Eleganza, visione e tecnologia si sono fuse in un’unica serata memorabile: Audi Night, tra gli eventi più attesi del FuoriSalone di Milano, ha trasformato la capitale del design in un palcoscenico d’eccezione per la mobilità del futuro. L’evento, ospitato nella suggestiva cornice di Portrait Milano, ha celebrato la filosofia Audi attraverso design, arte e innovazione, attirando figure di spicco del mondo creativo, culturale e imprenditoriale.
All’interno della Audi House of Progress, hub creativo del marchio dei quattro anelli attivo dal 2014 durante la Milano Design Week, è andata in scena una narrazione potente che ha preso vita attraverso due anime complementari: una astratta, grazie all’installazione esperienziale firmata dallo studio internazionale DRIFT; l’altra concreta, con la prima mondiale della nuova Audi A6 Avant e la presenza della Audi A6 Avant e-tron, basata sulla nuova piattaforma premium elettrica.
“La nostra visione di mobilità sostenibile passa dalla ‘flexability’ – unione di flessibilità e abilità – che guida il nostro approccio tecnologico,” ha dichiarato Timm Barlet, Direttore Audi Italia. “Non è solo questione di dove vogliamo andare, ma di come intendiamo arrivarci: con equilibrio, determinazione e innovazione sostenibile.”
A raccontare il lavoro dietro al nuovo design della A6 Avant è stato Francesco D’Amore, Exterior Designer di AUDI AG: “Il nostro obiettivo era un’auto che trasmettesse dinamismo ed eleganza. Linee nitide, superfici tese e proporzioni scolpite per dare carattere e forza. La tecnologia OLED 2.0 nei gruppi ottici posteriori ne è un simbolo.”
Il risultato? Una station wagon che incarna il DNA Audi, fondendo sportività e raffinatezza in un design coerente e audace.
A completare l’esperienza sensoriale, Lonneke Gordijn e Ralph Nauta, fondatori di DRIFT, hanno presentato Drift Us, un’installazione interattiva ispirata al principio naturale dell’adattamento: “Voi muovete lo spazio, e lo spazio muove voi,” hanno spiegato gli artisti. “Come Audi, anche noi crediamo che il progresso non sia possibile senza movimento – fisico ed emotivo.”
L’opera ha coinvolto il pubblico in un’interazione immersiva, celebrando l’equilibrio tra natura, emozione e tecnologia.
Numerosi gli ospiti che hanno preso parte alla serata: Marco Balich, Philippe Starck, Michele De Lucchi, Piero Gandini, Gilda Bojardi, Scott Schuman, Noemi, Urbano Cairo, Fabio Novembre, Maria Giovanna Paone, Giuliano Dell’Uva, e tanti altri protagonisti della scena milanese e internazionale, dal design alla moda, dall’editoria alla cultura.
La serata si è conclusa con un raffinato Gala Dinner firmato da Norbert Niederkofler, chef tre stelle Michelin e stella Verde, nonché Ambassador Audi. Una cucina sostenibile, che ha saputo riflettere in chiave gastronomica la filosofia della serata: ricerca dell’equilibrio, rispetto dell’ambiente e sperimentazione.
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