State pensando ad un fuoristrada perfetto per tutte le occasioni o pronto all’avventura? Quasi sicuramente avete due modelli ben stampato nella mente. Quali? Proviamo ad immaginarli. Uno sarà indubbiamente il mito dei fuoristrada, ovvero il Land Rover Defender, l’altra sarà una degna rivale anche se in formato mini, ma con un livello d’inarrestabilità pressoché identico, ovvero la FIAT Panda 4×4 prima serie.
Abbiamo indovinato? Qui vi parleremo della beniamina delle citycar, che complice l’uscita dai listini sta facendo venire le lacrime ai fan. Parliamo quindi della FIAT Panda 4×4, autentica icona delle quattro ruote made in Italy.
La best seller del marchio torinese, la FIAT Panda 4×4 che ha compiuto 40 anni proprio nel 2022. Se infatti da una lato c’è la scomparsa dai listini nel corso del 2022, non è esclusa, dato il gran vociferare, un suo ritorno del 2024 in formato elettrificato. Nonostante questo andirivieni alcuni pezzi pregiati sono già pronti a finire all’asta e nei garage dei collezionisti.
In questo caso la FIAT Panda 4×4 del 1986 risulta essere pronta a cambiare proprietario sul portale CataWiki non rappresenta più una normale auto da tutti i giorni, ma un piccolo pezzo da collezione. L’esemplare di FIAT Panda 4×4 che verrà battuto all’asta online, senza riserva, il 24 novembre è verniciato in rosso e si presenta in ottime condizioni dopo essere stato protagonista di un meticoloso restauro.
Tutte le protezioni in plastica sono state sostituite con nuovi pannelli. Il precedente proprietario non è rimasto a far nulla, ma l’ha personalizzata con pneumatici specifici e tassellati, che calzano a pennello i cerchi originali da 13”, l’ha dotata di un bull bar frontale un portapacchi che la fanno apparire proprio come una vettura da Safari. All’interno, i sedili e il cruscotto sono nuovi, con una vera chicca per l’epoca, ovvero indicatore di terra che mostra gli angoli di beccheggio e rollio durante le situazioni fuoristrada più impegnative, un tocco di classe per questa FIAT Panda 4×4 dato che il pezzo di ricambio nuovo costa ormai una fortuna.
Sotto il cofano troviamo il potente motore a benzina FIRE a quattro cilindri da 1.0 litri che eroga ben 50 CV, una vera manna dal cielo per il 1986. A corredo notiamo la trazione integrale offerta dall’inossidabile sistema 4WD di Steyr-Puch. Secondo la descrizione fornita da CataWiki, tutte le parti meccaniche e l’impianto elettrico sono perfettamente funzionanti nonostante la ragguardevole distanza raggiunta, ovvero i 255.962 km percorsi dal 1986 ad oggi.
Oltre al semplice restauro, questa FIAT Panda 4×4 è stata dotata di nuove sospensioni e una rinnovamento totale per quel che riguarda guarnizioni e filtri. Per chi lo volesse vedere il Pandino a trazione integrale si trova a Quarrata, con le stime di vendita che oscillano tra i 9.500 i 12.000 euro. Staremo a vedere.
Spopola la presunta notizia secondo cui ora, d’improvviso, la multa per eccesso di velocità sarebbe…
Il cuore del nuovo Codice della Strada 2024, in vigore fra qualche settimana (serve la…
Rivoluzione a tappe per i monopattini elettrici. Per adesso, non c’è nessuna novità; appena la…
Per competere soprattutto contro Case cinesi e Tesla, Mercedes offrirà batterie LFP a basso costo…
La Hyundai Ioniq 9 è il fiore all’occhiello della gamma elettrica Ioniq, posizionandosi come una scelta…
Elon Musk ha ironizzato sulla nuova campagna Jaguar, che privilegia immagini artistiche e colorate rispetto…