Motorsport

Audi in Formula 1 dal 2026, il sogno è realtà: addio Alfa Romeo?

Tempo di lettura: 4 minuti

Il giorno è finalmente arrivato. Il 26 agosto 2022 passerà alla storia per l’annuncio attesissimo dell’approdo di Audi in Formula 1 dal 2026. Nella mattinata di venerdì, poco prima delle Prove Libere del Gran Premio del Belgio 2022, la Casa dei Quattro Anelli ha annunciato il suo approdo nella Classe Regina per la stagione 2026.

La Casa di Ingolstadt svilupperà da zero una Power Unit 100% Audi nella storica sede di Audi Sport di Neuburg, spinta dalle novità introdotte da FIA e Liberty Media dalla stagione 2026 per le power unit. Non è però ancora nota la squadra con la quale scenderà in campo. Audi ha dichiarato che l’annuncio arriverà “entro la fine dell’anno”, ma in tanti danno per certo l’accordo con la svizzera Sauber. Sarà quindi addio ad Alfa Romeo, sponsor principale della scuderia elvetica?

Il debutto di Audi in Formula 1 nel 2026, spinto dalle nuove power unit

Da ormai oltre un decennio Audi, e più in generale il Gruppo Volkswagen, flirta con la Formula 1. Dopo aver sviluppato programmi per l’entrata nella Classe Regina per già nell’era V8 e poi arrivando persino a sviluppare un motore V6 ibrido per un’ipotetica entrata nel 2016 con Porsche, oggi finalmente Audi fa il passo finale.

In una conferenza stampa dal tempismo perfetto, in quanto arrivata a poche ore dall’inizio delle Prove Libere del Gran Premio del Belgio 2022, la Casa di Ingolstadt annuncia l’approdo di Audi in Formula 1 dal 2026. Il merito di questo passo finale è però delle nuove regolamentazioni FIA per le Power Unit. FIA e Liberty Media, infatti, hanno deliberato poco prima di Ferragosto le nuove specifiche delle Formula 1 in atto dal 2026. Addio MGU-H, un componente tanto complicato quanto poco applicabile alle vetture stradali, più potenza dal motore elettrico (fino a 480 CV) e carburanti completamente sintetici e a zero emissioni. Si tratta quindi di un assist perfetto al desiderio di cambiamento e di sostenibilità di Audi, senza dimenticare l’impegno di Porsche (controllata proprio da Audi) nei carburanti sintetici.

Stefano Domenicali, CEO della Formula 1, Mohammed ben Sulayem, Presidente FIA, Markus Duesmann, CEO di Audi AG e Oliver Hoffmann, membro del Board per lo sviluppo tecnico di Audi

“Il motorsport è parte integrante del DNA di Audi.”, ha dichiarato il CEO di Audi, Markus Duesmann. “La Formula 1 è sia un palcoscenico globale per il nostro Marchio sia un laboratorio di sviluppo altamente sfidante. La ricerca delle massime prestazioni e la competizione sono da sempre il motore per l’innovazione e il travaso delle tecnologie dalla pista alla strada. Alla luce dei nuovi regolamenti, è arrivato il momento di un nostro coinvolgimento diretto. Del resto, Formula 1 e Audi condividono l’obiettivo della sostenibilità.”

Nuova power Uniti Audi per la Formula 1 sviluppata in casa a Neuburg

Per Audi, come detto dal membro del Board per lo sviluppo tecnico di Audi Oliver Hoffmann, si parlerà dal 2026 di una nuova F1. Più potenza elettrica, più turbo lag per l’assenza dell’MGU-H, più importanza alla sostenibilità ma senza sostenere in maniera cieca l’elettrico. Audi ha infatti dimostrato per due volte negli ultimi anni come l’elettrificazione pura e ortodossa non sia per Audi l’unica soluzione. Il primo indizio è l’abbandono da parte di Audi della Formula E. All’epoca, i Quattro Anelli hanno spiegato la mossa per per abbracciare le novità date dal progetto Dakar (e, col senno di poi, con quello della Formula 1).

