Si è svolto nell’incantevole cornice della Misericordia di Venezia il quarto appuntamento del progetto “A chi ci mette le mani”, questa volta dedicato alla sapienza manuale della chef stellata Antonia Klugmann, giudice dell’ultima edizione di Masterchef.
La simpatica chef, sempre disponibile per selfie e autografi del suo nuovo libro “Di cuore, di coraggio. La mia storia, la mia cucina” ha incontrato il SUV più veloce al mondo della sua categoria durante una serata esclusiva in una delle location più prestigiose nel cuore di Venezia, a pochi passi dal Canal Grande.
In questa magica atmosfera si è svolto così l’ultimo dei quattro incontri dedicato alla presentazione del progetto Ambassador di Alfa Romeo “A chi ci mette le mani”, il modo attraverso il quale Alfa Romeo celebra l’eccellenza del “saper fare italiano” che si nasconde dietro a tanti talenti e realtà che rendono grande il Made in Italy nel mondo.
Protagonista, a fianco della giudice di Masterchef Antonia Klugmann, Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio, l’esempio della capacità di saper fare italiano applicata al mondo delle auto ad alte prestazione. Il SUV già riconosciuto come tra i migliori della sua categoria, si fa portavoce del Made In Italy in quanto al 100% italiano in termini di produzione (viene prodotta a Cassino), design, tecnica, meccanica e prestazioni.
Così, dopo la chef friulana, triestina di nascita con la sua cucina molto legata al territorio friulano, segue gli altre tre Ambassador che nel corso dei vari appuntamenti sparsi lungo la penisola hanno portato avanti la loro idea di “saper fare italiano”: Nell’ordine, Gianluca Isaia, presidente e AD dell’omonima azienda di abbigliamento maschile di lusso; Andrea Zorzi, pallavolista italiano due volte campione del mondo e Giorgio Moroder, il padre della disco-music.
Ciascun Ambassador ha dedicato ad Alfa Romeo Stelvio uno short movie, durante il quale accompagna lo spettatore lungo le “curve” più significative della propria storia, nello spazio di un racconto a bordo di Stelvio. Gli short movie sono stati girati tutti ad Arese, vera culla del Marchio del Biscione dove è rimasto il Museo Alfa Romeo che ospita le vetture più significative del brand, ed è il cuore e il luogo simbolo del “saper fare”.
L’appuntamento veneziano ha visto la partecipazione di oltre 300 appassionati Alfa Romeo, accorsi su invito personale in una location unica. Gli spazi della Scuola grande di Santa Maria della Misericordia sono infatti un luogo esclusivo dove il brand del Biscione ha scelto di far vivere una vera e propria esperienza Alfa Romeo che difficilmente i presenti tenderanno a dimenticare.
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