Motorsport

Aston Martin-Honda in F1 dal 2026, è ufficiale: Stroll vuole il titolo

Tempo di lettura: 2 minuti

Aston Martin ed Honda insieme in F1 dal 2026. L’accordo è ufficiale e sancisce il ritorno di Honda come fornitore delle power unit nel massimo campionato di motorsport. Lawrence Stroll vuole il titolo e per ottenerlo ha reputato opportuno cambiare optando per un costruttore di power unit in esclusiva, cessando la collaborazione e condivisione con Mercedes. A partire dal 2026, Aston Martin sarà quindi motorizzata Honda, puntando sempre più al vertice della Formula 1.

F1: Aston Martin avrà motori Honda dal 2026, addio a Mercedes

Aston Martin ha deciso di cessare dal 2026 la collaborazione con Mercedes in merito alla fornitura di power unit. Al costruttore tedesco subentrerà uno giapponese, vale a dire Honda. Si tratta di un ritorno in F1 per il brand nipponico, che permetterà ad Aston Martin di poter disporre di una nuova power unit in esclusiva e sviluppata appositamente per le sue monoposto.

È in questa maniera che Lawrence Stroll ed Aston Martin hanno deciso di fare un ulteriore salto di qualità per poter puntare ai vertici della Formula 1. Nel 2020 Honda aveva annunciato l’addio alla F1, pur fornendo a pagamento le sue power unit alla Red Bull Racing ed al team AlphaTauri fornendo anche il supporto tecnico come HRC. Dal 2026 Honda tornerà in grande stile ed in primo piano sul panorama mondiale del motorsport, con la partnership con Aston Martin che riguarderà solamente l’ambito della Formula 1 e non avrà alcun impatto sulla produzione dei modelli di serie del marchio inglese.

Whitmarsh: “C’è una certa incompatibilità con Mercedes”

Un vero e proprio “divorzio” è quello che si manifesterà tra Aston Martin e Mercedes, in quanto il brand teutonico è tra gli azionisti della casa automobilistica inglese. Un legame che sembrava indissolubile verrà quindi meno poiché Aston Martin in Formula 1 vuole vincere e quindi ha dovuto mettere fine alla dipendenza da MercedesMartin Whitmarsh, CEO del Gruppo Aston Martin Performance Technologies, ha commentato:

“La Mercedes è stata ed è un ottimo partner e sono in F1 per vincere, ma chiaramente è anche il nostro obiettivo, ed alla fine, c’è una certa incompatibilità. La decisione di cambiare è nata proprio per questo motivo. Sappiamo che se vogliamo vincere, tra gli avversari che dobbiamo battere c’è anche la Mercedes ed è realisticamente difficile battere una squadra se fai affidamento sulla sua tecnologia”.

Angelo Petrucci

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