A gennaio si sono aperti gli ordini, anche in Italia, della nuova Audi Q5 Sportback. Contraddistinta dal tipico design Coupé e da un’indole più sportiva, Q5 Sportback ha goduto del recente restyling proposto su Q5 che ha portato importanti novità anche sotto il cofano. Dai motori mild hybrid, onnipresenti, fino alla più recente Audi Q5 Sportback TFSI e quattro S tronic, versione ibrida plug-in in arrivo nelle concessionarie a giugno.
Se Q5 Sportback riesce a coniugare la più ambita tra le “Q” alla sportività di una più filante berlina Coupé, la variante TFSI e, disponibile in due step di potenza, aggiunge la versatilità del motore elettrico e della batteria da 17,9 kWh capace di garantire fino a 62 chilometri nel ciclo WTLP a zero emissioni. Si amplia così la gamma delle vetture di Ingolstadt ricaricabili, oggi forte di 11 modelli disponibili anche nella variante PHEV.
Noi l’abbiamo provata in anteprima nella versione 55 TFSI e per dirvi come va.
Audi Q5 Sportback è l’ultima arrivata nella variegata gamma SUV del costruttore tedesco e misura appena 8 millimetri in più rispetto a Q5, lunga 4,69 metri. Se per il muso si rimane sempre colpiti dalla vistosa griglia single frame ottagonale e dall’importante impronta su strada garantita dalle ampie prese d’aria ai lati, di serie Audi propone la tecnologia full LED per i gruppi ottici, mentre sono in optional i Matrix LED. Il discorso cambia, volendola confrontare con la Q5, proseguendo verso il posteriore. Qui la linea si fa più rastremata poco dopo il montante centrale, con il terzo montante molto inclinato ma ben raccordato con lo spoiler sportivo solidale alla carrozzeria.
Sono invece sempre a OLED i proiettori posteriori e garantiscono un’illuminazione sopra la media oltre ai piacevoli effetti ottici dati, ad esempio, dalla variazione della modalità di guida o dalla loro completa illuminazione se, a vettura ferma, un utente o anche un’altra auto si avvicina a meno di due metri, quasi a incutere timore. La versione S line di Audi Q5 Sportback TFSI e differisce poi per la presenza del pacchetto look nero ma può anche essere richiesta con il pacchetto edition one, che integra a sua volta i pacchetti design selection e look nero sommando l’interessante listello sottoporta in carbonio. Inoltre, all’apertura delle portiere, vengono proiettati a terra gli anelli Audi e per chiudere con la ciliegina sulla torta vengono offerte le pinze freno rosse e i cerchi da 20”. Questa specifica versione è abbinabile alle tinte verde district e blu ultra, bianco ghiaccio e grigio quantum.
Non si discosta troppo da Q5 l’abitacolo di Audi Q5 Sportback TFSI e; anche in questo caso troviamo il nuovo sistema multimediale MIB 3, l’Audi virtual cockpit plus da 12,3” e il sistema navigazione MMI plus (di serie dal secondo allestimento). Il display, ora touch, da 10,1” è primo equipaggiamento ed è dotato di comandi vocali. Quest’ultimi, optando per il pacchetto Audi connect Navigation & Infotainment plus, si evolvono riuscendo a sfruttare le conoscenze pregresse presenti nel cloud, oltre ad includere l’assistente vocale Alexa con il quale comandare, volendo, i device domestici collegati. Apple CarPlay viene proposto wireless, non vale lo stesso per Android Auto al momento dell’uscita della prova.
Ci sono poi vari sistemi di assistenza al parcheggio, vista l’importante inclinazione del lunotto, a seconda dei pacchetti Tour, City e Assistenza per il parcheggio. In abitacolo si può sempre attivare la chiamata ai soccorsi. Rispetto ai 520 litri di capacità minima e 1.520 di capacità massima, il bagagliaio di Audi Q5 Sportback TFSI si attesta su, rispettivamente, 455 litri e 1.365 litri. Giocoforza la presenza delle batterie ha tolto qualcosa al vano ma optando per i sedili posteriori plus si guadagnano nuovamente 60 litri.
A prescindere dalla potenza, sotto il cofano di Audi Q5 Sportback TFSI e troviamo un motore TFSI (turbo a iniezione diretta) 2.0, quattro cilindri, associato al propulsore elettrico di tipo sincrono a magneti permanenti. C’è poi una frizione di separazione che permette il funzionamento, associato al motore endotermico, del cambio S tronic a 7 rapporti.
Si parla quindi di 299 CV e 450 Nm di coppia per la variante 50 TSFI e mentre la più potente 55 TFSI e tocca quota 367 CV e 500 Nm, già a 1.250 giri/min. Sempre di serie la trazione quattro con tecnologia ultra che permette uno scatto, rispettivamente, di 6,1 e 5,3 secondi da 0 a 100 km/h, per una velocità massima che per entrambe si ferma a 239 km/h (135 km/h in modalità elettrica).
I consumi dichiarati in WLTP parlano invece di 1,5 – 1,8 e 1,6 – 1,8 litri ogni 100 chilometri. Consumi molto promettenti resi possibili dalla natura di quest’auto, ibrida plug-in. Sì perchè Audi ha studiato quattro modalità di marcia (EV, Auto, Battery Hold e Battery Charge) per privilegiare la trazione elettrica, la modalità ibrida automatica, il mantenimento della carica residua e, ancora, la possibilità di ricaricare la batteria in marcia (fino all’80%), con l’1% di carica recuperata, in media, per ogni chilometro percorso. Ottimale la tecnologia di recupero che sfrutta tutto il know how reso disponibile dai modelli e-tron: il motore elettrico recupera direttamente nelle decelerazioni lievi, senza attivare i freni (per il classico effetto one pedal), mentre a velocità più sostenute sono i freni idraulici a compiere il lavoro.
