Antonella Bruno, Head of Peugeot Enlarged Europe: “Il nostro futuro è elettrico e ibrido”

Durante il Salone dell’Auto di Parigi 2024, abbiamo avuto l’occasione di intervistare Antonella Bruno, Head of Peugeot Enlarged Europe (ora Managing Director di Stellantis in Italia). La manager piemontese, nata a Pinerolo e dal 2007 all’interno del Gruppo FIAT, è diventata nel 2023 la numero uno del marchio francese in Europa, lasciando dopo un ottimo periodo di successi la guida del marchio Jeep per l’area EMEA, assunta nel 2020 e conclusa con la vittoria del premio Auto dell’Anno 2023 con la Avenger.

Abbiamo potuto parlare con Antonella Bruno del futuro del marchio Peugeot, concentrandoci sulle sfide riguardanti l’elettrificazione e il futuro del brand del Leone e non solo.

Partiamo da alcune domande di prodotto. La Peugeot e-408 rappresenta un punto di svolta per Peugeot nel segmento dei crossover elettrici. Quali sono le caratteristiche principali che la distinguono dai concorrenti e come si inserisce nella strategia di elettrificazione di Peugeot?

“La strategia di elettrificazione di Peugeot ha come obiettivo quello di diventare leader nel più breve tempo possibile. Abbiamo a disposizione 12 modelli elettrici, 9 vetture e 3 veicoli commerciali, e qui a Parigi nel presentiamo tre. Non abbiamo solo la e-408 elettrica, ma abbiamo anche le versioni Long Range delle e-3008 ed e-5008.”

“La e-408 è sicuramente un prodotto dal design estremamente attrattivo, una fastback che nelle sue versioni termiche e Plug-In Hybrid ha riscosso un buon successo in Europa. Per questo, il motore elettrico si va ad aggiungere alle buone performance di questo modello con motori termici.”

“Per quanto riguarda le versioni Long Range delle e-3008 ed e-5008, in questo caso parliamo di primati: con i suoi 700 km, la nuova 3008 è il SUV con l’autonomia più alta del segmento. Per darvi un riferimento, Parigi-Nizza si fa con sole due soste.”

Non è quindi solo un discorso di autonomia, ma anche di velocità di ricarica.

“Si, esattamente. La velocità di ricarica è un fattore chiave sulle nuove e-3008 ed e-5008, perché aggiungere 150 km di autonomia in soli 10 minuti è un parametro fondamentale per un’elettrica di oggi.

“Vorrei comunque insistere sull’autonomia, che continua ad essere una delle barriere su cui dobbiamo continuare a lavorare per avvicinare sempre più persone alla transizione verso l’elettrico. In questo senso, i 700 km di autonomia della 3008 rappresentano veramente un primato.”

“Per quanto riguarda l’e-5008, si tratta di un unicum nel segmento dei SUV: è infatti un SUV a sette posti elettrico, una formula che non ha modelli simili nel suo segmento. Oltre a ciò, ha anche 668 km di autonomia. L’offerta con cui noi appocciamo il segmento dei C-SUV è notevole, e le vetture sono già disponibili per l’ordinazione in questo momento.”

Parlando dell’abbattimento delle barriere della clientela verso l’elettrico, sia FIAT che Citroen stanno spingendo su modelli elettrici più accessibili, come ad esempio la C3 o la Grande Panda. In futuro ci sarà posto in casa Peugeot per una vettura elettrica più compatta della 208?

“Di questo non posso ancora parlare. Quello che posso dire è che per noi è fondamentale il discorso dell’accessibilità. Questo è il motivo per cui noi spingiamo su quella che chiamiamo la “promessa elettrica” di Peugeot, che oltre al prodotto e a offerte accessibili offre la garanzia di 8 anni/160.000 km, diventando il brand europeo che offre la garanzia più lunga.”

“Con ogni Peugeot elettrica aggiungiamo anche la wallbox domestica e una tessera che permette alle persone di superare i problemi che possono esserci nel ricaricare nell’eventualità dell’assenza di segnale sul proprio telefono. L’offerta di Peugeot sull’elettrico è pensata a 360 gradi: prodotto concorrenziale e promessa elettrica di Peugeot.”

“Oltre all’offerta BEV, sulla quale puntiamo molto, Peugeot è presente anche con modelli ibridi, Mild Hybrid e Plug-In, sfruttando le nostre piattaforme multi-energy. La volontà è di offrire la soluzione che più si adatta alle esigenze del cliente, lasciando spazio a diversi tipi di alimentazione.”