Sarà un powertrain elettrico, con range extender, ad alimentare il prototipo che Audi farà debuttare alla Dakar 2022, con una base tecnica derivante dall’impegno in Formula E (che il costruttore abbandonerà alla fine di questa stagione) e il surplus derivato dal quattro cilindri TFSI ex DTM.
Si fa di necessità virtù, anche nel mondo delle corse. Audi ha diversificato i suoi impegni e consapevole dell’esperienza accumulata nelle due categorie sopra citate sfrutterà quest’ultima per tentare di vincere la Dakar 2022 in forma ufficiale. A luglio l’unveiling della vettura definitiva.
“Schierandosi al via della Dakar, la Casa dei quattro anelli resta fedele alla propria filosofia di sviluppare nelle competizioni le tecnologie più innovative, destinate alle future vetture di serie”, afferma Julius Seebach, Amministratore Delegato di Audi Sport GmbH e Responsabile delle attività sportive internazionali del Brand. “Nei rally, ad esempio, abbiamo affinato la trazione integrale quattro. Durante la Dakar testeremo e porteremo al limite i componenti dei powertrain elettrici di domani”.
“La Dakar costituisce una sfida straordinaria per tutto il team”, sottolinea Andreas Roos, Project Manager Dakar di Audi Sport. “Abbiamo stilato un programma di sviluppo dai ritmi serrati per rendere immediatamente competitivo il nostro innovativo prototipo. Audi è il primo costruttore al mondo a partecipare alla Dakar con un powertrain alternativo: ancora una volta, la Casa dei quattro anelli è pioniere nello sviluppo d’inedite soluzioni tecniche e di mobilità”.
“Dobbiamo intervenire profondamente sulle MGU derivate dalla Formula E – afferma Roos – dato che affrontare il deserto comporta peculiarità ambientali e sollecitazioni radicalmente differenti rispetto a un circuito cittadino. Ciononostante, l’esperienza maturata con le nostre monoposto e il know-how in merito all’elettrificazione della trazione integrale quattro, derivante dalle vittoriose partecipazioni al Mondiale endurance, ci consentono di partire da una base già molto competitiva”.
Si inizia, quindi, a parlare di range extender anche nel mondo delle corse come fondamentale supporto all’autonomia dei motori elettrici, in questo caso sottoposti a sforzi non comparabili a quelli di un’auto stradale. L’accumulatore verrà quindi ricaricato durante la marcia quattro cilindri TFSI derivato per l’appunto dall’impegno in DTM, il Campionato Tedesco Turismo. “Questo motore – aggiunge Andreas Roos – è straordinariamente efficiente e all’avanguardia quanto a riduzione degli ingombri e delle vibrazioni. Verrà utilizzato durante le prove speciali esclusivamente per generare energia destinata alla batteria. Ciò significa che la trasmissione del nostro prototipo è elettrica al 100%”. Audi prevede di percorrere in modalità full electric anche le interminabili sezioni di trasferimento caratteristiche del rally raid africano.“
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