Mercato

Arval Mobility Observatory: alla ricerca dei cambiamenti della mobilità

Tempo di lettura: 2 minuti

Il CVO, Corporate Vehicle Observatory, diventa Arval Mobility Observatory, con l’obiettivo di promuovere una ricerca indipendente e autorevole, per comprendere e anticipare i cambiamenti che interessano il mondo della mobilità, all’interno di un mondo che è in continua evoluzione.

Arval Mobility Observatory è una nuova piattaforma indipendente di ricerca e intelligence, che fornirà approfondimenti dettagliati e autorevoli sul mondo della mobilità. Sostituendo l’Observatoire du Véhicule d’Entreprise francese, che è stato lanciato per la prima volta nel 2002 e il precedente International CVO, offrirà una visione globale e a 360° delle tendenze della mobilità, delle soluzioni esistenti e delle loro applicazioni nella vita quotidiana.

Arval Mobility Observatory si pone come obiettivo di raccogliere e distribuire informazioni approfondite e accurate da condividere con tutti i tipi di pubblico: non solo grandi aziende ma anche piccole e medie imprese, privati, case costruttrici, istituzioni pubbliche, studenti, media e non solo. Suo compito sarà fornire un contributo alla società e all’ambiente aiutando tutti gli stakeholder della filiera a comprendere meglio il nuovo paradigma della mobilità verso cui ci stiamo evolvendo, supportandoli nel trovare la loro strada fra le crescenti soluzioni di mobilità a disposizione.

Yaël Bennathan, nominata Head of Arval Mobility Observatory a livello internazionale evidenzia: “Il supporto di Arval nei confronti dell’osservatorio è decisivo per il suo successo. Arval è in grado di aiutarci nella condivisione dei suoi dati e della sua esperienza, ma rispettando allo stesso tempo l’autonomia e l’indipendenza con cui intendiamo operare per essere un contenitore di competenze cross industry e una piattaforma avanzata”.

Alain Van Groenendael, CEO di Arval, aggiunge: “In Arval, siamo molto soddisfatti di far parte di questo progetto e metteremo a disposizione il nostro know how e il nostro data base di informazioni, su base anonima, per poterlo condividere con una community di esperti sempre più ampia. La nostra visione del futuro è che la mobilità e le scelte consolidate di trasporto aziendale opereranno fianco a fianco. Siamo convinti che gli insight prodotti dall’Arval Mobility Observatory saranno preziosi per aiutarci a pianificare tale trasformazione e costruire le giuste partnership nel settore. In tal modo, intendiamo soddisfare al meglio i nostri clienti in un mondo che diventerà sempre più connesso tra veicoli, stakeholder del settore e utenti dei nostri servizi di mobilità”.

Guido Casetta

Laureato in Scienze Politiche, sono cresciuto a pane e automobili. Scrivo per professione, guido per passione!

Share
Pubblicato di
Guido Casetta
Tag: Arval

Recent Posts

Nasce in Cina il marchio AUDI, all-electric e senza i Quattro Anelli

Grande stupore ha destato l’ultima concept presentata dal costruttore tedesco Audi a Shangai. Il motivo…

5 ore ago

Mazda svela il nuovo motore Skyactiv-Z: debutto nel 2027

Un’evoluzione della tecnologia di Mazda  Mazda ha recentemente annunciato, in una presentazione per gli investitori,…

5 ore ago

Microlino si aggiudica il Best in Class Award 2025: i tedeschi premiano la microcar

Microlino, la simpatica e tecnologica microcar dal DNA svizzero ma creata in Italia, si è…

23 ore ago

Prova in anteprima Alpine A290: prezzi, motore e come va. Profumo di GT Turbo?

La Alpine A290 rappresenta l’ingresso nel mondo dell’elettrico per un marchio come Alpine, che ha…

1 giorno ago

Il Diesel resiste: quali sono le auto più vendute in Italia

Le vendite di auto Diesel in Italia nel 2024 sono dominate dalle case automobilistiche tedesche,…

1 giorno ago

Urso: “Il tempo degli incentivi auto è finito”

Il ministro Adolfo Urso ha annunciato la fine degli incentivi auto dal 2025, affermando che…

1 giorno ago