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Arval Italia supporta la lotta al Coronavirus: ecco come

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Arval Italia, ha deciso di sostenere la lotta al Coronavirus donando complessivamente 100.000 euro a enti e associazioni operanti nei territori in cui lavorano la maggior parte dei suoi collaboratori.

Inoltre, la società ha fornito gratuitamente 55 veicoli della propria flotta a realtà particolarmente attive nei territori di riferimento, tra cui associazioni di volontariato, aziende sanitarie locali, operatori sanitari e aziende operanti nel settore medicale.

Il contributo di Arval Italia

In particolare, nella regione più colpita dalla pandemia, la Lombardia, dove l’azienda è presente con la sua sede di Assago (MI) che impiega oltre 500 persone, Arval Italia ha voluto sostenere il fondo “Regione Lombardia-Sostegno emergenza Coronavirus” per l’acquisto di materiali di consumo come mascherine, tute protettive, disinfettanti e strumentazioni necessarie alle strutture sanitarie, ai medici, agli infermieri e al personale ospedaliero.

Inoltre, Arval Italia ha scelto di dare il proprio contributo alla Fondazione IRCCS Policlinico San Matteo di Pavia, per sostenere le attività sanitarie e di ricerca sul Covid-19 di questo ospedale che, oltre a essere uno dei più importanti presidi Coronavirus in Italia, rappresenta un laboratorio di sperimentazione clinica e un riferimento in tutto il mondo per la ricerca biomedica nazionale e internazionale.

In Toscana, dove ha sede nel Comune di Scandicci (FI) l’headquarter della multinazionale francese che qui impiega circa 600 collaboratori, l’azienda ha scelto di dare il proprio sostegno al fondo di emergenza creato dal Comune “Emergenza Covid-19 – Io dono, tu doni, noi vinciamo”, finalizzato all’acquisto di attrezzature per il potenziamento della terapia intensiva dell’Ospedale di San Giovanni di Dio di Firenze.

Un contributo è stato dato, infine, alla Compagnia di Pubblica Assistenza Humanitas, un’associazione che offre, sempre nel Comune di Scandicci, servizi a supporto di famiglie e persone considerate socialmente deboli, come anziani e disabili, e che in questo momento è particolarmente impegnata nel servizio di consegna a domicilio di spesa e farmaci.

Una donazione importante

Alle donazioni sostenute dall’azienda, si aggiungeranno poi quelle dei 1.200 collaboratori di Arval Italia, invitati a sostenere le iniziative e le associazioni identificate con contributi volontari. Oltre a queste iniziative legate in particolare ai territori in cui l’azienda è presente, Arval Italia ha dato inoltre un ulteriore contributo alla donazione di 500.000 euro effettuata dal Gruppo BNP Paribas, di cui Arval fa parte, a favore della Croce Rossa Italiana, impegnata nel sostenere la popolazione con migliaia di volontari e operatori.

Guido Casetta

Laureato in Scienze Politiche, sono cresciuto a pane e automobili. Scrivo per professione, guido per passione!

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Guido Casetta

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