La seconda volta l’ha fatto con il progetto RS Q e-tron per la Dakar, un’auto elettrica con range extender a benzina. La sfida tecnica sarà davvero enorme, e Audi ha deciso di sviluppare un motore completamente da sola. Alla base del progetto Audi in Formula 1 ci sarà Adam Baker, CEO della nuova divisione Audi F1. Baker non è un nome nuovo nel mondo della Formula 1. Ha lavorato inizialmente in Cosworth F1 come ingegnere motoristico, trasferendosi poi in BMW nel 2002 e lavorando ai motori BMW in Formula 1 fino al ritiro della Casa tedesca nel 2009 e poi passando alla Superbike. Prima di approdare in Audi l’anno scorso, infine, ha lavorato 3 anni in FIA, per cui conoscerà molto bene tutte le regolamentazioni sulle Power Unit.

The vehicle shown is a concept vehicle that is not available as a production model.

E questa conoscenza servirà eccome ad Audi in Formula 1, in quanto dal 2026 la Casa di Ingolstadt costruirà da zero il proprio motore. Audi ha infatti annunciato che svilupperà la sua power unit a Neuburg, nella storica sede di Audi Sport. In questa sede troviamo già un banco prova per motori termici ed elettrici, per le batterie e una catena di montaggio. Mancano solo alcune figure professionali e alcuni sistemi. Audi ha però dichiarato che saranno implementati nelle prossime settimane, per entrare a regime già entro fine 2022.

Con chi debutterà Audi in Formula 1 nel 2026? Se con Sauber, addio ad Alfa?

Per permettersi di entrare nel 2026 in Formula 1, Audi ha sospeso l’atteso progetto LMDh. Addio quindi al ritorno di Audi nelle competizioni Endurance e alla 24 Ore di Le Mans, sacrificato per entrare nel 2026 in Formula 1. Audi non abbandonerà però la Dakar, dove punta alla vittoria assoluta con la sua originale RS Q e-tron nel 2023. Audi Sport ha anche cambiato guida, con Rolf Michl che è succeduto a Julius Seebach, ma manca la risposta alla domanda principale. Con quale scuderia entrerà Audi in Formula 1 nel 2026? Sembra infatti che, più che entrare come costruttore da zero, inizierà come fornitore di motori e partner di una scuderia affermata.

Si tratta di una soluzione molto intelligente, in quanto abbiamo visto come in passato questa scelta ha pagato (BMW Sauber in primis). Scendere in pista con una vettura 100% Audi da zero, invece, spesso ha portato a situazioni disastrose, come quella di Toyota nel 2002. La Casa di Ingolstadt ha però lasciato ancora il punto interrogativo su chi sarà la Scuderia prescelta. Il comunicato stampa infatti dichiara che “Audi annuncerà il team con il quale si schiererà al via nel 2026 entro la fine dell’anno”. Una dichiarazione volutamente conservativa, che però non ferma i rumors di mercato. Secondo i ben informati, infatti, è solo questione di tempo per l’annuncio della partnership con Sauber.

Audi sembra infatti intenzionata ad acquistare una fetta consistente della Scuderia di Hinwill, sfruttandone la grande esperienza e le strutture svizzere. Sembrerebbe quindi sempre più vicina alla fine la partnership con Alfa Romeo, destinata a concludersi presto. In tantissimi, infine, si aspettano di vedere anche un annuncio di Porsche nel prossimo futuro, magari al fianco di Red Bull… Sarà davvero così? E come si comporterà Audi in Formula 1? Lo scopriremo solo dal 2026.

Giulio Verdiraimo

Share
Pubblicato di
Giulio Verdiraimo

Recent Posts

“125 Volte FIAT”: al MAUTO le icone del Lingotto

Fino al 4 maggio 2025, i visitatori del Museo Nazionale dell’Automobile di Torino potranno ammirare…

22 ore ago

BYD Sealion 7: autonomia, motori e prezzi del SUV coupé elettrico

BYD Sealion 7, nuovo SUV elettrico del brand asiatico presentato al Salone di Parigi, è…

22 ore ago

Quanto può andare forte un’auto cabrio

La Bugatti Mistral, spinta dal celebre motore W16, ha raggiunto i 453,91 km/h, stabilendo un…

22 ore ago

Nuove strategie per la rinascita Maserati, ecco quali

Maserati, sotto la guida del nuovo CEO Santo Ficili, sta puntando su marketing e personalizzazione…

23 ore ago

Produzione da record per Xiaomi SU7

Il fondatore, presidente e CEO di Xiaomi, Lei Jun, adora… giocare d’azzardo: mentre la domanda…

23 ore ago

Volkswagen: joint venture americana per salvarsi dalla crisi

Il flop elettrico del Gruppo Volkswagen impone misure decisive per la svolta tanto attesa: ecco…

23 ore ago