Audi Q5 Sportback TFSI e si ricarica solo in corrente alternata fino a un massimo di 7,4 kW alla fonte. Dalla comune presa domestica è sufficiente il tempo di una notte (ca. 8 ore), utilizzando una presa industriale (230V e 32A) sono invece necessarie 2,5 ore. Dall’app myAudi si può gestire il processo di ricarica, così da controllarne istante per istante l’avanzamento o gestire la preclimatizzazione. Audi dà poi accesso al programma Audi e-tron Charging Service per accedere con un’unica card a oltre 204.000 colonnine già operative in 26 paesi europei.
Per il vostro box domestico, invece, il pacchetto “all inclusive” prevede un sopralluogo gratuito, un preventivo lavori per l’installazione del sistema di ricarica Audi oltre all’accesso a una tariffa flat denominata easy home charging, proposta a 110 euro al mese (IVA e imposte escluse) per una fornitura di energia da fonti rinnovabili sino a 5.000 kWh in 12 mesi. In poche parole, con una spesa quotidiana di 4,40 euro è possibile ricaricare integralmente, ogni giorno dell’anno, Audi Q5 Sportback TFSI e.
La gamma motori della Q5 Sportback è 100% ibrida, ma noi abbiamo scelto la versione più potente per il nostro test: la 2.0 (55) TFSI e quattro S tronic da 367 CV PHEV.
Partiamo come sempre dai numeri, 0-100 in 5,3 secondi e velocità massima di 239 km/h, che scendono a 135 km/h in modalità elettrica, non male se si considera che la Q5 Sportback ha un peso di 2.075 kg a vuoto. Altri numeri, sono quelli legati al sistema Plug-in, 62 km è l’autonomia elettrica e i tempi di ricarica variano dalle 8 ore per la ricarica domestica o 2,5 ore nel caso di ricarica con colonnina rapida.
Le linee da coupé denotano una certa vocazione sportiva del mezzo ed effettivamente la Q5 Sportback si lascia guidare con piacere, l’inserimento in curva è preciso e il sottosterzo è stato ridotto rispetto al passato. Il comfort come per le altre vetture dei quattro anelli e molto alto.
Tramite l’Audi drive select il conducente può scelire tra ben sette profili di guida: Efficiency, Comfort, Auto, Dynamic, Individual, Allroad e Offroad; ognuna di esse regala la massima flessibilità di risposta della macchina agendo su risposta del volante, erogazione del motore, cambio e assetto adattivo regolabile su cinque livelli per un’escursione totale di 60 mm.
I passaggi tra motore termico e trazione elettrica sono impercettibili: Il cambio S tronic a sette rapporti è ormai una garanzia, caratterizzato dall’operato di due frizioni a dischi collocate l’una dinanzi all’altra in senso assiale, con una conseguente riduzione delle coppie a vuoto, ed è ottimizzato per l’integrazione con la tecnologia PHEV dell’Audi Q5 55 TFSI e quattro. Unico neo le levette del cambio in plastica poste dietro al volante.
Piccola parentesi anche per la versione Diesel (40 TDI quattro S tronic) che abbiamo testato insiele alla Plug-in hybrid. La Q5 Sportback Diesel è fluida, piacevole da guidare e per il momento a nostro giudizio resta, nonostante tutto, la miglior scelta per chi fa tanti chilometri, anche con un SUV specie considerando i pesi in gioco.
Sono quattro gli allestimenti con cui la nuova Audi Q5 Sportback arriva nel nostro paese con prezzi a partire da 62.750 euro per la 50 TFSI e quattro S tronic 299 CV. Due, invece, gli allestimenti (S line e S line plus) riservati alla 55 TFSI e quattro S tronic 367 CV: qui i prezzi partono da 74.100 euro. Delle due, Audi Q5 2.0 (50) TFSI e quattro S tronic 299 CV può sfruttare l’ecoincentivo di 6.500 in caso di rottamazione sia nella variante d’ingresso sia in quella Business.
La dotazione di serie ricalca invece quanto già visto sulle versioni Diesel e benzina di questo modello. Unicum nel segmento, riservati alla Q5 ibrida plug-in, sono però i sedili posteriori plus: quest’ultimi scorrono longitudinalmente, hanno gli schienali inclinabili e si ripiegano 40/20/40.
Non bisogna dimenticare che al listino prezzi della Q5 Sportback TFSI e vanno sommati tutti i vantaggi fiscali connessi all’omologazione ibrida, standard per questo modello. Non ci sono blocchi del traffico, si parcheggia gratis sulle linee blu in moltissime città e si può accedere liberamente alle ZTL. Per quanto riguarda il bollo, in base alla regione, questo può risultare gratuito o ridotto parzialmente, mentre i servizi assicurativi sono in media il 10% più economici.
Infine ci sono alcune formule commerciali alternative all’acquisto tradizionale: Audi Value e Audi Value noleggio con rate e canoni allineati per Diesel 2.0 TDI quattro s tronic 204 CV e plug-in 2.0 TFSI e quattro S tronic 299 CV in allestimento S line plus.
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