La Casa del Biscione ha presentato a Hinwil (Svizzera), HQ di Alfa Romeo F1 Team, le due ultime nate, la Alfa Romeo Stelvio Estrema e Giulia Estrema, una serie speciale equipaggiata con un allestimento full optional, votato alla sportività, sotto tutti i punti di vista.
La presentazione nella casa della Formula 1 del Biscione rappresenta anche un messaggio importante riguardo una collaborazione che fa ben sperare per il futuro sportivo del Marchio.
Scopriamo nel nostro test drive in anteprima sulle strade svizzere Stelvio e Giulia Estrema, a partire da esterni, interni, per chiudere con motori, opinioni di guida e prezzi.
I quattro allestimenti, Super Business, Sprint, Ti e Veloce, si arricchiscono di una quinta versione, in tiratura limitata a 2.000 esemplari, cioè Stelvio e Giulia Estrema, capaci di frapporsi tra le versioni tradizionali e la più racing Quadrifoglio.
Alfa Romeo Stelvio e Giulia Estrema sono dedicate ai cosiddetti “Intenditori della guida”, cultori di un’estetica sportiva, unita a ad alcune soluzioni tecniche più raffinate. Per quanto riguarda gli esterni, Giulia Estrema e Stelvio Estrema propongono un utilizzo esteso del carbonio. Fuori questo nobile, e racing, materiale è presente sugli specchietti e sul trilobo frontale, mentre i toni scuri (neri o bruniti) caratterizzano lo specifico badge “Estrema”, i cerchi in lega – da 19” sulla Giulia e da 21” sulla Stelvio – e le pinze freno. Un tripudio di tonalità nere, per chi vuole essere sportivo e discreto al tempo stesso.
Gli interni della Alfa Romeo Giulia Estrema e Stelvio Estrema hanno la stessa forte connotazione sportiva, dove spiccano le finiture in fibra di carbonio sul tunnel centrale, sulla plancia e su altre piccole parti. Inoltre, sono presenti i sedili in pelle e Alcantara e le cuciture in contrasto rosse distribuite tra cruscotto, sedili, volante e cambio.
Completa l’allestimento degli interni di Alfa Romeo Giulia Estrema e Stelvio Estrema un impianto audio dotato di 14 altoparlanti firmato Harman Kardon.
I motori di Alfa Romeo Giulia Estrema e Stelvio Estrema sono i due che ben conosciamo, sia benzina sia Diesel, su entrambi i modelli:
Entrambi i motori delle Alfa Romeo Estrema sono abbinati al cambio automatico a 8 rapporti (con paddle in alluminio al volante) e alla trazione integrale Q4. Quello che aggiunge questa serie speciale è il differenziale autobloccante che garantisce stabilità e controllo elevati in tutte le condizioni di aderenza, ripartendo coppia e motricità anche in uscita di curva e a velocità e accelerazione elevate.
Con la sportività dei motori di Giulia Estrema e Stelvio Estrema, ci sono di serie anche le sospensioni attive, gestibili tramite l’apposito pulsante sul rotore del tunnel centrale, in grado di adattarsi costantemente alle condizioni del percorso, fornendo comfort senza mai penalizzare il piacere di guida cui ci hanno abituato questi due modelli. Il sistema di controllo, che si chiama “Alfa active Suspension”, gestisce sospensioni ed ammortizzatori in costante interazione con il CDC (Chassis domain control) e con il DNA calibrando il suo intervento a seconda della modalità selezionata. Dynamic, Natural e Advanced Efficiency sono le tre modalità di guida disponibili su Giulia e Stelvio Estrema.
Il duemila GME (Gasoline Medium Engine) turbobenzina da 280 cavalli di Giulia lo conosciamo bene, ha una coppia robusta di 400 Nm che le permette di passare da 0 a 100 km/h in 5,2 secondi, con una velocità massima di 240 km/h.
L’Alfa Romeo Giulia Estrema equipaggiata con questo propulsore, spinge forte, ha un allungo discreto e sulle strade svizzere è meglio non eccedere i limiti.
Se non è l’ingresso del turbo a darti il tanto amato calcio nella schiena ci pensa il polivalente ZF a otto rapporti. Si apprezza la sua versatilità nel cambiare comportamento in funzione dei settaggi di guida. Nonostante l’immissione delle marce sia sempre veloce e puntuale, in Advanced Efficiency o Normal è molto fluido e si approccia ad una guida rilassata mentre, nella modalità Dynamic trasmette molta sportività durante la marcia aggiungendo il cosiddetto “calcio nella schiena” in salita di rapporto.
A livello dinamico si apprezza molto il comportamento della piattaforma Giorgio e la perfetta distribuzione di pesi. Lato handling, la Giulia Estrema mantiene, e rilancia, le promesse delle versioni meno spinte. La trazione Q4 con autobloccante meccanico (di serie su estrema) è molto performante, anche e soprattutto in condizioni di aderenza precaria. Aprendo gas in Dynamic si è catapultati fuori in sovrasterzo controllato, con il posteriore che spinge verso l’esterno, ma sempre in sicurezza: i controlli elettronici non sono disattivabili (unica vera pecca di questo modello), ma anche quando sono chiamati ad intervenire, rimangono poco invasivi. Buona parte del merito è degli ammortizzatori attivi a smorzamento variabile, sempre di serie su Estrema.
In Dynamic quando si irrigidiscono da soli (in alternativa si possono disaccoppiare attraverso il pulsante posto al centro della rotella del DNA) rendono la vettura molto rigida, con un rollio quasi azzerato.
Lo sterzo, è cime per le altre Giulia la ciliegina sulla torta: sempre piuttosto leggero, ma con un rapporto molto diretto che le permette di essere una delle migliori della categoria in questo campo.
Sensibilità e bassissima demoltiplicazione permettono di fare tornanti senza mai staccare le mani dal volante.
Con uno sterzo che rappresenta un punto di riferimento per la categoria, la berlina del Biscione trasmette subito il feeling perfetto per divertirsi, complice anche un assetto e un telaio che sono stati configurati principalmente per assecondare le volontà del guidatore. Quello che sempre stupisce, ogni volta che si sale a bordo di una di queste vetture, è la prontezza di inserimento in curva, mai vista prima, con il muso che risponde in maniera immediata agli input dati. Il merito di un asse anteriore così reattivo è anche delle sospensioni a quadrilatero alto con asse di sterzo semi-virtuale, oltre che dell’asse posteriore, dove si trova il sistema di sospensioni Multi-Link (Alfa Link).
Il prezzo della Alfa Romeo Giulia parte da 48.400 euro, mentre quello dello Stelvio parte da 55.200 euro. Al top di gamma troviamo le versioni Quadrifoglio, al prezzo rispettivamente per Giulia e Stelvio di 99.000 euro e 109.000 euro.
Il prezzo di Alfa Romeo Giulia Estrema e Stelvio Estrema si posiziona sulla fascia dei 70.000 euro, di poco superiore a quello che caratterizza le versioni Veloce, che partono da 61.600 euro e da 68.400 euro.
Attenzione, però, ai tanti sconti e promozioni, soprattutto online che permettono di scendere di prezzi addirittura fino a 10.000 euro rispetto al listino iniziale. Ovviamente questo non varrà per il prezzo della Giulia Estrema e Stelvio Estrema, due versioni in tiratura limitata, che hanno dalla loro l’esclusività.
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