Geely sta diventando uno dei nomi più influenti nel mondo dell’auto. Se non avete mai sentito un’auto con questo nome, vi perdoniamo. La Casa cinese, fondata dal magnate Li Shufu nel 1997, si sta facendo un nome a suon di acquisizioni e collaborazioni con grandi marchi. L’ultima in ordine di tempo è l’entrata di Geely in Aston Martin: la Casa cinese ha acquisito il 7,6% delle azioni, diventando uno degli azionisti di maggioranza della Casa di Gaydon.
Aston Martin diventa solo l’ultima Casa europea in un entrata sempre più consistente di Geely nel cuore del mercato dell’automobile. Dopo l’acquisizione di Volvo nel 2010, oggi Geely ha una partecipazione in diverse Case europee. Da Lotus a smart fino alla LEVC (London Electric Vehicle Company, colei che produce i taxi londinesi), con Aston Martin Geely arriva a sette partecipazioni in Case europee.
Con l’acquisizione del 7,6% di Aston Martin, Geely arriva a sette partecipazioni in Case europee negli ultimi 12 anni. Tutto è nato con l’acquisto del 100% di Volvo nel 2010, rilevando da Ford le operazioni della Casa svedese. Lanciando i nuovi marchi Polestar, Lynk&Co e Zeekr e rilanciando enormemente il brand scandinavo, Geely ha dimostrato le capacità necessarie per poter rilanciare un brand europeo. Rispetto ad altri colossi che hanno acquisito marchi in difficoltà, Geely ha immesso capitale nelle casse Volvo. Oltre ai soli soldi, però, Geely ha dato anche un know-how su produzione, razionalizzazione delle risorse e un’apertura all’enorme mercato cinese, che ha pagato sul lungo termine facendo tornare Volvo in auge in questi 12 anni di possesso.
La buona nomea creata da Geely ha portato anche altre Case a “fidarsi” del gruppo cinese. I primi marchi ad essere stati acquisiti dopo Volvo sono stati l’italiana Benelli, che ha visto un rilancio clamoroso sul mercato dopo essere sostanzialmente sparita, e la particolare LEVC. La London Electric Vehicle Company è la Casa che produce i taxi londinesi. Che con l’arrivo di Geely ha avuto un miglioramento importante della qualità, con modelli elettrici.
Geely però non ha solo acquistato, ma è entrata all’interno di Case già affermate come azionista. Un esempio è Lotus, che nel 2020 ha ceduto il 51% delle sue quote alla Casa cinese. Anche smart, del resto, è passata di mano: nel 2019 Mercedes ha ceduto il 50% delle sue quote a Geely. La micro-Casa tedesca ora è a tutti gli effetti sino-tedesca, con il primo modello lanciato pochissime settimane fa, l’inedito SUV elettrico smart #1. Con l’occasione, Geely ha acquisito anche 9,69% della Mercedes-Benz Group AG per 7.3 miliardi di euro. Così, Geely è diventata l’azionista di maggioranza di Mercedes dopo la connazionale BAIC.
Oggi, a tutte queste partecipazioni, Geely aggiunge Aston Martin, che diventa il settimo marchio europeo nel quale ha interessi. Geely e Aston Martin si erano già annusate all’inizio del 2022, con una prima offerta dei cinesi rimandata al mittente. Il secco no era stato commentato da Aston Martin con una chiusura quasi completa: “Non ci sono le basi per ulteriori discussioni.”.
Oggi, però, Aston Martin sembra aver cambiato totalmente idea, accettando l’offerta di Geely. La Casa cinese ha pubblicato oggi un comunicato stampa nel quale dichiara di aver raggiunto un accordo con la Casa di Gaydon per l’acquisto di una quota del 7,6% del marchio britannico. Il prezzo? La somma pattuita per la quota non è stata divulgata. Ma cosa cambierà per Aston Martin con l’ingresso di Geely? Con il 7,6%, va detto che Geely non diventa azionista di maggioranza. Entra infatti a far parte di un nutrito gruppo di azionisti. L’azionista di maggioranza rimane il miliardario canadese Lawrence Stroll, che con la sua holding Yew Tree possiede il 19% della Casa inglese.
Con il 18,7% c’è poi il Public Investment Fund, il fondo sovrano dell’Arabia Saudita. Tra gli azionisti più noti troviamo Mercedes, che detiene il 9,7%, e il Team Principal Mercedes Toto Wolff, presente con circa l’1%. Aston Martin cambierà quindi qualcosa con l’ingresso di Geely? Per ora, l’interesse della Casa cinese è esclusivamente economico. Non è quindi detto che Aston Martin e Geely abbia interesse ad entrare anche nei prodotti Aston Martin. Non dovremmo quindi vedere SUV elettrici con tecnologia Geely come la Lotus Eletre o la smart #1. Solo nei prossimi mesi, quindi, scopriremo la vera natura dell’accordo Aston Martin-Geely.
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