Audi RS 6 Avant rappresenta da oltre vent’anni un’icona delle high performance. Con quattro generazioni e 23 anni di storia, la sportiva dei quattro anelli si prepara a chiudere un capitolo con le ultime 60 unità della serie C8 destinate al mercato italiano. Scopriamo il percorso evolutivo di questo straordinario modello, generazione dopo generazione.
La storia dell’Audi RS 6 inizia nel 2002 con la generazione C5. Audi Sport GmbH scelse il motore V8 4.2 biturbo da 450 CV sviluppato con la collaborazione di Cosworth. Grazie alla trazione integrale quattro e al cambio automatico a cinque rapporti, l’RS 6 C5 accelerava da 0 a 100 km/h in 4,7 secondi. L’innovativo sistema Dynamic Ride Control (DRC) garantiva una stabilità senza precedenti, regolando idraulicamente il beccheggio e il rollio senza l’ausilio di elettronica. Nel 2004, Audi introdusse la versione “plus”, con 480 CV e una velocità massima aumentata a 280 km/h.
Nel 2008 debuttò la seconda generazione, la RS 6 C6, con un motore V10 5.0 biturbo da 580 CV e 650 Nm di coppia, derivato dall’Audi S6 ma potenziato per prestazioni superiori. Questo propulsore superava persino l’Audi R8 dell’epoca e offriva uno scatto da 0 a 100 km/h in 4,5 secondi. Il cambio automatico tiptronic a sei rapporti e il sistema di lubrificazione a carter secco miglioravano ulteriormente le performance. Anche in questa generazione fece la sua comparsa la variante “plus”, con velocità massima portata a 303 km/h.
Nel 2013, la terza generazione, l’Audi RS 6 C7, segnò un cambiamento radicale. Abbandonato il V10, Audi adottò un V8 4.0 biturbo da 560 CV e 700 Nm, abbinato a un cambio automatico tiptronic a otto rapporti. La riduzione di peso di 120 kg e la tecnologia cylinder on demand (COD) aumentarono efficienza e prestazioni, permettendo un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,9 secondi. Nel 2015 arrivò la variante “performance”, con 605 CV e 750 Nm di coppia, capace di scattare da 0 a 100 km/h in 3,7 secondi.
Nel 2019, Audi presentò la quarta generazione, la RS 6 C8, con il ritorno della carrozzeria berlina per alcuni mercati e numerose innovazioni tecniche. Il V8 4.0 biturbo da 600 CV e 800 Nm era abbinato alla tecnologia mild-hybrid (MHEV) a 48V per migliorare l’efficienza. La trazione integrale quattro con differenziale sportivo, lo sterzo integrale dinamico e le sospensioni pneumatiche adattive elevavano il livello di controllo e maneggevolezza. La versione “performance”, lanciata nel 2023, portò la potenza a 630 CV e ridusse il tempo da 0 a 100 km/h a 3,4 secondi.
Nel 2024 Audi presentò la RS 6 Avant GT, la versione più estrema mai realizzata. Con una potenza di 630 CV, un peso ridotto di 40 kg e sospensioni a ghiera regolabili manualmente, questa edizione limitata di 660 esemplari può accelerare da 0 a 100 km/h in 3,3 secondi. Il design è ispirato all’Audi 90 quattro IMSA GTO, con dettagli aerodinamici esclusivi e una produzione artigianale presso il sito Böllinger Höfe.
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