriori completamente ridisegnati.
Sulle strade tortuose di Futa e Raticosa abbiamo potuto apprezzare le doti dinamiche della RS3 in modo particolare lo sterzo progressivo e preciso, ma mai nervoso. Coinvolgente il sound, uno dei migliori della categoria, estremamente divertente grazie alla sua reattività. In pista abbiamo sfruttato completamente i 400 CV a nostra disposizione e nelle curve di Misano è emerso un leggero sovrasterzo, anche dovuto all’usura degli pneumatici.
Personalmente l’Audi TT RS è stata quella che delle tre vetture a nostra disposizione ho apprezzato di più. Chirurgica lungo la salita del passo del Muraglione, sempre perfetta e precisissima. Grazie al baricentro basso e alla trazione quattro in uscita di curva, anche forzando non si è mai scomposta uscendo sempre forte, dando l’impressione di poter dare sempre di più di quello che uno pensi che l’auto possa dare. In pista è emersa ancora di più la bontà del mezzo, una lama tra le curve del circuito.
A livello tecnico il propulsore è lo stesso di Audi RS 3 Sportback e Sedan, ma la TT RS Coupé accelera da 0 a 100 km/h in appena 3,7 secondi con un sound strepitoso. Esteticamente nella parte posteriore, abbiamo apprezzato i gruppi ottici OLED con design 3D, che hanno reso la TT RS la prima vettura di serie Audi dotata di questa tecnologia.
Infine la nuova Audi RS 5 Coupé con il nuovo 2.9 V6 TFSI da 450 CV e 600 Nm di coppia vanta un’accelerazione 0-100 km/h di 3,9 secondi. Anche la RS 5 è dotata della trazione quattro con differenziale centrale autobloccante e di una trasmissione automatica tiptronic a 8 rapporti.
Chiaramente la RS 5 Coupé ha un peso maggiore di TT RS e RS 3 e nel misto stretto e tortuoso delle salite ai passi è risultata meno agile delle sorelle ma ugualmente divertente. Il massimo dinamismo è garantito da vari sistemi, tra cui: lo sterzo dinamico con messa a punto specifica RS che migliora la guida e il comfort grazie al coefficiente di sterzata variabile; la gestione selettiva della coppia, per aumentare la dinamica nelle curve.
Grazie al differenziale sportivo, distribuendo la forza motrice all’asse posteriore, c’è la possibilità di drift controllati che strappa sempre un sorriso a chi guida. In pista grazie al passio lungo della vettura la RS 5 si è comportata davvero bene, molto veloce e incollata a terra. La vettura definitiva per chi non vuole rinunciare a niente: comfort, sportività ed estremo piacere di guida accompagnato dal sound esaltante delle Audi RS.
Lato prezzi: per la RS3 2.5 TFSI quattro S tronic si parte da 55.200 euro, per la TT RS 2.5 TFSI quattro S tronic si parte da 73.700 euro ed infine per la RS 5 2.9 TFSI quattro tiptronic i prezzi partono da 89.900 euro.
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