Circa una decina di anni fa, l’allora FCA strinse un partnersip con Mazda che portò alla produzione della Fiat 124 e dell’Abarth 124, vetture cabriolet che oggi non sono più realizzate, ma che hanno sempre destato scalpore tra gi appassionati del marchio, merito anche dei prezzi di vendita non del tutto proibitivi.
All’epoca, però, anche Alfa Romeo aveva annunciato una collaborazione con la Casa giapponese Mazda per la produzione di una Spider anch’essa su base della Mazda MX-5 Miata. La vettura voleva essere la vera e propria erede della Duetto, ma che alcuni avevano già ribattezzato Alfa Romeo MX-5, alla fine però l’idea non fu fortunata come quella della 124 e non fu realizzata. Il gruppo Fiat Chrysler Automobiles, all’epoca proprietario del brand del Biscione, decise che non era opportuno per Alfa Romeo produrre un’auto in collaborazione con Mazda ed era meglio lasciare questo progetto a Fiat ed Abarth.
Infatti vide la luce proprio la Fiat 124 con l’appellativo di Spider che però non ebbe molta fortuna una volta arrivata sul mercato, forse questo ha spinto molti a pensare che sia stato un bene per il Biscione non realizzare una Alfa Romeo MX-5. Nonostante tutto questo, un uomo, nel UK, ha pensato bene di trasformare la propria Mazda e realizzare quest’unicum di vettura.
Le immagini sono state pubblicate sul web nei giorni scorsi dal sito MX-5 Owners Club. Non si sa molto di più su quest’auto. Facendo una ricerca online sulla targa è stato possibile scoprire che si tratta di un modello del 2019 una MX-5 Sport Nav Plus. Per il momento non si conosce ancora il nome dell’autore di questa creazione e nemmeno quali sono le sue caratteristiche.
Guardando le immagini pubblicate possiamo notare che l’auto nella parte anteriore ha visto la sostituzione del logo Mazda con la classica mascherina con lo scudetto Alfa Romeo posizionato in basso proprio com’era per l’Alfa Romeo Duetto.
Nella parte posteriore di questa Alfa Romeo MX-5 (la cui targhetta è diventata Spider) notiamo la presenza di un paraurti nuovo di zecca con spostamento della targa sul portellone posteriore rispetto alla Miata normale. Per il resto spicca la presenza di un set di cerchi in lega, di derivazione Alfa Romeo MiTo, (dato l’interasse simile) che riportano il design a cinque fori tipico del Biscione e un paraurti posteriore in stile Alfa Romeo 8C.
Sfortunatamente non ci sono foto degli interni ma è facile supporre che a parte il logo di Alfa Romeo per il resto tutto sia rimasto com’era, esattamente come per il modello prodotto da Fiat, difficile un trapianto del contachilometri di una Fiat 124 Spider.
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