Partnership tra Parco Commerciale Magnone e Costantin Spa, inaugurazione del nuovo impianto il 16 marzo. Luca Cavatton, Responsabile del progetto HVO100 dell’azienda padovana: “Oggi l’HVO100 ha un prezzo inferiore al diesel tradizionale, il futuro è della mobilità green”. Il consigliere regionale Gavazza: “Il Carburante HVO100 è la marcia in più che ci serviva”
L’ecodiesel arriva anche in Piemonte, precisamente al Parco Commerciale Magnone, a Castelnuovo Don Bosco, in provincia di Asti, dove saranno aperte tre pompe erogatrici. Qui sarà inaugurato il 16 marzo, alle ore 10.30, il primo distributore di HVO100 in Piemonte, uno spazio che segna anche una svolta storica nel settore dei combustibili a basso impatto ambientale: è il secondo fuori dalla rete di Costantin ad erogare il nuovo combustibile green, l’HVO. Ma l’espansione è solo all’inizio: Costantin infatti vanta già una forte presenza sul territorio con altre pompe, alcune delle quali sono interessate all’ecodiesel.
Costantin Spa, azienda del settore carburanti di Borgo Veneto (nel Padovano), ha chiuso il 2022 con 959 milioni di fatturato, servendo direttamente, tra privati e aziende, più di 20.000 clienti, grazie ad una rete di oltre 100 stazioni di servizio a marchio proprio sparse nel nord Italia. La società impiega 98 dipendenti diretti, con un indotto di 500 persone occupate. Nel 2022 sono stati 650 milioni di litri venduti di carburanti liquidi e 100 mila tonnellate vendute di GPL, in notevole crescita rispetto agli anni precedenti. In Piemonte, opera su dieci pompe bianche: oltre che a Torino e hinterland (6 punti), anche a Castellamonte, Ivrea, Saluzzo (Cuneo) e Casale Monferrato (Alessandria).
Tra gli storici partner di Costantin anche il Parco Commerciale Magnone, dove sorge l’impianto dispone di erogatori di carburante multiprodotto, dove adesso ci si potrà servire con l’HVO della catena HVO100: è il primo punto di distribuzione in provincia di Asti. Sempre in ottica green, la stazione inoltre include un’efficiente colonnina di ricarica elettrica.
“Il Carburante HVO100 è la marcia in più che ci serviva per la sostenibilità”, dichiara il consigliere regionale del Piemonte, Gianluca Gavazza. “Aiuta il riciclo, i trasporti e le aziende, ed è un esempio di collaborazione tra vari settori, per un futuro più verde”.
“Il parco commerciale Magnone sposa la filosofia green”, dichiara il titolare, Pierpaolo Schierano. “Un percorso iniziato nel 2011 con la produzione di oltre 500.000 KW/H annui su una superficie di oltre 3000 metri quadri e proseguita negli anni successivi con l’installazione di apparati refrigeranti tecnologicamente avanzati e corpi illuminanti a led che abbattono i costi energetici e riducono l’impatto ambientale. Non basta: l’azienda sta anche lavorando per conseguire nei prossimi mesi il report di sostenibilità”.
“Siamo orgogliosi di questa nuova partnership”, spiega Marco Vetrali, direttore commerciale di Costantin Spa. “Da un punto di vista territoriale, è la prima volta che il nostro HVO100 arriva in Piemonte, ed in particolare ad Asti, da dove vorremmo espandere il suo utilizzo fino al capoluogo regionale Torino. Si conferma inoltre la nostra nuova strategia aziendale per la distribuzione del carburante green: non sarà possibile trovarlo solo nei distributori Costantin, ma anche presso altri distributori. Contiamo così di accelerare la sua diffusione a livello nazionale”.
Con questa apertura piemontese, l’HVO100 è sempre più al centro dell’attenzione degli addetti ai lavori. La sigla sta per “Hydrogenated vegetable oil”, combustibile vegetale idrogenato ottenuto 100% da materie prime rinnovabili. Può essere utilizzato dai veicoli a diesel di ultima generazione, in grado di abbattere le emissioni dei mezzi fino al 90%. Dal punto di vista tecnico l’HVO100 è stato testato ed è già largamente utilizzato. Per i manager di Costantin si tratta di una scelta improntata a favorire la transizione ecologica nel settore dei trasporti. Con l’apertura piemontese, aumentano le stazioni di servizio Costantin in cui è presente l’HVO100, compresa quella di Merlara, l’unica in Italia ad aver completamente eliminato il diesel fossile.
“In un momento in cui l’attenzione internazionale pare essere tutta sull’elettrico, crediamo sia importante dare una seconda vita al settore dei carburanti tradizionali, attraverso un’alternativa realmente ecologica – conclude Luca Cavatton di Costantin Spa, responsabile del progetto HVO100 – e per questo abbiamo deciso di vendere l’HVO100 nei nostri distributori a un prezzo di molto inferiore al diesel tradizionale. Lo abbiamo fatto per mandare un messaggio forte sia al consumatore finale che agli operatori di settore. È necessario sfruttare questa finestra temporale che permette il consumo del diesel ecologico risparmiando, l’educazione dei consumatori e degli stakeholder è fondamentale. HVO100 è compatibile con la maggior parte delle auto e dei mezzi, non sta riscontrando problemi di alcun genere e l’opinione pubblica deve essere consapevole di questa rivoluzione in atto”.
Con l’acronimo HVO viene indicato l’Hydrogenated vegetable oil, un combustibile vegetale idrogenato ottenuto 100% da materie prime rinnovabili che può essere usato al posto del diesel tradizionale. Da anni è usato nel Nord Europa. Rispetto ad un gasolio convenzionale consente una riduzione delle emissioni fino al 90%.
L’HVO viene distribuito da Costantin in tutta Italia con una serie di partner e fornito direttamente alle grandi aziende della logistica e dei trasporti. Rappresenta un esempio di economia circolare: i prodotti di scarto (oli esausti, grassi di origine naturale, etc..) che dovrebbero essere smaltiti, con aggravio di costi e con un maggior impatto sull’ambiente, vengono invece impiegati per la produzione di biocarburante dall’elevato potere calorifico, maggiore a quello del gasolio di origine fossile e a quello dell’ecodiesel tradizionale. L’impatto economico è pressoché nullo per gli utilizzatori, considerando la vera natura del prodotto: inquina meno, perché è privo di aromatici e poliaromatici, composti impattanti dal punto di vista ambientale. Il processo di produzione di HVO100 avviene in due fasi, il primo viene denominato idrotrattamento, le materie prime vengono saturate con idrogeno, e successivamente viene alterata la struttura chimica per conferire le qualità desiderate al prodotto finale.
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