La curva dei contagi è ripresa a salire in maniera tangibile in tutta Europa. In Italia, tutto sommato, la situazione sembrerebbe però essere al momento meno preoccupante. Nonostante ciò, il Governo ha deciso di varare delle nuove regole per contenere la quarta ondata di Coronavirus. È appena stato ufficializzato il via libera alla terza dose di vaccino dopo cinque mesi, il che apre all’entrata in vigore del Super Green Pass per vaccinati e guariti dal prossimo 6 dicembre.
Finora tutti abbiamo sentire parlare in maniera massiccia del Green Pass attuale, quello definibile al momento come “normale”, ma in questo caso si tratta di un vero e proprio “upgrade” che consentirà di ottenere il pass solamente a chi ha completato interamente il ciclo vaccinale (ridotto a 9 mesi e non 12 come sinora) e chi è guarito dal Covid-19 (per 6 mesi). Il Super Green Pass non verrà quindi rilasciato ai non vaccinati e non sarà possibile ottenerlo attraverso i tamponi, che siano essi sia molecolari che rapidi. Senza Super Green Pass non si potrà accedere ai luoghi di socializzazione, ristoranti all’aperto, teatri, cinema ed eventi sportivi. Quindi chi ha scelto di non vaccinarsi potrà solamente recarsi al lavoro, in piscina, in palestra e viaggiare, il tutto sempre mostrando l’esito negativo dei tamponi.
Quando si utilizza il Super Green Pass? A prevalere è stata la linea dura voluta ed ottenuta dalle Regioni: il Super Green Pass è utilizzabile praticamente ovunque per fare di tutto, anche in zona bianca. Questa “stretta” prenderà il via, come già detto, lunedì 6 dicembre 2021. Queste regole avranno valore, per ora, fino al 15 gennaio 2022, non bisogna però assolutamente escludere eventuali proroghe successive. Nel caso in cui una regione dovesse finire in zona gialla o zona arancione, non verranno sancite delle chiusure o riduzioni delle capienze, al contrario verrà sottoposto alle restrizioni previste solamente chi risulterà sprovvisto di Super Green Pass. Se una regione, invece, andrà in zona rossa, le chiusure e le restrizioni dovranno essere rispettate da tutti, anche da parte dei vaccinati e dei guariti.
Proprio a proposito di viaggi, è arrivata un’importante novità che interessa i trasporti pubblici e chi ne fa uso quotidianamente. Dal 6 dicembre, infatti, servirà il Green Pass “normale” anche per poter salire sui mezzi di trasporto pubblico locale, quindi su treni regionali, autobus, metropolitane e tram. Un qualcosa che diminuirà sia le percentuali di contagio che l’efficienza dei servizi di trasporto.
Al momento, l’unica restrizione che coinvolge chiunque, anche i vaccinati ed i guariti, è l’obbligo di mascherina all’aperto, ma solo nel caso in cui una regione esca dalla zona bianca. Già dalla zona gialla, oltre a quelle arancione e rossa, diventerà obbligatoria per tutta la popolazione presente su territorio regionale. Alcuni comuni, anche se in zona bianca, la stanno ripristinando, almeno nelle zone più affollate.
Autore: Angelo Petrucci
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