Alfa Romeo Giulia aggiunge un altro premio in bacheca: la rivista inglese Top Gear e i suoi lettori hanno eletto infatti la top di gamma Quadrifoglio “Auto dell’Anno 2016”.
La Giulia Quadrifoglio è l’auto più potente creata dal Marchio del Biscione per uso stradale, grazie al suo motore V6 BiTurbo a benzina che sprigiona 510 CV e 600 Nm di coppia, potenza e coppia che le permettono di coprire lo 0-100 in appena 3,9 secondi, a livello delle supercar più rinomate. Il premio rientra nella categoria “Auto del 2016”, riconoscimento alla sua prima edizione grazie al voto dei lettori.
Il team della rivista Top Gear non si è risparmiato nei complimenti, definendo Giulia “una vettura moderna e innovativa, ma con una selling proposition molto semplice, basata principalmente su motori, handling e bellezza. Queste sono le caratteristiche che desideriamo da ogni vettura Alfa Romeo. E la Giulia va anche oltre”.
Sulla Quadrifoglio oltre alla trazione posteriore, il rapporto peso potenza è ai vertici della categoria – 2,99 kg/CV – grazie all’estensione dell’utilizzo di materiali quali la fibra di carbonio anche per tetto, cofano, splitter anteriore, nolder posteriore e inserti laterali delle minigonne. Il peso della versione Quadrifoglio può essere ulteriormente ridotto mediante due componenti disponibili su richiesta: dischi freno carboceramici e sedili Sparco con scocca posteriore in fibra di carbonio.
Giulia Quadrifoglio non rinuncia però alla sicurezza attiva grazie ai sistemi come il Forward Collision Warning, l’Autonomous Emergency Brake con riconoscimento dei pedoni e il Lane Departure Warning, che hanno contribuito in maniera decisiva all’assegnazione della valutazione di Sicurezza 5 Stelle da parte di Euro NCAP. La sua performance del 98% di sicurezza degli occupanti adulti è la migliore mai raggiunta da un’autovettura, nonostante la normativa Euro NCAP si sia fatta più severa a partire dal 2015.
Nella versione top di gamma ha inoltre esordito un cambio ZF automatico a 8 rapporti con una calibrazione tale da permettere di effettuare le cambiate in soli 150 millisecondi in modalità Race. Il nuovo cambio, anche nelle altre modalità più “umane”, è in grado di ottimizzare la fluidità, il confort e la facilità di guida sia che ci si trovi su una strada libera sia nel traffico cittadino, permettendo così l’ottimizzazione dei consumi e di conseguenza delle emissioni di CO2. Sono di serie le palette del cambio in alluminio sul piantone dello sterzo e dotazioni tecnologiche progettate per massimizzare le prestazioni dinamiche, quali il sistema Alfa Chassis Domain Control (novità assoluta nel segmento), il sistema Alfa™ Active Aero Splitter e l’Alfa™ D.N.A. Pro selector con modalità Race.
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