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Area B e C di Milano: un flop per tre motivi

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Meno veicoli a motore in viaggio nella città: questo uno degli obiettivi del Comune di Milano. In particolare, -50% di trasporto privato dal 2024 entro il 2030; e solo pedoni, bici e monopattini elettrici entro il 2050. In che modo? Fra l’altro, con l’enorme Zona a traffico limitato non a pagamento Area B (dal 2019 copre il 72% del capoluogo), con la ZTL a pedaggio Area C (trasformata nel 2021 col ticket che l’anno scorso è lievitato addirittura a 7,5 euro). Senza contare le strette continue che riguardano gli stalli blu della sosta, i prezzi per parcheggiare, più le piste ciclabili (abbastanza) protette e le corsie ciclabili esposte ai mille venti, perché valicabili da tutti i mezzi a motore, betoniere incluse. Il risultato? Un flop, per tre motivi.

Primo, parco circolante in salita

Stando ai dati ACI, a Milano nel 2023 il parco circolante era di 993.000 unità, perfino in aumento del 5% rispetto ai 945.000 del 2013. Un primato assoluto, con 700.000 auto (grosso modo un numero invariato), e il boom di scooter, a 200.000 contro 150.000 del 2013. I milanesi si fidano quindi del proprio mezzo, che dà libertà, scavalcando inefficienze, ritardi, scioperi e costi (abbonamenti e biglietti non sono regalati) dei mezzi pubblici.

Secondo, più congestione

Il 23 luglio 2024, il Comune ha reso noti i dati sul traffico: c’è un aumento in media dell’1% dell’indice di congestione nei primi cinque mesi dell’anno rispetto allo stesso periodo del 2023. Questo comporta anche un innalzamento delle polveri sottili.

Terzo, l’esercito dei “fuori orario”

A giugno 2024, in Area B, si è registrato un calo di ingressi dello 0,3%; in Area C del 3,4%. Quindi, due ZTL con tanto di telecamere e multe (circa 95 euro a verbale) portano a micro riduzioni durante l’orario in cui i varchi elettronici sono attivi. Ossia dalle 7.30 alle 19.30. Ci sono due ma. Anzitutto, Palazzo Marino non divulga i dati originari, fornendo solo quelli elaborati sulla scorta del report di Amat, l’Agenzia mobilità ambiente e territorio (struttura tecnica del Comune stesso). 

Inoltre, mancano gli ingressi prima delle 7:30 e dopo le 19:30, con gli automobilisti bannati in orario normale che entrano a telecamere spente. Sarebbero 50.000 per Area C e 200.000 per Area B. Un esercito di 250.000 vetture, stando a stime di Carlo Monguzzi, consigliere comunale di Europa verde (Giunta del sindaco Giuseppe Sala).

Autore: Mr. Limone

Redazione Autoappassionati.it

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