Alfaholics raduna sotto la sua effige uno dei migliori posti dove il collezionista di Alfa Romeo classiche può chiedere aiuto per un restauro. Si chiama Alfaholics GTA-R 300 l’ultima creazione del team di appassionati alfisti e ha due protagonisti principali, anzi tre: la scocca di una Giulia risalente agli anni ‘70, un motore prestazionale e il carbonio, tanto carbonio.
Prendete quello che una Singer DLS è per una 911 (964), versione elaborata e oggettivamente di rara bellezza della sportiva tedesca, e capirete il senso di questo “tuning” che un senso, come direbbe Vasco Rossi, non ce l’ha, o forse no?
Tanta fibra, in realtà, serve a risparmiare parecchio peso: l’Alfaholics GTA-R 300 permette di risparmiare fino a 70 kg sulla bilancia rispetto a un altro modello di Giulia rivisto dai tuner, la R 290, la quale, però, ha la carrozzeria in acciaio.
Il peso finale, dicono in Alfaholics, non supererà gli 800 kg, e qui il discorso inizia a farsi interessante. Il rapporto peso/potenza è da sempre la magia che permette di andare forte e in questo caso possiamo aspettarci miracoli, nonostante non siano ancora stati rilasciati i dati relativi alle prestazioni: sotto il cofano finirà il Twin Spark 2.3 da 240 CV (circa 300 CV per tonnellata).
Non sappiamo le prestazioni ma sappiamo quanto costa questo gioiellino con quella trama ipnotizzante: il prezzo è in sterline, gli Alfaholics sono inglesi, ma in euro stiamo parlando di una cifra vicina ai 270.000 verdoni.
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