Viste le premesse non troppo rosee, almeno dopo i test invernali, il team Alfa Romeo Sauber a Melbourne ha finito la gara con un mezzo sorriso, un sorriso comunque carico di ottimismo. Per la compagine elvetica la qualifica si era chiusa con Ericcson davanti a Leclerc rispettivamente in 17° e 18° posizione. La gara è andata meglio, almeno per uno dei due piloti.
In gara le cose sono quindi migliorate, non per Ericcson che si è trovato costretto al ritiro a causa di un problema allo sterzo. Sulla sua C37 si è infatti rotta la servoguida e la macchina è diventata inguidabile. Leclerc ha invece combattuto fino alla fine lottando in pista con i rivali di Williams e Toro Rosso.
Per il monegasco, abituato a ben altre classifiche, la gara si è chiusa con un 13° posto, complici anche i tanti ritiri che il GP d’Australia ha offerto in apertura di stagione. Viste le tante polemiche sull’arrivo in qualità di Alfa Romeo in veste di Title Sponsor, conviene ancora chiamare la scuderia Sauber Alfa Romeo, in attesa di tempi (e sviluppi) migliori nel corso della stagione.
Il talento cristallino di Leclerc potrebbe davvero rappresentare un motivo in più per ben sperare ma rispetto ai team di centro classifica la distanza è ancora siderale. Staremo a vedere.
Ericcson (RIT): “ Non si può certo definire la mia gara positiva specialmente dopo il buon lavoro svolto dal team durante il weekend. La partenza è stata buona e sentivo un buon feeling con la vettura, ero pronto per la lotta. Al sesto giro un problema idraulico mi ha costretto al ritiro. Ora il team analizzerà l’accaduto e i dati: eravamo in mezzo alla lotta con i nostri rivali e questo è positivo, ora non possiamo che guardare con fiducia al Barhain”.
Leclerc (13°): “Sono soddisfatto anzi molto contento della mia gara. La partenza non è stata l’ideale: ho dovuto raggiungere i piloti davanti a me e avanzare lentamente. Pensiamo di aver massimizzato il nostro potenziale e di aver mantenuto un ritmo costante che ci ha permesso di lottare con i nostri rivali. In pista ho compiuto dei sorpassi e nel complesso lo ritengo un buon fine settimana. Visti i progressi compiuti dal venerdì, ho molta fiducia per il prossimo round in Bahrain”.
Dobbiamo dirlo? Sì, la Hyundai Ioniq 5 N è letteralmente un bombardone da 650 CV, non solo…
Spopola la presunta notizia secondo cui ora, d’improvviso, la multa per eccesso di velocità sarebbe…
Il cuore del nuovo Codice della Strada 2024, in vigore fra qualche settimana (serve la…
Rivoluzione a tappe per i monopattini elettrici. Per adesso, non c’è nessuna novità; appena la…
Per competere soprattutto contro Case cinesi e Tesla, Mercedes offrirà batterie LFP a basso costo…
La Hyundai Ioniq 9 è il fiore all’occhiello della gamma elettrica Ioniq, posizionandosi come una scelta…