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Alfa Romeo Stelvio 2026 alla prova del ghiaccio: i test estremi per il nuovo SUV del Biscione

Tempo di lettura: 2 minuti

In Svezia, presso lo Stellantis Proving Ground Center di Arjeplog, proseguono i rigorosi test di messa a punto dei primi prototipi della nuova Alfa Romeo Stelvio 2026. Il D-SUV del Biscione, che verrà prodotto in Italia nello stabilimento di Cassino, sarà presentato ufficialmente entro la fine dell’anno.

Test estremi per massime prestazioni

Queste fasi iniziali di test vengono condotte su un primo lotto di prototipi assemblati a Torino, presso lo stabilimento di Mirafiori, nella divisione specializzata nella produzione di prototipi. L’obiettivo principale di questa fase è confermare le simulazioni virtuali e le prove sui simulatori di guida, assicurando che il nuovo Stelvio soddisfi gli elevati standard di Alfa Romeo.

Le temperature estreme della Svezia, che possono scendere fino a -30°C, consentono al team di ingegneri Alfa Romeo di effettuare test specifici per la messa a punto della dinamica laterale e longitudinale su superfici a bassa aderenza. Ogni singolo prototipo viene sottoposto a oltre 1.000 ore di test in condizioni artiche, garantendo la massima affidabilità e sicurezza su fondi stradali ghiacciati e innevati.

Alfa Romeo Stelvio 2026
Foto Copyright: Carscoops.com

Dal freddo polare al caldo estremo

Successivamente, i prototipi verranno trasferiti in località dal clima temperato, dove saranno sottoposti a ulteriori 1.500 ore di test su circuiti selezionati, tra cui il celebre proving ground di Balocco in Italia. Questa fase permetterà di affinare ulteriormente la dinamica di guida e raggiungere prestazioni di riferimento per il segmento in qualsiasi condizione climatica.

Un programma di test senza compromessi

Per garantire il massimo livello di qualità, resistenza e affidabilità, Alfa Romeo ha messo a punto un estenuante programma di test per i prototipi dello Stelvio 2026. Tra le principali attività di sviluppo troviamo:

  • 4.000 ore di test su banco simulatore per verificare le performance dei sistemi di propulsione e della batteria.
  • 3.000 ore di acquisizione dati strumentali su strada per valutare il comportamento del veicolo in scenari reali.
  • 1.000 ore di calibrazione del software per ottimizzare i sistemi avanzati di assistenza alla guida (ADAS).

Come vengono testate le auto del Gruppo? Guarda il video FCA What’s Behind su Youtube

Redazione Autoappassionati.it

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Tag: Alfa Romeo

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